L’America è la terra della libertà – tranne, sembra, quando la libertà rischia di far entrare Satana. La notizia che una scuola del Tennessee ha rimosso la serie di Harry Potter dagli scaffali della sua biblioteca – il suo pastore ha citato “l’abile inganno” dei libri nel presentare la magia come “sia buona che cattiva” – è l’ultima di una serie di proibizioni religiose sui romanzi best-seller di JK Rowling.
La tendenza, infatti, risale a più di due decenni fa, alla pubblicazione del primo libro, Harry Potter e la pietra filosofale, nel 1997.
L’opposizione alla serie in America, in gran parte avanzata da gruppi di sostenitori cristiani, arriva nonostante la Rowling stessa sia credente. Quando ha iniziato a lavorare alla serie di Potter, era un’assidua frequentatrice delle funzioni della Chiesa di Scozia; ora adora la Chiesa Episcopale Scozzese, la chiesa anglicana ufficiale in Scozia.
Né il disprezzo religioso per Harry Potter è limitato ai cristiani in Occidente. La serie, per esempio, è stata bandita dalle scuole degli Emirati Arabi Uniti dal 2002, sulla base del fatto che i suoi valori sono anti-islamici.
Divieti simili sono stati applicati in Malesia, nelle Filippine e in Arabia Saudita – l’ultimo dei quali ha addestrato la sua polizia religiosa a combattere la “stregoneria”, un reato punibile con l’esecuzione.
Di seguito una guida su come Harry Potter ha stregato, disturbato e sconcertato le autorità religiose negli ultimi 20 anni.
- 1997 al 1998 – entra un giovane mago
- 1999 – le prime lamentele
- 2000 – roghi di libri, ‘magia nera’ e divieti inglesi
- 2001 – i negozi di giocattoli e gli insegnanti dicono no
- 2002 – gli Emirati Arabi Uniti prendono provvedimenti
- 2003 al 2004 – la campagna si sposta a est
- 2005 – condanna del Papa
- 2007 – benvenuto all'”Ordine delle Tenebre”
- 2009 – Accuse sataniche, rimproveri americani
- 2011 – la saga si conclude
- 2012 – Hermione va in chiesa
- 2015 – Disapprovazione britannica in aumento?
- 2019 – esorcizzato dal Tennessee
1997 al 1998 – entra un giovane mago
Harry Potter e la pietra filosofale, il primo romanzo della serie, viene pubblicato in Gran Bretagna il 26 giugno 1997. Il romanzo ottiene moderati consensi, ma vende bene – e rimarrà un best-seller per altri quattro anni.
Un seguito, Harry Potter e la camera dei segreti, viene pubblicato in Gran Bretagna un anno dopo, il 2 luglio 1998. Riceve un successo critico e commerciale simile a quello del suo predecessore, di cui contribuisce a incrementare le vendite.
Due mesi dopo, Harry Potter e la pietra filosofale viene pubblicato in America il 1º settembre, con il titolo alternativo – l’unico libro ri-titolato della serie – di Harry Potter e la pietra filosofale.
Gli editori Scholastic ritenevano che gli americani non avrebbero associato il termine “filosofo” alla magia e il libro sarebbe stato trascurato.
1999 – le prime lamentele
La camera dei segreti viene pubblicata in America il 2 giugno. Il terzo volume, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, appare in Gran Bretagna l’8 luglio, e arriva in America più rapidamente, grazie alla crescente popolarità della serie, l’8 settembre. (Tutti i capitoli successivi saranno pubblicati contemporaneamente in tutto il mondo.)
La prima controversia americana nasce a Simi Valley, California, dove un genitore di nome Cynthia Kersey si lamenta dell’uso di Harry Potter e la pietra filosofale in classe. Kersey chiama il romanzo “violento”, “anti-famiglia”, e (intrigantemente) dice che “ha un tema religioso”.
Un comitato di genitori, insegnanti e funzionari decide di permettere la lettura ad alta voce del romanzo della Rowling, ma non di renderlo una lettura obbligatoria a qualsiasi livello, e di permettere ai genitori di ritirare i loro figli quando il romanzo viene letto.
Kersey è infelice. “Penso che sia patetico che il distretto scolastico abbia paura di prendere una decisione morale”. Una disputa simile segue entro pochi giorni a Frankfort, Illinois, e ha un risultato identico.
Settimane dopo, in dicembre, la Bruckner Elementary School di Saginaw, Michigan, diventa la prima scuola americana a vietare i libri. La preside della scuola, Myra Fall, accoglie la richiesta di Kathryn MacGown.
“I libri sono basati sulla stregoneria, che è un abominio per il Signore”, dice MacGown. “Ho letto un paio di capitoli e mi sono sentita come se Dio non volesse che lo leggessi.”
2000 – roghi di libri, ‘magia nera’ e divieti inglesi
Il 29 marzo, un rogo di libri viene condotto presso la Harvest Assembly of God Church nella Pennsylvania rurale. Il reverendo George Bender include i tre romanzi di Harry Potter, bollandoli come “empi”. (“Abbiamo alcune persone arrabbiate con noi”, aggiunge, “ma è un bene avere pubblicità”)
In luglio, la produzione del primo film di Harry Potter inizia in Gran Bretagna. I location scout chiedono di usare la cattedrale di Canterbury ma vengono rifiutati.
Un portavoce del decano, Robert Willis, spiega che le autorità della cattedrale “non pensavano che i libri ponessero problemi. Ma altre persone potrebbero offendersi e quindi abbiamo dovuto dire di no”
La cattedrale di Gloucester interviene. Il decano, il molto reverendo Nicholas Bury, dice che nei libri della Rowling “la bontà, l’onestà e l’integrità superano le bugie e l’inganno”.
E aggiunge: “Credo che i libri diventeranno probabilmente storie classiche per bambini nella grande tradizione delle storie di Narnia di CS Lewis e del Signore degli Anelli di JRR Tolkien.”
L’8 luglio viene pubblicato il quarto romanzo, Harry Potter e il calice di fuoco. Poco dopo, la St Mary’s Island Primary School, una scuola della Chiesa d’Inghilterra a Chatham, Kent, diventa quella che si crede essere la prima scuola britannica a vietare la serie Potter.
La direttrice, Carol Rookwood, spiega la sua decisione dicendo che la serie della Rowling non è conforme all'”ethos della chiesa” della scuola.
“La Bibbia”, aggiunge, “è molto chiara e coerente nei suoi insegnamenti che maghi, diavoli e demoni esistono, e sono molto reali, potenti e pericolosi, e al popolo di Dio viene detto di non avere nulla a che fare con loro.”
Per la fine dell’anno, sono sorte almeno altre 10 dispute in America. La maggioranza finisce con compromessi simili a quelli di Simi Valley e Frankfort. Un’eccezione è il comitato di Whittier, California; quando 53 genitori si lamentano della “magia nera” dei romanzi, si rifiuta, facendo notare che anche le fiabe dei fratelli Grimm dovrebbero essere vietate.
D’altra parte, la Carrollwood Elementary School in Florida rimuove preventivamente l’intera serie, nonostante non abbia ricevuto alcun reclamo. La preside, Joan Bookman, dice: “Sapevamo solo che avevamo alcuni genitori che non avrebbero voluto che i loro figli leggessero questi libri.”
Per il periodo 1990-2000 finisce, i quattro romanzi di Harry Potter sono classificati come i settimi libri più contestati in America, nonostante siano disponibili solo da un anno e mezzo.
2001 – i negozi di giocattoli e gli insegnanti dicono no
In settembre, uno dei più grandi negozi di giocattoli della Gran Bretagna annuncia che non terrà merce di Harry Potter. Gary Grant, proprietario della catena di negozi The Entertainer, bandisce i giocattoli da tutti i suoi 28 negozi del paese.
“Non sono contento di trasformare quella che è una buona lettura in un gioco di ruolo”, dice. “La mia preoccupazione è che i bambini inizino con qualcosa di abbastanza innocente che può sfuggire di mano. Come genitore non voglio che siano trascinati nelle tavole ouija e nell’occulto.”
(A partire dal 2019, The Entertainer, che ora ha 163 negozi, continua a non aprire la domenica e a non tenere giocattoli di Potter.)
In novembre esce il primo film, Harry Potter e la pietra filosofale. Con Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, alla fine guadagna 975 milioni di dollari in tutto il mondo.
Questo stabilisce una tendenza notevolmente stabile: ognuno degli otto film avrà un budget tra i 100 e i 250 milioni di dollari, e ognuno farà tra gli 800 e il miliardo di dollari. (L’eccezione è il film finale, Deathly Hallows – Part 2, che farà 1,3 miliardi di dollari.)
Sulla scia del successo del film, una seconda scuola britannica limita la presenza di Harry Potter in classe. Wendy Pearson, un’insegnante della Haydn Primary School di Sherwood, cita le lamentele dei genitori che “la lettura del libro potrebbe portare i bambini a dilettarsi in incantesimi e stregonerie”
Un portavoce dell’autorità locale dice che la decisione spetta alla scuola; un portavoce della scuola, a sua volta, dice che spetta ai singoli insegnanti.
(Ormai, i romanzi sono vietati nei distretti scolastici americani in Kansas, Pennsylvania, Wyoming e Illinois. Un costante rivolo di interdizioni in tutto il paese continuerà per il prossimo decennio e mezzo, con l’ultima notizia di questa settimana (sopra) dal Tennessee.)
In dicembre, un secondo rogo di libri di Potter viene condotto alla Christ Community Church di Alamogordo, New Mexico. Il pastore Jack Brock tiene un lungo sermone in cui denuncia la serie della Rowling.
“Dietro quella faccia innocente”, dice, “c’è il potere dell’oscurità satanica. Harry Potter è il diavolo e sta distruggendo le persone”. Brock dichiara di non aver mai letto i libri, ma di averli “studiati”.
Negli anni successivi, ci sono stati almeno altri quattro roghi pubblici di libri di Harry Potter in America.
Alla fine dell’anno, la lavorazione del secondo film, La camera dei segreti, è ben avviata.
2002 – gli Emirati Arabi Uniti prendono provvedimenti
Gli Emirati Arabi Uniti bandiscono la serie Potter dalle scuole di tutta la nazione. Le scuole straniere, che devono presentare i libri di testo al Ministero dell’Educazione e della Gioventù per l’approvazione, vengono informate privatamente che i romanzi sono “contrari ai valori islamici”.
Venticinque altri libri, tra cui La fattoria degli animali di Orwell, sono contemporaneamente vietati negli Emirati Arabi Uniti.
2003 al 2004 – la campagna si sposta a est
Nel gennaio 2003, una donna russa presenta una causa legale contro i traduttori russi della serie Potter, sostenendo che i libri “instillano estremismo religioso e spingono gli studenti ad aderire a organizzazioni religiose con seguaci satanisti”. Un procuratore conclude che non c’è nessun caso da rispondere.
Il quinto libro, Harry Potter e l’Ordine della Fenice, viene pubblicato il 21 giugno.
Questo è il primo anno in cui i libri di Harry Potter sono i libri “più contestati” nelle scuole americane. Nel 2004, dopo che l’attore bulgaro Stanislav Ianevski è stato scelto per il ruolo di Viktor Krum nell’adattamento cinematografico di Harry Potter e il calice di fuoco, la Chiesa ortodossa bulgara emette una dichiarazione che dice che “la magia non è un gioco per bambini”. Inizia anche una campagna di volantinaggio nella capitale Sofia, ricordando ai cittadini che “Dio odia la magia” e che leggere i romanzi della Rowling è come “pregare il male”.
2005 – condanna del Papa
Il 16 luglio esce il sesto libro, Harry Potter e il Principe Mezzosangue. In segno di egemonia culturale della serie Potter, nonostante l’opposizione, in 24 ore sono state vendute 9 milioni di copie in tutto il mondo.
In luglio vengono rese pubbliche due lettere del nuovo Papa, Benedetto XVI, in cui critica i libri della Rowling.
Rispondendo nel 2003 a un autore religioso tedesco che si oppone ai romanzi di Potter, l’ex cardinale e prefetto della Congregazione per la dottrina della fede – l’organismo incaricato di proteggere la dottrina cattolica – dichiara “bene che lei illumini la gente su Harry Potter”.
Benedetto attribuisce all’opera della Rowling “sottili seduzioni” che “agiscono inosservate, e con questo distorcono profondamente il cristianesimo nell’anima prima che possa crescere correttamente”. Come Papa, tuttavia, non si esprimerà ulteriormente sui libri di Harry Potter.
A fine anno, l’American Library Association mette la serie Potter in cima alla sua lista dei “Libri più contestati del XXI secolo” fino ad oggi.
2007 – benvenuto all'”Ordine delle Tenebre”
Il 21 luglio esce il settimo e ultimo libro, Harry Potter e i Doni della Morte. Infrange il record stabilito dal Principe Mezzosangue, vendendo oltre 11 milioni di copie nelle prime 24 ore.
Quando l’11 luglio esce il quinto film, L’Ordine della Fenice, inizia un intenso dibattito nella Chiesa Cattolica sulla moralità dei romanzi e dei film. La Chiesa stessa non mantiene alcuna posizione ufficiale.
L’opposizione più feroce è rappresentata da un gruppo tradizionalista in Francia, che presto pubblica una missiva dal titolo Harry Potter e “L’Ordine dei Ténèbres”: Dénonciation chrétienne d’un phénomène sans précédent (Harry Potter e l’Ordine delle Tenebre: Una denuncia cristiana di un fenomeno senza precedenti).
L’Osservatore Romano, il giornale ufficiale del Vaticano, dedica una pagina all’argomento nel suo numero del 15 gennaio 2008; sono rappresentate sia le opinioni pro che quelle anti-Harry Potter.
2009 – Accuse sataniche, rimproveri americani
Il 31 gennaio, il reverendo Gerhard Maria Wagner, un prete austriaco molto conservatore, viene promosso a vescovo ausiliare di Linz da Benedetto XVI. Wagner ha già detto che i romanzi di Potter incoraggiano il “satanismo”.
Wagner si dimette poi il 15 febbraio, dopo le osservazioni di superficie del 2005 in cui attribuisce l’uragano Katrina a una “punizione divina” per la tolleranza dell’omosessualità in America.
Il 15 luglio esce il sesto film, L’Ordine della Fenice. Questa volta, L’Osservatore Romano è effusivo nelle sue lodi: “C’è una chiara linea di demarcazione tra il bene e il male, e fa capire che il bene è giusto”. Il giornale valuta il film “appropriato per adulti e adolescenti”.
Intanto, in America, un nuovo libro dell’ex scrittore di George W. Bush sostiene che alla Rowling fu negata la Medaglia Presidenziale della Libertà dall’amministrazione Bush per motivi religiosi.
Matt Latimer scrive che “persone chiave nella Casa Bianca” durante l’amministrazione 2001-9 pensavano che “i libri di Harry Potter incoraggiassero la stregoneria”.
2011 – la saga si conclude
Il 15 luglio, esce il film finale, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2. Questo conclude l’uscita di tutti e sette i romanzi e di tutti e otto i film. I film hanno incassato collettivamente 7 dollari.7 miliardi di sterline e oltre 500 milioni di libri venduti.
Entro il 2014, la Rowling diventerà la prima autrice a guadagnare più di 1 miliardo di sterline dalle sue opere, anche se successivamente donerà gran parte della sua ricchezza in beneficenza.
2012 – Hermione va in chiesa
Quindici anni dopo l’uscita del primo libro, la Medowie Christian School nel Nuovo Galles del Sud, Australia, fa di nuovo notizia vietando tardivamente la serie. I romanzi, dicono le autorità scolastiche, promuovono “valori non cristiani”. La decisione attira una diffusa derisione.
Nel frattempo, in un’intervista a The Sun, Emma Watson rivela che mentre interpretava Hermione Granger sullo schermo, è stata costantemente soggetta ad attenzioni religiose.
“Trovando i film poco cristiani, la gente pensa che ho bisogno di essere guidata e mi mandano la Bibbia”, dice. “Ora ne ho una collezione di 20.”
2015 – Disapprovazione britannica in aumento?
Tom Bennett, lo zar del comportamento educativo del governo britannico, rivela che nonostante la mancanza di un’opposizione religiosa ufficiale, i genitori continuano a protestare contro la presenza di Harry Potter in classe.
“Harry Potter ha a che fare con l’occulto”, ha detto durante un evento nella City Hall di Londra. “Ci sono molti genitori che sono a disagio con i loro figli che discutono o guardano o leggono qualsiasi cosa abbia a che fare con l’occulto.
“Per molti genitori, in particolare di estrazione cristiana evangelica e talvolta di alcune origini musulmane, l’occulto non è qualcosa che esiste nella fiction e nella fantasia, l’occulto è qualcosa che è una parte viva della loro fede.”
La National Association of Head Teachers risponde che “se ci sono motivi per cui un genitore non vuole che venga insegnato (cioè motivi religiosi) l’insegnante dovrebbe essere flessibile nel fornire il suo contenuto.”
2019 – esorcizzato dal Tennessee
A inizio settimana, seguendo il consiglio di “diversi esorcisti”, la St Edward Catholic School di Nashville rimuove i libri di Harry Potter dalla sua biblioteca.
In una lettera ai genitori, il reverendo Dan Reehil scrive: “Questi libri presentano la magia sia come bene che come male, il che non è vero, ma in realtà è un abile inganno.
“Le maledizioni e gli incantesimi usati nei libri sono maledizioni e incantesimi reali, che, se letti da un essere umano, rischiano di evocare spiriti maligni alla presenza della persona che legge il testo.”