Per tutto il 2020 stiamo commemorando il 100° anniversario dell’emendamento sul suffragio femminile. Il post di oggi viene da Michael J. Hancock, un tecnico degli archivi presso l’Archivio Nazionale di College Park.
“Ai torti che hanno bisogno di resistenza, al diritto che ha bisogno di assistenza, al futuro in lontananza, date voi stessi.” -Carrie Chapman Catt
Poche donne furono così efficaci nel mobilitare e coordinare il movimento per il suffragio femminile come Carrie Chapman Catt. Fu determinante nel rivitalizzare la National American Woman Suffrage Association (NAWSA) e giocò un ruolo chiave nella campagna di successo per ottenere il diritto di voto per le donne. Nel 1920 fondò la League of Women Voters dopo la ratifica del 19° emendamento, e molti danno credito alle sue capacità di abile stratega politica per influenzare il cambiamento.
Carrie Clinton Lane, nata il 9 gennaio 1859 a Ripon, Wisconsin, era la seconda dei tre figli di Lucius e Maria (Clinton) Lane. Quando aveva sette anni, la sua famiglia si trasferì nella rurale Charles City, Iowa, dove si diplomò alla scuola superiore nel 1877. Nel 1880, come unica donna tra i suoi coetanei, si è laureata presso l’Iowa Agricultural College and Model Farm di Ames (ora come Iowa State University) come prima della sua classe.
Dopo il college, tornò a Charles City per lavorare come impiegata di legge, poi come insegnante e preside nella vicina Mason City. Nel 1883, salì al rango di sovrintendente delle scuole, diventando una delle prime donne della nazione a farlo.
Nel febbraio 1885, Lane sposò Leo Chapman, editore e direttore del Mason City Republican, in una cerimonia a casa dei suoi genitori Charles City. In cerca di un nuovo impiego, Leo viaggiò a San Francisco, in California, l’anno successivo ma, tragicamente, morì di febbre tifoidea.
Carrie Chapman arrivò pochi giorni dopo la morte del marito e decise di rimanere a San Francisco, dove trovò lavoro presso un giornale durante parte di quel periodo. Nel 1887, tornò a Charles City e cominciò a scrivere e a tenere conferenze come membro della Iowa Woman Suffrage Association. Non ci volle molto prima che diventasse la segretaria di registrazione del gruppo, e dal 1890 al 1892 servì come organizzatrice statale dell’associazione dell’Iowa.
Nel giugno del 1890, sposò George Catt, un collega dell’Iowa Agricultural College che aveva conosciuto durante il suo soggiorno a San Francisco. Catt sostenne e incoraggiò la sua attività di suffragio, e la signora Catt iniziò a lavorare a livello nazionale per la National American Woman Suffrage Association, parlando nel 1890 alla sua convention di Washington, DC.
Gli scritti e i discorsi della Catt stabilirono la sua reputazione di sostenitrice del movimento suffragista. Nel 1892, Susan B. Anthony le chiese di parlare al Congresso sulla proposta di emendamento del suffragio, e nel 1900 successe alla Anthony come presidente della NAWSA
Nel 1902, Catt aiutò ad organizzare l’International Woman Suffrage Alliance (IWSA) e il movimento prese piede in 32 nazioni. Nel 1904, si dimise dalla presidenza della NAWSA, citando la cattiva salute del marito. I tre anni seguenti furono devastanti per la Catt: suo marito morì nell’ottobre 1905, seguito dalla morte di Susan B. Anthony nel febbraio 1906, del fratello minore della Catt, William, nel settembre 1907, e di sua madre nel dicembre 1907. Incoraggiata da coloro che le erano vicini a viaggiare all’estero, trascorse gran parte dei successivi otto anni come presidente dell’IWSA a promuovere i diritti all’uguaglianza di voto in tutto il mondo.
Catt tornò negli Stati Uniti nel 1915 per riprendere la guida della NAWSA. L’organizzazione era diventata frammentata sotto la guida di Anna Howard Shaw, e nel 1916, ad una convention della NAWSA ad Atlantic City, New Jersey, la Catt svelò il suo “Piano Vincente” per fare una campagna simultanea per il suffragio sia a livello statale che federale. Rivelò anche la sua strategia di compromesso per il suffragio parziale in quegli stati che resistevano al cambiamento.
Fu sotto la leadership dinamica della Catt che la NAWSA ottenne l’appoggio della Camera e del Senato degli Stati Uniti, così come il supporto statale per la ratifica dell’emendamento. Nel 1917, New York approvò un referendum statale sul suffragio femminile, e nel 1918, dopo una lunga resistenza, il presidente Woodrow Wilson appoggiò finalmente la causa.
Il 18 agosto 1920, il 19° emendamento divenne ufficialmente parte della Costituzione degli Stati Uniti. Finalmente, 144 anni dopo l’indipendenza, alle donne degli Stati Uniti fu assicurato il diritto di voto a livello federale.
Dopo essersi dimessa dalla presidenza della NAWSA dopo la sua vittoria, la Catt continuò nel suo lavoro per promuovere il suffragio paritario ed educare i nuovi affrancati fondando la nuova League of Women Voters e servendone come presidente onorario per il resto della sua vita.
Nel 1923, con Nettie Rogers Shuler, pubblicò Woman Suffrage and Politics: The Inner Story of the Suffrage Movement, e nei suoi ultimi anni, l’attenzione della Catt si spostò verso le cause della pace nel mondo e del lavoro minorile. Nel 1925 fondò il National Committee on the Cause and Cure of War, di cui fu presidente fino al 1932 e di cui fu presidente onorario dopo essersi dimessa. Ha anche sostenuto la Lega delle Nazioni e, più tardi, le Nazioni Unite.
Carrie Chapman Catt è morta di insufficienza cardiaca nella sua casa di New Rochelle, New York, il 9 marzo 1947, all’età di 88 anni. La sua influenza generazionale è stata sentita da molti, e le sue eccezionali capacità organizzative e oratorie, che si sono estese per 33 anni, sono state fondamentali per unire entrambi i maggiori partiti politici a livello statale e nazionale per ottenere il suffragio femminile. È sepolta insieme alla sua compagna di lunga data, Mary Garret Hay, al cimitero di Woodlawn nel nord del Bronx, New York.
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