I rischi e gli effetti collaterali della dipendenza da cocaina

Quali sono i rischi della dipendenza da cocaina?

La cocaina è una droga stimolante ad alta dipendenza usata da 14-21 milioni di persone in tutto il mondo.1 Purtroppo, molte persone subiscono conseguenze spiacevoli come risultato del loro uso di cocaina. I potenziali rischi della dipendenza possono includere:

    • Overdose.
    • Infezione da HIV.
    • Infezione da epatite B.
    • Infezione da epatite C.
    • Disturbi dell’umore.
    • Malattia cardiovascolare.
    • Malattia respiratoria.
    • Malattia gastrointestinale.
    • Alta pressione sanguigna.
    • Abuso di polidroga.
    • Tropo.
    • Perdita di peso.
    • Sequestri.
    • Modalità del sonno alterate.
    • Perdita di memoria.
    • Tempo di reazione lento.
    • Riduzione della capacità di attenzione.
    • Dimensione del cervello.
    • Sanguinamenti dal naso.
    • Crollo del naso.

La cocaina ha un alto potenziale di abuso, dipendenza fisica e psicologica, e pone molti gravi rischi per la salute degli utenti. Questo è il motivo per cui la Drug Enforcement Administration (DEA) la classifica come una sostanza controllata nella Tabella II negli Stati Uniti.2 Ha alcuni usi medici come anestetico locale, che è la ragione per cui è solo un passo lontano dalle droghe più strettamente controllate della Tabella I.

Come stimolante del sistema nervoso centrale, la cocaina eleva le funzioni vitali, come la pressione sanguigna, la temperatura corporea e la frequenza cardiaca. Chi fa uso di cocaina generalmente ha meno bisogno di dormire, ha meno appetito e ha più energia e concentrazione. Possono essere più loquaci ed eccitabili, avere maggiore fiducia in se stessi e sentirsi bene.

L’uso della cocaina comporta anche numerosi rischi ed effetti collaterali. Nel 2011, oltre 500.000 americani hanno cercato assistenza medica in un dipartimento di emergenza (ED) per una reazione avversa all’abuso o all’uso di cocaina, e questo rappresenta più del 40% di tutte le visite ED che coinvolgono l’uso o l’abuso di droghe illecite.3 I tassi di dipendenza da cocaina sono alti; 855.000 adulti di età superiore agli 11 anni negli Stati Uniti sono stati considerati dipendenti da cocaina nel 2013.4

La dipendenza da cocaina è associata ai seguenti rischi potenziali:

      • Overdose e possibile morte: 5.000 morti per overdose di cocaina sono state riportate nel 2013.5
      • Contrazione di una malattia infettiva, come l’HIV, l’epatite B o l’epatite C: Circa 3 milioni di consumatori di droghe iniettabili vivevano con l’HIV nel 2010 in tutto il mondo, mentre 7,4 milioni soffrivano di epatite C. Inoltre, 2,3 milioni hanno combattuto l’epatite B, secondo l’UNODC.6
      • Aumento dei sintomi delle malattie mentali: I disturbi dell’umore possono essere presenti nelle persone dipendenti dalla cocaina tra il 10 e il 40% del tempo.7
      • Problemi di salute a lungo termine: Questi includono complicazioni cardiovascolari, respiratorie, gastrointestinali e neurovascolari, con conseguenti possibili malattie cardiache, infarto, ipertensione, insufficienza d’organo, difficoltà respiratorie, ictus, disturbi del sonno, perdita di peso e convulsioni.8
      • Difetti cognitivi: La memoria, i tempi di reazione e l’attenzione possono essere compromessi in modo permanente dalla dipendenza dalla cocaina. Una persona dipendente dalla cocaina può sperimentare un restringimento della materia grigia del cervello e un invecchiamento precoce.9

Metodo di abuso di cocaina in relazione ai rischi

Le due forme principali di cocaina sono la polvere e la roccia, chiamata “crack”. La polvere bianca viene generalmente sniffata, fumata o iniettata, mentre il “crack” viene quasi sempre fumato. Il metodo con cui si abusa della cocaina può influenzare il tipo di effetti collaterali e i rischi potenziali. Per esempio, chi fuma principalmente cocaina ha maggiori probabilità di soffrire di problemi respiratori e di respirazione, mentre chi sniffa la droga può avere più problemi di sangue dal naso e di danni al tessuto nasale e alle cavità sinusali. I consumatori di droghe da iniezione possono condividere l’armamentario della droga, con conseguente uso di aghi sporchi e aggravando i rischi di malattie infettive, irritazioni della pelle e cicatrici, nonché il potenziale di vene collassate.

Tutti i metodi di abuso sono potenzialmente pericolosi e corrono il possibile rischio di un’overdose fatale. Un’overdose di cocaina è tipicamente il risultato di livelli tossici della droga nel flusso sanguigno, che accelerano la pressione sanguigna, la respirazione e la frequenza cardiaca. Questi livelli elevano anche la temperatura corporea a livelli pericolosi. Infarto, ictus e convulsioni sono tutte potenziali complicazioni di un’overdose di cocaina. Nausea, vomito, frequenza cardiaca irregolare, mal di testa, tumori, convulsioni, febbre, agitazione, aumento della pressione sanguigna, allucinazioni e dolore al petto possono indicare un’overdose di cocaina. Consultare immediatamente un medico se si sospetta un’overdose.

Perché la cocaina crea dipendenza?

La cocaina agisce sulle vie di comunicazione del cervello e interrompe il meccanismo tipico di alcuni neurotrasmettitori, come la dopamina. A sua volta, questo può far sentire qualcuno più euforico del solito.

Quali sono gli effetti a breve termine della cocaina?

Quando le persone sono esposte a qualcosa che le rende felici, come un cibo gustoso, esperienze sessuali, o un altro stimolo positivo, il cervello rilascia il messaggero chimico o neurotrasmettitore, la dopamina, per indicare piacere. La dopamina viene poi riciclata di nuovo nel neurone, incoraggiando le persone a ripetere il comportamento o l’evento che ha creato questa ondata di felicità e rafforzando i percorsi naturali di ricompensa nel loro cervello. Droghe come la cocaina aggirano e interferiscono con questo processo bloccando il riassorbimento della dopamina. Questo crea un’inondazione del neurotrasmettitore nel cervello, che è ciò che crea l’intenso “high” che provano coloro che usano la cocaina.

Quando la cocaina lascia il flusso sanguigno, i bassi estremi possono essere sperimentati come una sorta di “crash”. I livelli di appetito possono aumentare e la stanchezza può sopraggiungere, rafforzando l’impulso a prendere più droga.

Effetti a lungo termine della cocaina

L’uso ripetuto di cocaina può effettivamente indurre il cervello a smettere di produrre da solo tanta dopamina, poiché si è abituato ai livelli più alti avviati dall’interferenza della cocaina.

A questo punto, una dipendenza dalla cocaina può formarsi, causando un abusatore regolare della droga per sentirsi depresso, irritabile e ansioso senza di essa, in aggiunta alle voglie per la droga. Le persone possono quindi continuare ad abusare di cocaina per autoregolare il loro piacere e la loro felicità, e per evitare i sintomi di astinenza. Questo altera intrinsecamente il circuito della motivazione e della ricompensa nel cervello. Le persone dipendenti dalla cocaina possono sentire che hanno bisogno della droga per sentirsi di nuovo normali.

Dall’abuso alla dipendenza

Ci sono vari fattori che possono essere coinvolti nel perché alcune persone possono avere più probabilità di diventare dipendenti dalla cocaina rispetto ad altre, tra cui:

    • Età al primo utilizzo
    • Metodo di ingestione
    • Misura della droga assunta ad ogni dose
    • Durata dell’abuso di cocaina
    • Genetica e fisiologia personale
    • Anamnesi medica e di salute mentale
    • Si e di salute mentale
    • Uso di più droghe o sostanze
    • Circostanze ambientali

È generalmente accettato che più giovani sono le persone quando iniziano ad abusare di droghe o alcol, più è probabile che soffrano di dipendenza più avanti nella vita. Quasi tre quarti di tutti gli americani ammessi al trattamento per abuso di sostanze che avevano un’età compresa tra i 18 e i 30 anni nel 2011 hanno iniziato ad abusare di sostanze prima dei 17 anni e più del 10% prima degli 11 anni.10 Questo potrebbe essere in parte dovuto al fatto che i giovani cervelli sono ancora in fase di sviluppo, e le parti del cervello che sono coinvolte nel controllo degli impulsi non sono completamente formate fino all’età adulta. Se le droghe vengono introdotte prima che il cervello possa formarsi normalmente, possono verificarsi dei danni, rendendo più probabile la formazione di una dipendenza da droghe.Traumi infantili e alti livelli di stress durante l’adolescenza possono aumentare la probabilità che qualcuno si rivolga alle droghe per un potenziale sollievo. L’automedicazione per problemi di salute medica o mentale sottostanti può anche portare all’abuso di sostanze e alla dipendenza, poiché la National Alliance on Mental Illness (NAMI) stima che oltre il 50% di tutti coloro che abusano di droghe può anche soffrire di una malattia mentale simultanea.

Metodi di abuso fattore nella dipendenza

Il metodo con cui si abusa della cocaina può anche influenzare l’insorgenza della dipendenza.

La cocaina è una droga ad azione rapida, e diversi metodi di assunzione giocano un ruolo nella velocità con cui la droga viene assorbita e poi espulsa dal corpo. Un assorbimento più veloce può portare ad un “high” più grande, ma anche più breve.

Fumare crack invia la droga rapidamente attraverso la barriera tra il sangue e il cervello, causando un high intenso, ma anche di breve durata. Qualcuno che fuma crack può usarlo in uno schema di binge, fumando diverse dosi in rapida successione al fine di prolungare l’high.

Più spesso si abusa di cocaina, più il cervello viene colpito, il che può portare alla tolleranza a certi livelli di droga. Dopo che il cervello diventa tollerante a dosi regolari di cocaina, un utente può avere bisogno di aumentare il dosaggio per continuare a provare le stesse sensazioni. Aumentare il dosaggio aumenta anche le probabilità di diventare dipendenti dalla cocaina.

In uno studio sui consumatori di cocaina in trattamento nel 2007, pubblicato in Substance Abuse Treatment, Prevention and Policy, quasi il 78% erano consumatori di polidroghe, cioè abusavano di altre droghe insieme alla cocaina.11

Utilizzare più di una droga alla volta aumenta notevolmente tutti i potenziali rischi ed effetti collaterali per ogni sostanza abusata.

Una delle più comuni combinazioni di droghe è una miscela di cocaina ed eroina, iniettata nel consumatore tramite una siringa e spesso definita “speedball”. L’eroina è un depressore e la cocaina è uno stimolante. Gli utenti possono desiderare di annullare gli effetti negativi di ogni droga mentre evidenziano quelli positivi, e quindi aumentano lo “sballo”. La cocaina si esaurisce più velocemente dell’eroina, tuttavia, così i consumatori possono tentare di introdurre più cocaina per tenere conto di questo e inavvertitamente overdose.

Alcuni degli effetti negativi sulla salute causati dalla cocaina possono essere invertiti una volta che l’uso viene interrotto.

Per consentire a un individuo di riprendersi efficacemente dalla dipendenza da cocaina, e di evitare ulteriori rischi associati alla droga, è necessario un efficace programma di trattamento dell’abuso di sostanze.

Fonti

  1. World Drug Report 2014. (2014). Statistiche recenti e analisi delle tendenze del mercato delle droghe illecite.
  2. United States Drug Enforcement Administration. (2020). Drug Scheduling.
  3. Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti. (2011). Rete di allarme per l’abuso di droga, 2011: Stime nazionali di visite al dipartimento di emergenza legate alla droga.
  4. Substance Abuse and Mental Health Services Administration. 2013. Risultati dell’indagine nazionale 2013 sull’uso di droga e la salute: Riassunto dei risultati nazionali.
  5. Istituto nazionale sull’abuso di droga. (2020). Tassi di morte per overdose.
  6. Ufficio delle Nazioni Unite sulla droga e il crimine. (2012). Rapporto mondiale sulle droghe 2012.
  7. Scienza della dipendenza e pratica clinica. (2005). Disturbi dell’umore e disturbo da uso di sostanze: Una comorbidità complessa.
  8. Journal of Addictions Nursing. (2006). Complicazioni mediche della dipendenza da cocaina: Implicazioni cliniche per la pratica infermieristica.
  9. Psichiatria molecolare. (2013). Dipendenza da cocaina: una corsia preferenziale per l’invecchiamento del cervello?
  10. Substance Abuse and Mental Health Services Administration. (2014). Il rapporto TEDS.
  11. Rivista europea di epidemiologia. (2007). Modelli di abuso di mono- o polidroghe tra i clienti finanziati pubblicamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.