La pancolite, nel suo senso più generale, si riferisce all’infiammazione dell’intero colon. Questo può essere causato da una varietà di cose. La pancolite o colite universale è spesso usata in modo più specifico per indicare una forma molto grave di colite ulcerosa. Questa forma di colite ulcerosa è diffusa in tutto l’intestino crasso, compreso il colon destro, il colon sinistro, il colon trasverso, il colon discendente e il retto. Una diagnosi può essere fatta usando diverse tecniche, ma il metodo più accurato è la visualizzazione diretta tramite una colonscopia. I sintomi sono simili a quelli della colite ulcerosa ma più gravi e colpiscono l’intero intestino crasso. I pazienti con colite ulcerosa mostrano generalmente sintomi che includono sanguinamento rettale come risultato di ulcere, dolore nella regione addominale, infiammazione in vari gradi, e diarrea (spesso contenente sangue). I pazienti affetti da pancolite presentano questi sintomi e possono anche sperimentare affaticamento, febbre e sudorazione notturna. A causa della perdita di funzionalità dell’intestino crasso i pazienti possono perdere grandi quantità di peso per l’incapacità di procurarsi nutrienti dal cibo. In altri casi la perdita di sangue dall’ulcera può provocare anemia che può essere trattata con integratori di ferro. Inoltre, a causa della natura cronica della maggior parte dei casi di pancolite, i pazienti hanno una maggiore possibilità di sviluppare il cancro al colon.
Questa condizione colpisce l’intestino crasso.
La pancolite è un tipo di malattia infiammatoria intestinale (IBD) che colpisce l’intero rivestimento interno del colon. Le cause precise di questo disturbo infiammatorio non sono chiare, anche se i medici attualmente credono che le malattie autoimmuni e le predisposizioni genetiche possano giocare un ruolo nel suo progresso. I geni che sono noti per mettere gli individui a rischio per la malattia di Crohn hanno dimostrato di aumentare anche il rischio di altre IBD, compresa la pancolite. Inoltre, un individuo può anche sviluppare la pancolite se la colite ulcerosa di una piccola porzione del colon non viene trattata o peggiora. L’attuale trattamento della pancolite si concentra sul costringere la malattia alla remissione, uno stato in cui la maggior parte dei sintomi si placa. In definitiva, l’obiettivo è quello di raggiungere una migliore qualità della vita, la riduzione del bisogno di medicine e la minimizzazione del rischio di cancro. I farmaci utilizzati nel trattamento includono agenti antinfiammatori e corticosteroidi per alleviare l’infiammazione e immunomodulatori che agiscono per sopprimere il sistema immunitario. Gli immunomodulatori sono usati nei casi gravi di colite ulcerosa e spesso utilizzati per trattare i pazienti con pancolite che hanno mostrato pochi miglioramenti con antinfiammatori e corticosteroidi. Tuttavia, in questo caso può esporre ulteriormente il paziente ad altre malattie a causa del sistema immunitario compromesso. Un’ultima opzione di trattamento è disponibile sotto forma di chirurgia. Generalmente, questa opzione è riservata solo ai casi in cui lo sviluppo del cancro è altamente sospetto o si verifica una grande emorragia dalle ulcere. In questo caso l’intero colon e il retto vengono rimossi, il che cura la pancolite e previene qualsiasi possibilità di cancro al colon. I pazienti che si sottopongono all’intervento chirurgico devono raccogliere le feci in un serbatoio fatto al posto del retto o avere l’estremità dell’intestino tenue attaccata all’ano. In quest’ultimo caso la porzione malata dell’ano deve essere rimossa, ma i muscoli vengono lasciati intatti, consentendo il movimento intestinale.