‘Lost in Translation’: Bill Murray si rifiuta di rivelare cosa sussurra Bob all’orecchio di Scarlett Johansson alla fine

Sono passati quasi due decenni da quando la regista Sofia Coppola ci ha regalato Lost in Translation, una commedia romantica su una vecchia star del cinema che attraversa una crisi di mezza età. Ma il film classico di culto è altrettanto rilevante e popolare oggi, grazie soprattutto alle superbe interpretazioni degli attori principali Bill Murray (Bob Harris) e Scarlett Johansson (Charlotte).

Tuttavia, c’è un elemento del film che rimane un mistero per i fan. Alla fine, Murray si china verso la Johansson e le sussurra all’orecchio, cosa totalmente fuori copione.

Il grande mistero di Lost in Translation è quello che lui dice e, sfortunatamente, potremmo non scoprirlo mai.

‘Lost in Translation’ fu un successo di critica

Come figlia di registi tra cui il leggendario Francis Ford Coppola, Sofia era destinata a finire nel business. Ha iniziato la sua carriera come attrice e alla fine ha concepito il suo film premiato dopo aver trascorso del tempo a Tokyo. Voleva raccontare una storia “malinconica” su due persone che si incrociano in momenti diversi della loro vita e che formano un legame improbabile.

Fin dall’inizio, la Coppola sapeva di aver bisogno di Murray come protagonista, ma lui non era così entusiasta del progetto come lei. Dopo aver inseguito l’attore veterano per un anno ed essersi persino preparata ad iniziare le riprese senza un contratto firmato da Murray, alla fine ha ottenuto ciò che voleva, come riporta IMDb.

I suoi sforzi sono stati ripagati. Lost in Translation ha ricevuto moltissimi elogi dalla critica, tra cui la vittoria come miglior sceneggiatura originale agli Academy Awards e le nomination come miglior film, miglior regista e miglior attore.

Murray sussurra qualcosa di misterioso alla sua co-star Johansson

Bill Murray e Scarlett Johansson | Kevin Winter/Getty Images

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Anche se inizialmente Murray non era entusiasta di recitare in Lost in Translation, in seguito l’ha identificato come uno dei suoi progetti preferiti di sempre. E forse questo ha qualcosa a che fare con il suo sussurro alla fine che fa impazzire i fan di speculazioni fino ad oggi.

Sia Murray che la Johansson si rifiutano di divulgare ciò che Murray ha veramente detto. Nemmeno Coppola lo sa, dato che non faceva parte della sceneggiatura. Originariamente, la regista aveva previsto di migliorare l’audio in post-produzione in modo da poter capire il suo messaggio segreto ed eventualmente condividerlo con gli spettatori. Ma alla fine, la Coppola ha deciso di lasciare il sussurro ambiguo.

È stata una mossa intelligente. La natura misteriosa del momento lo rende un aspetto iconico del film e i fan ne parlano ancora oggi.

Un fan pensa di conoscere il sussurro segreto di ‘Lost in Translation’

Grazie alla tecnologia moderna, almeno un fan pensa di essere riuscito a capire il messaggio segreto anche se Murray continua a tacere su cosa fosse. Lo YouTuber Vid Vidor ha migliorato l’audio abbastanza da riuscire a distinguere le parole: “Devo andarmene, ma non lascerò che questo si metta tra noi. Ok?”

Anche con l’audio migliorato, non è ancora chiaro cosa stia dicendo l’attore, e forse non ha importanza. Il film rimane una storia culturalmente significativa che è tanto meglio per il suo mistero centrale.

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