Anorgasmia

La condizione è talvolta classificata come un disturbo psichiatrico. Tuttavia, può anche essere causata da problemi medici come la neuropatia diabetica, sclerosi multipla, mutilazione genitale su entrambi i sessi, complicazioni da chirurgia genitale, trauma pelvico (come ad esempio da una lesione a cavallo causata dalla caduta sulle barre di un telaio da arrampicata, bicicletta o trave da ginnastica), squilibri ormonali, isterectomia totale, lesioni del midollo spinale, sindrome della cauda equina, embolizzazione uterina, trauma da parto (lacerazione vaginale per l’uso di pinze o aspirazione o episiotomia larga o non chiusa), vulvodinia e malattie cardiovascolari.

Farmaci indottiModifica

Una causa comune di anorgasmia, sia negli uomini che nelle donne, è l’uso di antidepressivi, in particolare inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). Anche se la segnalazione dell’anorgasmia come effetto collaterale degli SSRI non è precisa, gli studi hanno trovato che il 17-41% degli utenti di tali farmaci sono affetti da qualche forma di disfunzione sessuale.

Un’altra causa di anorgasmia è l’uso di cocaina e la dipendenza da oppiacei, in particolare da eroina.

Anorgasmia primariaModifica

L’anorgasmia primaria è una condizione in cui non si è mai provato un orgasmo. Questo è significativamente più comune nelle donne, anche se può verificarsi negli uomini che mancano del riflesso gladipudendo (bulbocavernoso). Le donne con questa condizione possono a volte raggiungere un livello relativamente basso di eccitazione sessuale. Frustrazione, irrequietezza e dolore pelvico o sensazione di pesantezza pelvica possono verificarsi a causa dell’ingorgo vascolare. A volte, non ci può essere una ragione evidente per cui l’orgasmo non è raggiungibile. In questi casi, le donne riferiscono di non essere in grado di raggiungere l’orgasmo anche se hanno un partner premuroso e competente, tempo e privacy adeguati, e l’assenza di problemi medici che potrebbero influenzare la soddisfazione sessuale.

Circa il 15% delle donne riferisce difficoltà con l’orgasmo, e ben il 10% delle donne negli Stati Uniti non ha mai raggiunto l’orgasmo. Solo il 29% delle donne ha sempre l’orgasmo con il proprio partner.

Alcuni teorici sociali credono che l’incapacità di raggiungere l’orgasmo possa essere legata a percezioni psicosociali residue che il desiderio sessuale femminile sia in qualche modo “sbagliato”, e che questo derivi dall’epoca della repressione vittoriana. Si pensa che questa visione possa impedire ad alcune donne – forse quelle cresciute in un ambiente più represso – di essere in grado di sperimentare un naturale e sano sentimento sessuale.

Anorgasmia secondariaModifica

L’anorgasmia secondaria è la perdita della capacità di avere orgasmi (in opposizione all’anorgasmia primaria che indica una persona che non ha mai avuto un orgasmo). O la perdita della capacità di raggiungere l’orgasmo di intensità passata. La causa può essere l’alcolismo, la depressione, il lutto, la chirurgia pelvica (come l’isterectomia totale) o le lesioni, alcuni farmaci, la presa della morte, la malattia, la privazione di estrogeni associati alla menopausa, o lo stupro.

ProstatectomiaModifica

La prostata e gli organi circostanti.

L’anorgasmia secondaria si avvicina al 50% tra i maschi sottoposti a prostatectomia; 80% tra le prostatectomie radicali. Questo è generalmente causato da un danno ai nervi primari che servono la zona del pene, che passano vicino alla ghiandola prostatica. La rimozione della prostata spesso danneggia o addirittura rimuove completamente questi nervi, rendendo la risposta sessuale irragionevolmente difficile. Le prostatectomie radicali sono di solito somministrate ai maschi più giovani che si prevede vivano più di 10 anni. In età più avanzata, la prostata ha meno probabilità di crescere durante la vita rimanente di quella persona.

Anorgasmia situazionaleModifica

Le persone che sono orgasmiche in alcune situazioni possono non esserlo in altre. Una persona può avere un orgasmo da un tipo di stimolazione ma non da un altro, raggiungere l’orgasmo con un partner ma non con un altro, o avere un orgasmo solo in certe condizioni o solo con un certo tipo o quantità di preliminari. Queste variazioni comuni sono all’interno della gamma della normale espressione sessuale e non dovrebbero essere considerate problematiche.

Una persona che è preoccupata di sperimentare l’anorgasmia situazionale dovrebbe essere incoraggiata ad esplorare da sola e con il proprio partner quei fattori che possono influenzare il fatto di essere orgasmica o meno, come la fatica, le preoccupazioni emotive, il sentirsi sotto pressione per fare sesso quando non si è interessati, o una disfunzione sessuale del partner. Nel caso relativamente comune di anorgasmia situazionale femminile durante il rapporto pene-vagina, alcuni terapisti sessuali raccomandano che le coppie incorporino la stimolazione manuale o con un vibratore durante il rapporto, o usando la posizione donna-sopra, in quanto può consentire una maggiore stimolazione del clitoride da parte del pene o della sinfisi pubica o di entrambi, e permette alla donna un migliore controllo del movimento.

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