La rabbia può essere molto veloce, potente, reattiva, e può farci fare cose che normalmente non faremmo. Non c’è niente di intrinsecamente sbagliato nella rabbia come emozione, ma da nessuna parte la rabbia è meno utile, più comune e potenzialmente più pericolosa di quando siamo al volante di una macchina.
La maggior parte di noi ha familiarità con la “rabbia stradale”. Ci sono, naturalmente, esempi estremi di violenza e aggressioni sulle strade che finiscono nei tribunali, negli ospedali e nei media. Ma ogni giorno, i conducenti si arrabbiano e diventano aggressivi, e le prove sono sempre più evidenti che questo può mettere se stessi e gli altri a grande rischio.
La scienza della rabbia stradale
Di solito la rabbia stradale è scatenata da un evento specifico. Questi eventi spesso coinvolgono le azioni di un altro guidatore, come un guidatore lento, un guidatore che cambia corsia senza indicare, o altri comportamenti che interpretiamo come una minaccia o un ostacolo.
La nostra risposta a questi trigger specifici è influenzata da una serie di fattori, tra cui:
- fattori legati alla persona come l’età, il sesso, le convinzioni o l’umore
- fattori contestuali di stress come il traffico intenso, la pressione del tempo, i lavori stradali o le temperature elevate
- le nostre interpretazioni dell’incidente: per esempio, personalizzazione (“mi hanno tagliato la strada di proposito!”), catastrofizzare (“avresti potuto uccidermi!”), generalizzare (“la gente è un guidatore senza speranza!”), e violazioni standard (“la gente dovrebbe guardare dove va”)
- altri fattori come l’anonimato che sentiamo in macchina, o l’impossibilità di comunicare in altro modo.
In effetti, una serie di comportamenti derivano dalla guida quando si è arrabbiati, compreso tutto, dal suonare il clacson, urlare abusi e dimostrare gesti ostili, fino al pedinamento o alle manovre pericolose sulla strada, e infine uscire dall’auto per effettuare attacchi verbali o violenza fisica.
Uno studio recente ha confermato il legame tra la “rabbia alla guida” e certi comportamenti aggressivi e rischiosi quando ha trovato che la rabbia alla guida prevedeva significativamente la guida aggressiva, la guida rischiosa, gli errori di guida, così come il numero di incidenti.
E non è un fenomeno nuovo. L’idea che le persone generalmente rispettabili diventino piene di rabbia e furore quando salgono su una macchina è stata con noi fin dall’avvento delle automobili stesse. Ricordate il cartone animato Disney del 1950, “Motor Mania!”, con protagonista Pippo. All’inizio un uomo comune dai modi gentili, si trasforma in un mostro nel momento in cui si mette al volante.
Sono un ottimo guidatore, cosa c’è di sbagliato in tutti gli altri?
Pericolosamente, uno studio australiano su 220 guidatori autorizzati ha scoperto che insieme alla rabbia alla guida, il pregiudizio del guidatore verso la propria illusione di controllo prevedeva un comportamento aggressivo. I guidatori che credevano (forse falsamente) di avere un maggiore controllo della loro situazione, a causa di un’abilità o di una capacità di guida superiore, avevano maggiori probabilità di guidare in modo rischioso e aggressivo.
La rabbia alla guida e l’illusione del controllo sono una combinazione pericolosa. Da un lato, una persona che è arrabbiata e crede di avere il controllo della situazione ha più probabilità di guidare in modo rischioso e aggressivo. Dall’altro, la ricerca ha dimostrato che le nostre varie funzioni cognitive, come l’attenzione, il ragionamento, il giudizio e il processo decisionale, possono essere compromessi dalla rabbia. Il risultato è una percezione di rischio inferiore, una maggiore disponibilità a correre rischi, ed effetti cognitivi che in realtà aumentano i rischi.
La rabbia stradale ha un impatto su tutti sulla strada. Quindi c’è un forte razionale di salute pubblica per lo sviluppo e la promozione di interventi per ridurre la rabbia alla guida e gli incidenti di rabbia stradale.
Fortunatamente, ci sono prove emergenti che gli interventi psicologici hanno speranza per i guidatori arrabbiati. Una recente revisione ha trovato prove a sostegno di interventi cognitivi e comportamentali per ridurre e gestire la rabbia alla guida.
Questo include il cambiamento dei modelli cognitivi che provocano la rabbia o il pensiero difettoso (come quelle interpretazioni elencate sopra), l’apprendimento di abilità di rilassamento per quando la rabbia è suscitata, e la ricerca di strategie per risolvere situazioni difficili sulla strada e la de-escalation della rabbia in modo che le nostre scelte siano meno aggressive e più sicure.
Come non essere travolti dalla rabbia alla guida
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Fate attenzione all’illusione del controllo. Ricorda il vecchio detto, l’80% dei conducenti crede che le proprie capacità di guida siano superiori alla media – un’impossibilità statistica
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Ricorda la nostra comune umanità – tutti sulla strada, noi compresi, siamo semplicemente esseri umani con parti buone e meno buone che cercano di fare il meglio possibile. Siamo tutti insieme in questo traffico e può essere frustrante per tutti noi
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considerare che gli altri guidatori potrebbero non essere malintenzionati – spesso saltiamo alle conclusioni sugli altri guidatori e presumiamo che facciano cose sulla strada per colpirci personalmente. Di solito, le azioni della persona sono causate da motivazioni benigne
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evitare la colpa e la punizione, ed essere indulgenti – possiamo accettare che gli eventi negativi accadano e che come esseri umani tutti facciamo errori. Forse erano distratti in quel momento, forse andavano di fretta, forse era solo un caso di errore umano, di cui siamo tutti colpevoli
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Lascia perdere la lotta – semafori rossi, traffico, ritardi, autisti sconsiderati – lottare con tutto ciò non farà che peggiorare le cose per te. Possiamo accettare e tollerare l’inevitabile frustrazione e provocazione
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respira – rallenta, trova un modo di respirare che ti calmi come trovare un ritmo lento e controllato, e riduci l’eccitazione fisiologica associata alla rabbia
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parla a te stesso con una voce amichevole, con rassicurazione e convalida. “Oh, c’è mancato poco. Sei al sicuro e va tutto bene. Quella persona ha commesso un errore, e tutti noi commettiamo degli errori.”
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concentra la tua attenzione sulla guida sicura e calma, assicurandoti di arrivare a destinazione sano e salvo senza incidenti.