Usare i dati ABC per capire il comportamento

I dati ABC offrono una struttura per capire il comportamento e sono il fondamento dell’Analisi Comportamentale Applicata (ABA). Il termine “ABC” si riferisce al contesto di un evento comportamentale, descrivendo gli eventi che si verificano prima e dopo un comportamento che si vuole conoscere meglio.

I professionisti nel campo dell’ABA spesso si riferiscono ai dati ABC come la contingenza a 3 termini. I 3 termini includono l’antecedente (A), il comportamento (B) e la conseguenza (C). Ogni componente contribuisce ad una maggiore comprensione del perché il comportamento continua. Si usano poi queste informazioni per creare un Piano di Intervento sul Comportamento (BIP) o per sviluppare un piano per l’acquisizione di abilità.

Anche se spesso si associa la valutazione dei dati ABC con la conduzione di un Functional Behavior Assessment (FBA) e lo sviluppo di un piano di riduzione del comportamento, questi dati forniscono anche informazioni per guidare l’acquisizione di abilità. Valutare il contesto in cui si verifica un comportamento aiuta a capire quel comportamento. Che si tratti di un comportamento che si vuole vedere di più o di meno è irrilevante. Il comportamento segue leggi naturali, come la gravità. Tutti i comportamenti, desiderati o indesiderati, seguono queste regole.

ABCs of Behavior

Tutti i comportamenti avvengono in un contesto. Qualche evento o azione avviene prima del comportamento e qualcos’altro avviene dopo quel comportamento. Questo contesto aiuta a identificare i fattori che provocano il comportamento e le variabili di mantenimento. Questo porta alla comprensione della motivazione, permettendo lo sviluppo di un piano per modificare il comportamento. Le condizioni che si verificano più vicino al comportamento tendono ad avere il maggiore impatto; tuttavia, alcuni eventi o condizioni che si verificano ore o addirittura giorni prima del comportamento possono anche influenzare quel comportamento.

La raccolta dei datiABC è una componente integrale quando si conduce una FBA per ipotizzare la funzione del comportamento target. Questa analisi descrittiva permette di sviluppare un piano per modificare le variabili di mantenimento per cambiare il comportamento. Anche se l’analisi funzionale (FA) è spesso considerata il “gold standard” per identificare la funzione, un’analisi descrittiva fornisce diversi vantaggi distinti secondo Martens, DiGennaro, Reed, Szczech, e Rosenthal (2008):

  • Raccolta nell’ambiente naturale e non appare artificiosa all’individuo con il risultato di dati potenzialmente più accurati
  • Ricerca di informazioni che sono distintive per l’individuo o l’ambiente
  • Rivela le conseguenze fornite su un programma che è difficile da duplicare in una condizione artificiosa
  • Altamente flessibile nell’applicazione
  • Una misura diretta degli eventi comportamentali mentre si verificano

Antecedente

L’antecedente si verifica un attimo prima del comportamento di interesse, di solito entro 30 secondi. Si può chiamare l’antecedente l’innesco o vederlo come ciò che provoca il comportamento. Gli antecedenti che comunemente innescano un comportamento disadattivo includono:

  • Domanda
  • Ristretta attenzione
  • Dimesso accesso ad un oggetto o attività preferita
  • Stimoli ambientali come luci, rumore o temperatura
  • Transizioni
  • Tempo non strutturato

Per esempio, vuoi capire perché il tuo allievo scappa da te quando è ora di sedersi a tavola per lavorare. Guardate cosa succede subito prima che scappi. Cosa hai detto o fatto? Chi altro era presente nella stanza? Cos’altro stava succedendo nella stanza in quel momento? Cosa stava facendo?

Quando si considera l’ABC dell’acquisizione delle abilità, l’antecedente è lo stimolo discriminante (SD). La DS evoca una risposta specifica che è stata rinforzata in passato (o è una risposta che si intende insegnare). La DS segnala la disponibilità del rinforzo data la risposta specifica ed è l’essenza dell’insegnamento di qualsiasi abilità.

Per esempio, volete che il vostro allievo batta le mani quando dite “applaudire”. Fornite costantemente il rinforzo quando batte le mani in presenza del SD (“clap”) e trattenete il rinforzo quando il comportamento si verifica in assenza del SD. Questo costruisce il controllo dello stimolo ed è il modo in cui le abilità si sviluppano.

Comportamento

Il comportamento è qualsiasi cosa che una persona fa. Per il bene dei dati ABC, questo è il comportamento che si vuole conoscere meglio. Questo comportamento può essere desiderabile o indesiderabile.

In ABA, è fondamentale definire il comportamento in termini osservabili e misurabili. Dopo aver letto la vostra definizione, chiunque dovrebbe identificare in modo affidabile se il comportamento si verifica o meno. La vostra definizione, chiamata definizione operativa, deve essere chiarissima per assicurare un’accurata raccolta di dati, specialmente se più di una persona raccoglierà i dati.

Quando definite il comportamento target, includete esempi e non esempi per costruire chiarezza. Ecco un esempio:

Lancio: Qualsiasi istanza in cui Henry sposta oggetti non destinati ad essere lanciati nello spazio più lontano di un piede usando qualsiasi parte del suo corpo.

Gli esempi includono:

  • Spingere oggetti da uno scaffale o da un tavolo.
  • Lancio di un marcatore più lontano di un piede.
  • Calciare un secchio con il risultato che gli oggetti nel secchio vengono scaricati sul pavimento.
  • Tenere un inset puzzle a testa in giù mentre in piedi con conseguente pezzi scaricati sul pavimento.

Non-Examples Include:

  • Girare un inset puzzle a testa in giù su un tavolo prima di completare il puzzle con conseguente uno o più pezzi che cadono sul pavimento.
  • Prendere a calci o lanciare una palla nello spazio motorio lordo.

Ogni esempio o non esempio dovrebbe contribuire alla precisione della definizione. Evitate descrizioni estranee, ma includetene abbastanza per coprire situazioni comuni che si verificano e che possono evocare domande da parte del vostro interventista.

Conseguenza

La conseguenza avviene immediatamente dopo il comportamento che volete conoscere meglio, di solito entro 30 secondi. Anche se alcune conseguenze ritardate influenzano il comportamento di alcuni studenti, quando si raccolgono dati ABC, concentrarsi su ciò che si verifica immediatamente dopo il comportamento.

Le conseguenze comuni che mantengono il comportamento includono:

  • Attenzione sotto forma di lode, discussione o un rimprovero
  • Fuga da un compito avverso o stimolazione sensoriale
  • Accesso ad un oggetto o attività preferita

Queste conseguenze di mantenimento portano ad una ipotesi della funzione di quel comportamento (cioè accesso o fuga). Quando una conseguenza segue un comportamento e quel comportamento si verifica più spesso (o con maggiore intensità o per una durata più lunga), quella conseguenza ha un effetto di rinforzo. Quando una conseguenza segue un comportamento e quel comportamento si verifica meno spesso (o con meno intensità o per una durata più breve), quella conseguenza ha un effetto punitivo. Il rinforzo o la punizione non è una conseguenza intrinsecamente buona o cattiva, ma descrive invece l’effetto degli stimoli sul comportamento (cioè il comportamento aumenta o diminuisce).

È qui che molte tecniche comunemente raccomandate per ridurre i comportamenti disadattivi falliscono. Tecniche come 1-2-3 Magic offrono 1 soluzione indipendentemente dal motivo per cui l’allievo si impegna nel comportamento. Quando non si considera la funzione del comportamento, si corre il rischio di rinforzare proprio il comportamento che si cerca di ridurre.

Per esempio, i comuni guru della genitorialità come SuperNanny raccomandano di mettere un bambino in time out quando si comporta male. Se quel bambino si impegna in un comportamento disadattivo per sfuggire a una particolare situazione, allora il time out diventa un rinforzatore efficace e il comportamento si verificherà più frequentemente in futuro.

Eventi di impostazione

Gli eventi di impostazione sono spesso indicati come il quarto termine. Si tratta di fattori che si verificano ben prima del comportamento che ti interessa conoscere meglio, a volte ore o giorni prima. Mentre questi eventi non hanno un impatto diretto sul comportamento, non prendono in considerazione le condizioni che spesso influenzano il comportamento del vostro allievo. Gli eventi di setting comuni includono:

  • Fame
  • Cambio di medicine
  • Mancanza di sonno
  • Presenza o assenza di una persona specifica
  • Condizioni nella stanza (es. temperatura, rumore, stimolazione visiva, ecc.)
  • Cambiamento nella routine

In questo video, Amelia Dalphonse, MA, BCBA discute l’uso del contesto del comportamento per capire perché il comportamento continua.

Comportamenti Overtiti e Covertiti

La maggior parte delle volte, si concentra la vostra attenzione sui comportamenti che potete osservare. Questi sono comportamenti manifesti. In ABA, i professionisti si basano sulla capacità di misurare il comportamento e solo il comportamento che può essere osservato può essere misurato.

È anche importante notare che si verificano comportamenti che non si possono vedere. Questi sono comportamenti nascosti. Questi comportamenti si verificano all’interno del corpo dell’allievo e includono cose come il pensiero. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) usa molti dei principi dell’ABA per affrontare il comportamento nascosto.

Dati ABC per la riduzione del comportamento

I programmi ABA spesso cercano di ridurre il verificarsi di comportamenti disadattivi. Le procedure di raccolta dati ABC contribuiscono ad una comprensione generale del contesto in cui un determinato comportamento si verifica comunemente. La comprensione di questo contesto permette di ipotizzare la funzione del comportamento che porta a interventi efficaci. Questo è l’uso più comune per i dati ABC.

Guardate questo esempio di dati ABC raccolti per capire il contesto del salto di Ethan:

Dati ABC per lo sviluppo delle abilità

I dati ABC raccolti offrono una comprensione della motivazione dell’allievo. Identificare le condizioni che evocano una risposta specifica e che fanno sì che tale risposta si verifichi più o meno spesso in futuro, fornisce l’opportunità di sviluppare un efficace piano di acquisizione delle abilità. Quando un allievo lotta con l’acquisizione dell’abilità, rivisitate l’ABC. C’è un antecedente (stimoli visivi, richieste fisiche o verbali, ecc.) che evoca la risposta desiderata? Ci sono conseguenze che rendono quella risposta più probabile? I dati ABC permettono di valutare oggettivamente le condizioni che producono l’abilità che si vuole insegnare. Questo vi aiuta a capire se l’allievo è diventato dipendente dal prompt o se fa affidamento su un rinforzatore di alta qualità.

Raccolta dati ABC

Tutti i dati descrittivi sono soggetti a errori o distorsioni da parte dell’osservatore, ma essere consapevoli di questa tendenza riduce l’impatto di questi problemi. Quando si addestra il personale a raccogliere i dati ABC, assicurarsi che non ci siano conseguenze punitive in atto quando si auto-riferisce di aver risposto a un comportamento in un modo che non è in linea con il modo in cui si è chiesto loro di rispondere. I dati del nuovo personale e dei genitori tendono ad essere più affidabili quando si forniscono scelte sotto forma di caselle di controllo come illustrato di seguito. Si ottiene un quadro più solido degli incidenti comportamentali quando il modulo è vuoto e lasciato aperto per le dichiarazioni narrative. Create un equilibrio con questi diversi tipi di strumenti di raccolta dati. Scarica il nostro modello che ti fornisce 4 diversi fogli dati ABC o SABC.

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