Genitivo: Serpentis
Abbreviazione: Ser
Classificazione: 23°
Origine: Una delle 48 costellazioni greche elencate da Tolomeo nell’Almagesto
Nome greco: Ὄφις (Ophis)
Questa costellazione è unica, perché è divisa in due parti – Serpens Caput, la testa, e Serpens Cauda, la coda. Tuttavia, gli astronomi la considerano come un’unica costellazione. Serpens rappresenta un enorme serpente tenuto dalla costellazione Ophiuchus. Il suo nome greco era Ὄφις (Ophis), ma nell’Almagesto Tolomeo lo dà come Ὄφις Ὀφιούχου (Ophis Ophiouchou), cioè il serpente del porta-serpente, presumibilmente per evitare confusione con gli altri serpenti celesti Draco e Idra.
Nella sua mano sinistra Ofiuco afferra la metà superiore del serpente, mentre la sua mano destra tiene la coda. Arato e Manilio concordano sul fatto che Serpens fosse arrotolato intorno al corpo di Ofiuco, ma la maggior parte degli atlanti stellari mostrano il serpente semplicemente passare tra le sue gambe o dietro il suo corpo (per un’illustrazione del tableau completo, vedi Ofiuco).
Nella mitologia, Ofiuco è stato identificato come il guaritore Asclepio, un figlio di Apollo, anche se il perché egli sembra lottare con un serpente nel cielo non è completamente spiegato. La sua connessione con i serpenti è attribuita alla storia che una volta uccise un serpente che fu miracolosamente riportato in vita da un’erba messa su di esso da un altro serpente. Asclepio successivamente usò la stessa tecnica per far rivivere i morti. I serpenti sono il simbolo della rinascita perché cambiano la loro pelle ogni anno.
Tolomeo nell’Almagesto elencava le stelle di Ofiuco e Serpente come costellazioni separate, ma mitologi come Eratostene e Igino le trattavano insieme. Uno dei pochi costruttori di mappe celesti a mostrare Serpens separatamente fu Johann Bayer, che dedicò una pagina del suo atlante a ciascuna delle costellazioni tolemaiche; tuttavia, il serpente apparve anche in forma più ombrosa sulla carta di Bayer di Ofiuco. Altri importanti costruttori di carte celesti come Hevelius, Flamsteed e Bode seguirono i mitologi nel trattare Ofiuco e il serpente come una figura composita, con il serpente parzialmente oscurato dal corpo di Ofiuco.
Quando Eugène Delporte venne a definire i confini ufficiali delle costellazioni alla fine degli anni venti, si trovò di fronte al problema di come separare le figure intrecciate di Ofiuco e Serpente. La sua soluzione, originariamente proposta dall’astronomo americano Benjamin Gould nel suo catalogo Uranometria Argentina del 1879, fu di tagliare Serpens nelle due metà che vediamo oggi, la testa da un lato di Ofiuco e la coda dall’altro. La testa è di gran lunga la metà più grande, coprendo un’area più che doppia rispetto alla coda (428 gradi quadrati contro 208). Dal confine occidentale a quello orientale, i confini ufficiali di Serpens coprono quasi 57° di cielo, poco più della metà della lunghezza dell’Idra, il serpente d’acqua, che è la costellazione più grande di tutte.
Stelle di Serpens, e un’aquila gassosa
La stella più luminosa della costellazione, Alpha Serpentis di terza magnitudine, è chiamata Unukalhai dall’arabo che significa “il collo del serpente”, dove si trova. La punta della coda del serpente è segnata da Theta Serpentis, chiamata Alya, una parola araba che in realtà si riferisce alla coda di una pecora.
L’oggetto più celebre di Serpens è un ammasso di stelle chiamato M16, incastonato in una nube di gas chiamata Nebulosa Aquila, che prende il nome dalla sua presunta somiglianza con un grande uccello rapace. La Nebulosa Aquila è stata il soggetto di una famosa fotografia del telescopio spaziale Hubble che mostra colonne di gas e stelle in formazione.
Associazioni cinesi
Le stelle di Serpens erano viste dagli antichi cinesi non come un serpente ma come due metà di un muro che racchiude il mercato celeste, Tianshi. La maggior parte di Tianshi si trovava nell’Ofiuco e nell’Ercole meridionale. Theta, Eta e Xi Serpentis facevano parte della parete sinistra (est) di Tianshi, mentre Gamma, Beta, Delta, Alpha e Epsilon Serpentis facevano parte della sua parete destra (ovest).
Per tutte le sue dimensioni, c’erano relativamente poche costellazioni cinesi nell’attuale Serpens. Omicron e Nu Serpentis facevano parte di Shilou, un anello a sei stelle che rappresentava una sala o una torre che ospitava l’ufficio del mercato, la maggior parte del quale era in Ophiuchus. Sigma Serpentis e Lambda Ophiuchi formavano Liesi, che rappresentava una galleria di negozi di gioielli. La singola stella Mu Serpentis era conosciuta come Tianru, ‘latte celeste’, che simboleggiava la pioggia ma si diceva anche che rappresentasse la madre o la balia del principe ereditario.