Sono i dolcificanti artificiali sicuri per le persone con diabete?

29 giugno 2015 / Nutrizione

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By: Sue Cotey e Andrea Harris, RNs

Come educatori del diabete, ci viene spesso chiesto se i sostituti dello zucchero sono sicuri e quali sono i migliori.

Nel tempo, ci sono stati molti sostituti dello zucchero, e diciamo sempre alle persone che quello che si usa è una scelta personale. Sono sicuri per le persone con il diabete, e possono essere usati per ridurre l’assunzione di calorie e carboidrati. I sostituti dello zucchero possono anche aiutare a frenare quelle voglie che avete per qualcosa di dolce.

Si trovano dolcificanti artificiali in bevande dietetiche, prodotti da forno, dessert congelati, caramelle, yogurt leggero e gomme da masticare. Si possono anche trovare come dolcificanti a sé stanti da aggiungere a caffè, tè, cereali e frutta. Alcuni sono anche disponibili per cucinare e cuocere al forno.

E’ importante ricordare che solo una piccola quantità è necessaria poiché il potere dolcificante di questi sostituti è (almeno) 100 volte più forte dello zucchero normale.

Ci sono attualmente sei dolcificanti artificiali che sono stati testati e approvati dalla FDA – o inseriti nella lista Generally Recognized As Safe (GRAS) dell’agenzia. Numerosi studi scientifici sono stati eseguiti su ciascuno di essi per confermare che sono sicuri per il consumo.

La FDA ha stabilito una “dose giornaliera accettabile” (ADI) per ciascuno dei prodotti. Questo rappresenta la quantità di un ingrediente alimentare che può essere utilizzato in modo sicuro su base giornaliera per tutta la vita senza rischi. Ecco un elenco attuale di dolcificanti che sono stati approvati dalla FDA.

Acesulfame-potassio, noto anche come Ace-K

Questo è generalmente mescolato con un altro dolcificante a basso contenuto calorico.

I nomi delle marche includono Sunett® e Sweet One®

E’ stabile al calore, anche in condizioni moderatamente acide o basiche, permettendo di usarlo come additivo alimentare nella cottura, o in prodotti che richiedono una lunga durata di conservazione. Nelle bevande gassate, è quasi sempre usato in combinazione con un altro dolcificante.

Aspartame, chiamato da molti “il pacchetto blu”

Più di 200 studi sostengono la sua sicurezza. L’aspartame è una fonte di fenilalanina che è un ingrediente che le persone con fenilchetonuria (PKU) dovrebbero evitare. Un’etichetta di avvertimento è presente sul prodotto. L’aspartame non è stabile al calore, quindi non è la scelta migliore per cuocere e cucinare.

I nomi delle marche includono Nutrasweet® ed Equal®

Neotame

Questo ha da 7.000 a 8.000 volte il potere dolcificante dello zucchero. Contiene fenilalanina, ma poiché la quantità di neotame necessaria è così piccola, i livelli di fenilalanina sono insignificanti. Le etichette non sono tenute ad avere un’avvertenza. Non ci sono altre marche. Questo prodotto è usato principalmente dai grandi produttori di alimenti ed è moderatamente stabile al calore in cottura.

Saccarina, chiamata “il pacchetto rosa”

Anche in forma liquida, è stata usata per più di 100 anni. Gli studi degli anni ’70 che collegavano la saccarina al cancro alla vescica sono stati respinti dalla FDA perché non erano rilevanti per l’uomo. La saccarina è stabile al calore ed è una buona scelta per l’uso in cucina, nella cottura e nell’inscatolamento/conservazione.

I nomi delle marche includono Sweet ‘N Low®, Sweet Twin® e Sugar Twin®

Stevia, conosciuta come “il pacchetto verde”

Chiamata anche Stevioside, Rebaudioside A, B, C,D,F, Dulcoside A, Rubusoside e Steviolbioside

Esiste anche in compresse liquide e dissolvibili. Alcuni prodotti Stevia non hanno ricevuto lo status GRAS e devono essere venduti come integratori alimentari, non come dolcificante non nutritivo. Utilizzare per dolcificare le bevande. Può essere usata nella cottura, ma devono essere fatti degli aggiustamenti per la mancanza di umidità e di massa. Seguire le raccomandazioni sulle etichette dei prodotti.

I nomi delle marche includono A Sweet Leaf®, Sun Crystals®, Stevia®, Truvia® e PureVia®6.

Sucralosio, chiamato “il pacchetto giallo”

Saccarina e sucralosio sono stabili al calore e sono più facili da usare nella cottura e nella cottura. È disponibile per l’acquisto in compresse dissolvibili, compresse granulari e miscele da forno.

I nomi delle marche includono N’Joy® e Splenda®

Utilizzare i sostituti dello zucchero in cucina e al forno

Leggi attentamente le confezioni per istruzioni specifiche sul modo migliore per sostituire il dolcificante a basso contenuto calorico allo zucchero nelle ricette. Cose da sapere quando si usa un sostituto dello zucchero:

  • I prodotti da forno possono avere un colore più chiaro a causa della mancanza dell’effetto di doratura che si trova nel vero zucchero
  • Il volume può essere inferiore nei dolci, muffin e pani dolci a causa della mancanza di capacità di gonfiare nello zucchero vero
  • La consistenza può essere alterata
  • Può esserci un retrogusto con alcuni dei sostituti
  • Il tempo di cottura può variare
  • I prodotti possono non conservarsi a lungo

Se hai ancora domande, parla con un dietologo registrato o rivolgiti all’American Diabetes Association all’indirizzo diabetes.org.

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