Posizione della Torre Eiffel

La Torre Eiffel è a Parigi, Francia. Quando abbiamo detto questo, non abbiamo detto molto perché questa informazione è conosciuta in tutto il mondo. È quindi più interessante specificare che si trova nel centro di Parigi, sulle rive della Senna, nel 7° arrondissement. È esattamente tra il Trocadero, a nord, e i campi di Marte, a sud, la Senna che separa il Trocadero dalla torre. Ancora più a sud, c’è la scuola militare e la sua facciata molto bella. C’è un altro modo per trovare la posizione della torre quando si è a Parigi: Alzare gli occhi! È così imponente che la si vede bene, a condizione che la prospettiva dei viali lasci un po’ di spazio per vedere in lontananza, o si è un po’ in alto, perché altrimenti gli edifici la mascherano comunque facilmente.

Le sue coordinate GPS sono esattamente 48° 51′ 30.13” Nord e 2° 17′ 40.13” Est. Se avete il software Google Earth, cliccate su questo link o apritelo con un doppio clic, una volta scaricato: Indicherà la posizione esatta della Torre Eiffel: Google Earth link.

C’è qualche informazione su come arrivarci sulla pagina dedicata alla Torre Eiffel.

indirizzo

Champ de Mars, 5 Avenue Anatole France, 75007 Parigi

Le mappe

Mondo

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Mappa del mondo con posizione della Torre Eiffel

Da un punto di vista generale la Torre Eiffel è sul continente europeo, in Francia. Scendiamo per vederla un po’ più da vicino.

Francia

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Il continente europeo con la posizione della Torre Eiffel

La Torre Eiffel si trova a Parigi, a nord della Francia.

Regione parigina

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Regione parigina

La Torre Eiffel è nella stessa Parigi, al centro.

La regione parigina è composta da un gran numero di città contigue. La Torre Eiffel è nella stessa Parigi, nel centro.

Parigi

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Parigi

Parigi e la posizione della Torre Eiffel.

Vista ravvicinata di Parigi, vediamo che la Torre Eiffel è a nord-ovest della città, senza essere troppo eccentrica.

Distretto della Torre Eiffel

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Distretto della Torre Eiffel

Torre Eiffel e Place de l’étoile.

Vista del quartiere della Torre Eiffel e Place de l’Etoile. Notiamo che la torre si trova nei campi di Marte, una grande area di verde, che costeggia la Senna e che il palazzo del Trocadero è alle sue spalle.

La torre Eiffel

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La torre Eiffel

Posizione precisa della torre Eiffel.

Posizione precisa della Torre Eiffel nei Campi di Marte.

Distanze dagli altri monumenti

La Torre Eiffel è uno dei monumenti più visitati di Parigi, è anche quello che si vede più facilmente, sebbene anche il Sacro Cuore, a Montmartre, sia molto visibile. Come turista dovrai spostarti da un monumento all’altro. Ecco le distanze tra alcuni monumenti parigini.

Il monumento più famoso nelle vicinanze è l’Arco di Trionfo, in Place de l’Etoile. Questo è il punto di partenza della famosa Avenue des Champs Elysées. Per andarci si attraversa il ponte di Jena, poi si attraversano i giardini del Trocadero a nord e si prende il viale di Jena. È una pila di 2 km, si fa senza problemi a piedi. Per semplicità, attraversate il ponte di Jena, andate al Trocadero e prendete il viale Kleber, conduce in linea retta all’Arco di Trionfo, che vedrete da lontano. Ci sono ancora 400 metri. In linea d’aria, i due monumenti sono separati da 1Km 700. Gli Invalides sono più vicini, sono solo 1Km 360 in linea d’aria. A piedi, dovrete scendere per i campi di Marte e alla scuola militare, seguire l’avenue de Tourville che conduce direttamente lì. Per il Sacro Cuore, contando più di 7kms di strada, è più lontano. Dovrete andare a nord-est della città, sulla collina di Montmartre. Il percorso è troppo complesso per essere spiegato qui, ma sappiate che in linea d’aria siete solo a 4 km e mezzo. Per il Louvre, basta attraversare il ponte di Jena e seguire le banchine, sulla riva nord della Senna, vi porta direttamente al museo. Ci sono ancora 3 km e mezzo di cammino, non è il prossimo. In linea d’aria, sono 2Kms 900. In generale è sempre meglio prendere la metropolitana per andare da un sito turistico all’altro, le distanze a Parigi sono ancora abbastanza lunghe, e anche se si ha l’impressione che non è il caso, una volta in città i grandi viali rettilinei si preoccupano di ricordarlo.

Distanze mondiali

Più divertente, sappiate che la Torre Eiffel si trova a 5 853Kms e 90m alla Statua della libertà (Stati Uniti), a 339 Kms e 780m alla torre di Londra (Regno Unito), a 9 146Kms e 810m al Corcovado (Brasile), a 1 110Kms e 770m al Colosseo (Italia), a 8 240Kms e 190m alla città proibita, a Pechino (Cina), a 6 771Kms e 880m al Taj Mahal, ad Agra (India), a 3 215Kms e 150m alla piramide di Cheope (Egitto) e a 10 022Kms e 640m al Machu Pichu, a Cuzco (Perù) !

Scelta del luogo

Si può porre la questione della ragione della costruzione di questa torre a Parigi. Infatti, perché non è stata costruita a Londra, Roma o anche New York? La risposta sta nel fatto che fu Gustave Eiffel a raccogliere per primo la sfida degli architetti del XIX secolo. Raggiungere una torre di 1.000 piedi (300m). Questa sfida non era mai stata dichiarata esplicitamente, ma tutti gli architetti dell’epoca erano consapevoli dell’impossibilità di erigere una costruzione, qualunque essa sia, di più di una certa dimensione. Con i suoi 169 metri, l’obelisco di Washington era, insieme alla torre Mûle Antonelliana di Torino la costruzione più alta del mondo, ma era anche un limite che la costruzione classica in pietra aveva raggiunto. Per salire più in alto, bisognava inventare qualcos’altro, altre tecniche di costruzione. Questa era la sfida. Ed è Gustave Eiffel, un ingegnere francese, che ha risolto il problema utilizzando il ferro, un materiale nuovo per l’epoca. Lo aveva usato molte volte nelle sue precedenti costruzioni e ne aveva fatto una specialità. Il ferro era un materiale leggero, flessibile, comodo per salire in altezza ed è grazie a lui che è stato possibile innalzare una torre di più di 300m. Ma perché a Parigi? Semplicemente perché all’epoca in cui aveva il know-how, il comitato preparatorio dell’Esposizione Universale del 1889, che si sarebbe tenuta a Parigi, lanciò un concorso per costruirla, questa torre. Il comitato ricevette diversi dossier, ma fu quello di Eiffel ad essere scelto. Doveva servire da porta d’ingresso all’esposizione e mostrare tutto il know-how dei francesi nel campo industriale.

Si deve tuttavia sapere che l’erezione di una torre di 300 metri fu tentata a Londra, più o meno nello stesso periodo. Doveva essere un po’ più grande, ma questa torre non fu mai finita, anzi fu appena iniziata. Fotografie del tempo mostrano che raggiunse un’altezza (approssimativa) di circa venti metri. Ma è la prova che diversi progetti sono nati verso la fine del XIXe secolo, e finalmente è in Francia che è stato concretizzato.

Il progetto iniziale della torre del signor Eiffel è stato presentato agli organizzatori dell’esposizione mondiale di Barcellona nel 1888! È infatti in Spagna che l’ingegnere ha presentato il suo progetto, inizialmente. Ma hanno rifiutato, dicendo che era troppo costoso. Così tornò all’Esposizione Universale di Parigi l’anno successivo. Ma la Torre Eiffel avrebbe potuto benissimo essere a Barcellona, ed essere ancora lì.

Vedi anche: Storia della torre Eiffel.

Cosa dice il libro su “La torre di 300 metri”

Questo libro fu scritto da Gustave Eiffel stesso per ricapitolare i vari dati della costruzione della sua torre. C’è un capitolo sulle ragioni della costruzione nei campi di Marte.

Ecco come parla Alfred Picard nella sua relazione generale. La prima domanda a cui si doveva rispondere era quella dell’ubicazione definitiva della Torre, serie obiezioni sono state fatte alla scelta del Campo di Marte, ed era razionale costruire la Torre alla fine della Valle della Senna? non sarebbe stato meglio metterla su un punto alto, su un’eminenza, che gli sarebbe servita come una specie di piedistallo e avrebbe aumentato il suo rilievo, e questo gigantesco pilone non avrebbe schiacciato i palazzi del Campo di Marte? costruire un monumento definitivo nel luogo dove senza dubbio sarebbero state organizzate delle esposizioni future, per essere obbligati a renderlo necessariamente parte di queste esposizioni, mentre la novità delle installazioni è uno degli elementi essenziali, se non l’elemento essenziale del successo? “

“Le critiche erano serie, ma allontanandosi dalla Torre, il successo finanziario della società sarebbe stato compromesso e si sarebbe persa gran parte del profitto che doveva portare all’Esposizione. La scelta di quest’ultimo sito era solo tra il Campo di Marte e la Place du Trocadero, e l’adozione di quest’ultimo sito avrebbe guadagnato solo un’altezza di circa 25 metri, una cifra molto piccola in relazione ai 300 metri. della Torre, avrebbe dato luogo alle più gravi difficoltà per la fondazione delle fondamenta su un terreno profondamente scavato dalle vecchie cave di Parigi, infine il contatto immediato del monumento con il palazzo del Trocadero avrebbe certamente prodotto un effetto disastroso.

“Il Campo di Marte dovette essere accettato, e oltre ai suoi svantaggi, questa soluzione aveva dei veri vantaggi: permetteva di utilizzare la Torre come ingresso monumentale all’Esposizione, di fronte al ponte di Jena, di evitare di conseguenza la costruzione di un ingresso speciale e di realizzare su questa testa una grande economia, pur dotando il concessionario di una sovvenzione di 1.500.000 franchi. Quest’ultima considerazione, che aveva colpito così precisamente il signor Lockroy forse non è stata apprezzata abbastanza. “

In altre parole, la Torre è nata dall’Esposizione; senza di essa, è probabile che non sia stata costruita; deve quindi contribuire al suo abbellimento e alla sua attrazione, beneficiando allo stesso tempo se stessa. La sua collocazione non poteva che essere nei confini stessi dell’esposizione. Se fosse stata a Courbevoie, la Torre l’avrebbe certamente seguita; ma essendo l’esposizione al Campo di Marte, non è grave rimpiangere che la Torre non sia stata costruita sul Monte Valeriano. L’esperienza ha dimostrato che non si poteva fare una scelta migliore come luogo. Infatti, la Torre formava un ingresso trionfale nell’Esposizione, e sotto i suoi grandi archi, il ponte Iena poteva essere visto tagliando la cupola centrale che portava alla Galleria delle Macchine e, da ogni lato, le cupole delle gallerie delle Beaux-Arts e delle arti liberali, dove erano incorniciate meravigliosamente. Dall’interno stesso dei giardini dell’Esposizione, appariva il Trocadero che formava il fondo di una decorazione ammirevole. In una parola, con lo stupore di molte delle persone più competenti, ma non il mio, ha incorniciato tutto e non ha schiacciato nulla, nemmeno le interessanti dimore di abitazione umana costruite ai suoi piedi

Vedi anche:

Visita la torre Eiffel

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