Going No Contact: Quando l’allontanamento è una scelta salutare

La decisione di non avere contatti con un membro della famiglia è profondamente personale. Per alcuni di noi, guarire la Ferita della Madre è possibile pur rimanendo connessi con la propria madre. In questo scenario, la guarigione crea effettivamente una nuova e più profonda connessione tra madre e figlia, che è una cosa bellissima a cui assistere. L’ho visto accadere ed è veramente stimolante. Ma per alcuni di noi è impossibile guarire noi stessi e rimanere in connessione con le nostre madri. Scopri perché non avere contatti e allontanarsi da tua madre può essere una scelta salutare per te.

Non avere contatti è ancora un tabù

E’ ancora considerato un tabù allontanarsi dalla propria famiglia; specialmente allontanarsi dalla propria madre. A volte la distanza può essere breve e di breve durata. Per altri, l’allontanamento può essere permanente. Ci vuole un’enorme forza e forza d’animo per andare fino in fondo.

Che cosa porta all’allontanamento?

Ci sono così tante ragioni per cui le persone fanno questa scelta. Ma un tema centrale che porta a non avere contatti è rendersi conto che il comportamento disfunzionale di tua madre ha richiesto un costo enorme per il tuo benessere mentale/emotivo e semplicemente non sei più disposto a pagare quel costo.

Credo che questo non sia qualcosa scelto in modo superficiale e superficiale. Piuttosto, è spesso una scelta fatta dopo anni di tentativi di ogni altra strada possibile per preservare la connessione e vederla evolvere ad un livello superiore. Ad un certo punto, si può raggiungere un bivio in cui il costo è troppo alto, e si deve fare una scelta.

Può essere la cosa più difficile da fare in tutta la vita. E può essere anche la cosa più potente.

Figlie che cambiano e la risposta di resistenza

Le famiglie sono sistemi complicati. Quando una persona smette di svolgere il suo ruolo abituale nella famiglia, il sistema di solito sperimenta un certo grado di squilibrio o caos. Il conflitto può servire a trasformare il sistema a un livello superiore se i membri della famiglia sono disposti e aperti a crescere e imparare. Purtroppo, a volte, nel tentativo di resistere al cambiamento, la famiglia attacca la persona che vuole crescere. Quella persona ha la scelta di rimanere e soffrire la tossicità o di guarire e lasciare il sistema malsano. La scelta di interrompere il contatto è spesso fatta quando è chiaro che è impossibile guarire rimanendo in quel sistema familiare.

Le figlie spesso giocano il ruolo di mediatore familiare, capro espiatorio, custode di segreti, o custode emotivo, ecc.

Se una figlia su un percorso di crescita e desidera evolvere oltre il suo ruolo tipico nella famiglia, (forse diventando più potente, avendo confini più fermi, essendo meno tollerante del cattivo trattamento, ecc) il grado di caos che ne consegue è indicativo di quanto sia disfunzionale il sistema familiare nel suo complesso.

Se i membri della famiglia sono relativamente sani, stabili e aperti, la famiglia può essere in grado di trovare un nuovo equilibrio senza molto caos. Tuttavia, se i membri della famiglia sono essi stessi profondamente feriti o traumatizzati, l’evoluzione di una figlia può essere percepita come profondamente minacciosa per il sistema familiare. Questo caos può essere profondamente sconvolgente ed estremamente difficile da navigare. Il sostegno è essenziale.

Senza contatto: Il Ruolo della Vergogna

In un tentativo inconscio di mantenere l’equilibrio e resistere al cambiamento, i membri della famiglia possono lanciare attacchi contro la figlia. Una forma comune e virulenta di contraccolpo è la “patologizzazione” della figlia: Vedere il conflitto come il risultato di qualche forma di patologia nella figlia. Il messaggio è: “La tua riluttanza a continuare nel sistema familiare nel tuo ruolo stabilito indica che c’è qualcosa di profondamente sbagliato in te”. Questa narrazione, basata sulla vergogna, impedisce alla madre e agli altri membri della famiglia di esaminare onestamente il proprio comportamento e di assumersi le proprie responsabilità. Il livello di stabilità mentale della figlia, la sua attività sessuale, i suoi errori passati, tutto ciò che la riguarda può essere apertamente messo in discussione, cioè, tranne il ruolo della madre nel conflitto.

E’ incredibile con quanta veemenza le persone resistano a guardare le loro cose e fino a che punto si spingano per negarle, compreso l’ostracizzare il proprio figlio. Questo è in realtà un tentativo inconscio di resistere al cambiamento proiettando tutto il conflitto o la “cattiveria” sulla persona che inizia la trasformazione del sistema familiare. In definitiva, questo non è affatto personale. Questo è ciò che accade quando le persone che non hanno avuto a che fare con la loro vita interiore si confrontano con il loro dolore rinnegato attraverso un evento catalizzante, come una donna nella famiglia che cresce oltre le dinamiche predominanti che hanno mantenuto la famiglia in uno stato stabile per generazioni.

Non possiamo salvare le nostre madri. Non possiamo salvare le nostre famiglie. Possiamo solo salvare noi stessi. Non hai bisogno che tua madre (o altri membri della famiglia) ti capiscano per guarire completamente.

Il rifiuto della famiglia di cambiare porta alla tua crescita

Una cosa straziante che accade è realizzare che tua madre/famiglia è semplicemente incapace o non vuole capirti. Non importa quanto spieghi o quanti tentativi fai per convincerli del tuo punto di vista, non va da nessuna parte. È come se parlaste due lingue diverse. Potrebbero essere inconsciamente investiti nel NON capirti perché ciò rappresenta una minaccia troppo grande per le loro credenze e valori profondamente radicati. Capirvi potrebbe causare uno spostamento sismico al fondamento stesso su cui hanno costruito la loro identità e visione del mondo. È una cosa dolorosa da realizzare e tuttavia aiuta a creare una singolarità dello spirito dentro di voi.

Diventa chiaro che la tua comprensione di te stesso deve essere sufficiente. La tua convalida di te stesso diventa primaria. Ti rendi conto che puoi stare bene anche se gli altri non ti capiscono.

Cosa succede dopo essere andati senza contatto?

Dopo essere andati senza contatto, la tua vita può iniziare a migliorare in molte aree. Ho visto le malattie croniche sparire, le paure nevrotiche svanire e gli schemi della vita dissolversi. Infatti, a volte la sfida diventa poi sopportare il piacere della propria vita. Con ogni nuovo livello di maggiore prosperità, maggiore intimità, gioia, libertà, ti viene ricordato che la tua famiglia non è lì per condividerlo con te. È soprattutto a questi orizzonti che possiamo sperimentare la turbolenza del dolore. Non c’è niente da fare se non sentire il dolore che ne deriva e permetterti di andare avanti.

Il dolore non significa che hai fatto la scelta sbagliata. In realtà è un segno di salute e di guarigione.

Manteniti ancorato al nuovo paradigma che ti ha dato la forza di lasciare la connessione tossica. Se non lo fai, potresti essere tirato indietro dal senso di colpa o dalla vergogna. E’ così importante ottenere molto supporto e darti tempo e spazio per elaborare tutte le emozioni che derivano da questa scelta. Mettiti a terra esattamente sul perché lo stai facendo e usalo come un’opportunità per far nascere un nuovo paradigma nella tua vita.

L’estraneità è una rampa di lancio per l’empowerment

Potresti scoprire qualcosa di profondamente profondo che molte persone non fanno mai: ti rendi conto che puoi sopravvivere al rifiuto di tua madre. Questo può far nascere in te un livello di libertà e determinazione che può dare inizio a salti quantici nella tua vita. Può stimolare un impegno feroce verso la verità e ritagliare un’integrità radicale che si estende ad altre aree della tua vita. Accende un fuoco di verità dentro di voi che è sempre stato lì, ma ora può ardere pienamente. Senti la tua fonte dentro di te.

Dolore, dolore, e ancora dolore dà modo di LIBERARTI

Il dolore può sorgere ogni volta che vai ad un nuovo, più alto livello che mia madre/famiglia non ha mai raggiunto. Può sembrare un dolore profondo, quasi tribale o ancestrale, il dolore di dover andare avanti senza di loro. E diventa sempre più facile con il tempo. Trovo che più ci permettiamo amorevolmente di soffrire, più spazio si crea per la magia, la bellezza e la gioia nella nostra vita. C’è qualcosa di profondamente sacro nel dolore che deriva dal fare questa scelta. Può servire come un’opportunità per connettersi profondamente alla propria verità e per incarnarla al livello più profondo. Dobbiamo dare un significato a questa perdita e usarla per migliorare la nostra vita in modi nuovi. Questa è la chiave per la guarigione a lungo termine.

La tua integrità diventa la solida base per il resto della tua vita

“Non puoi diventare abbastanza povero per aiutare i poveri a prosperare o ammalarti abbastanza per aiutare i malati a stare bene. Puoi solo elevarti da una posizione di forza, chiarezza e allineamento”. ~Abraham

E’ giusto allontanarsi dalle persone tossiche nella tua vita, incluse le persone tossiche nella tua famiglia.

Curare le ferite intergenerazionali può essere un percorso solitario. Ma con lo spazio creato, le connessioni dell’anima entreranno nella tua vita. I nostri bisogni di attaccamento sono il bisogno più potente che abbiamo come esseri umani. Affrontare questo livello di estraneità è affrontare la profondità del tuo dolore, della tua umanità, e rivendicare il pieno valore della tua vita. La nostra più grande paura è quella di rimanere soli. Ma la solitudine che temiamo è già avvenuta nel trauma delle nostre famiglie. Sono qui per dirti che non sei sola e che col tempo troverai la tua famiglia dell’anima, persone che sono capaci di vederti e valorizzarti per quello che sei.

Le figlie estranee sono guerriere spirituali

In un mondo dove ci si aspetta prevalentemente che le donne stiano in silenzio, che soddisfino i bisogni degli altri, e dove il lato più oscuro delle madri non viene riconosciuto, l’esperienza dell’estraniazione può essere un’iniziazione ad un nuovo livello di consapevolezza che molte persone non hanno mai l’opportunità di sperimentare.

Lo spazio è stato liberato per permettere alla vostra luce di brillare a pieno ritmo. Cosa farai con questa luce che arde dentro di te?

Le figlie estranee si stanno trovando l’un l’altra, creando una nuova linea madre; una connessione di autenticità, realtà e verità l’una nell’altra che sostiene la coscienza nascente in tutti. Ho visto un cameratismo immediato tra le donne che hanno percorso questo cammino. Ci sono più di noi là fuori di quanto molti si rendano conto. Non sei sola!

Fidati di te stessa e fai ciò che è giusto per te

L’allontanamento non significa necessariamente che non ami la tua famiglia. Non significa che non sei grato per le cose buone che ti hanno dato. Significa solo che hai bisogno di spazio per vivere la tua vita nel modo in cui vuoi viverla. Le donne che non sentono altra scelta se non quella di non avere contatti con le loro madri disfunzionali creano la rottura perché è l’unico modo per mandare il potente messaggio che: “Madre, la tua vita è una tua responsabilità come la mia vita è la mia. Mi rifiuto di essere sacrificato sull’altare del tuo dolore. Mi rifiuto di essere una vittima della tua guerra. Anche se sei incapace di capirmi, devo andare per la mia strada. Devo scegliere di vivere veramente.”

Curare la ferita madre: Un’Iniziazione alla Sovranità

Curare la Ferita della Madre è il processo di essere iniziata alla propria sovranità come donna.

La nostra cultura patriarcale favorisce un intreccio disfunzionale tra madri e figlie. La nostra cultura non offre alle donne un rituale per il naturale passo evolutivo di separarsi dalle loro madri e di essere iniziate alla propria vita. (Guarire la Ferita della Madre è il processo che fornisce quell’iniziazione necessaria, sia che siate ancora in contatto con vostra madre o meno. Il mio sogno è che un giorno, in futuro, la Ferita della Madre sarà molto rara, poiché più donne si disintossicano dai messaggi patriarcali di “meno di” e sia le madri che le figlie sentono il permesso di possedere il loro pieno potere e potenziale, connessi nel cuore pur essendo individui liberi e separati. L’individualità della figlia non costituirà una minaccia per la madre, perché lei avrà amore e apprezzamento per se stessa tanto quanto per sua figlia.

Come guarisci la Ferita della Madre, crei un nuovo mondo per te stessa, per le donne del futuro, e per la terra stessa.

Art credit: “Under Syrian Skies” by Suhair Sibai,

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