Gechi

Ci sono almeno 39 specie di geco in Nuova Zelanda. Tuttavia, solo 18 di queste sono state formalmente descritte, e ulteriori scoperte di nuove specie sono ancora molto probabili man mano che impariamo di più su di loro.

Queste specie appartengono a due generi:

Hoplodactylus

11 specie formalmente descritte e circa 20 specie ancora da descrivere.

Colore: Per lo più grigio o marrone, con disegni screziati, a strisce o a bande. Tuttavia, il geco arlecchino, H. rakiurae, è spesso molto colorato.

Abitudini: Principalmente notturno (attivo di notte) o crepuscolare (attivo all’alba e al tramonto), anche se alcune specie, come il geco arlecchino, sono attive anche durante il giorno.

Naultinus

7 specie formalmente descritte e 1 ancora da descrivere).

Colore: Di solito verde brillante, ma talvolta giallo brillante. Tuttavia, i maschi adulti di alcune specie dell’Isola del Sud sono grigi o marroni.

Abitudini: Diurno (attivo durante il giorno).

Fatti

  • I gechi sono in grado di vocalizzare e molte specie neozelandesi producono un suono cinguettante. I gechi verdi sono abbastanza rumorosi per le loro dimensioni e producono un suono più simile a un “abbaio”
  • I gechi hanno piedi “appiccicosi”: le loro dita sono ricoperte di peli microscopici che permettono loro di arrampicarsi su superfici ripide e persino di camminare a testa in giù sul soffitto.
  • A differenza delle lucertole, i gechi non possono sbattere le palpebre e devono leccare i loro occhi per mantenerli umidi.
  • I gechi sono in grado di “far cadere” (autotomise) le loro code. Questo è un meccanismo di difesa dei predatori: la coda continua a muoversi mentre il geco scappa; la coda poi ricresce negli anni successivi.
  • I gechi si trovano in tutta la Nuova Zelanda su entrambe le isole principali e sulla maggior parte delle isole offshore. Abitano una vasta gamma di altitudini (dal livello del mare a circa 2200 m) e una varietà di tipi di habitat (foresta e macchia, praterie di tussock, affioramenti rocciosi e ghiaioni).
  • In Nuova Zelanda, i gechi sono estremamente lenti nella riproduzione e longevi: alcuni gechi hanno dimostrato di vivere per almeno 42 anni in natura.
  • Il geco di Duvaucel (H. duvaucelii) è il più grande geco vivente in Nuova Zelanda, e uno dei più grandi gechi del mondo, raggiungendo dimensioni fino a 160 mm di lunghezza del muso-ventre e 120 g.
  • I gechi neozelandesi sono insoliti in quanto danno alla luce piccoli vivi piuttosto che deporre uova; gli unici altri gechi che fanno questo vivono in Nuova Caledonia.
  • I gechi neozelandesi sono onnivori. Mangiano principalmente insetti, ad esempio falene e mosche. Tuttavia, apprezzano anche le bacche di piante come Coprosma spp. e il nettare di alcuni fiori.

Stato di minaccia

Tutti i gechi neozelandesi sono completamente protetti, il che significa che possono essere manipolati, raccolti o tenuti in cattività solo con un permesso. È illegale danneggiarli deliberatamente.

Ventuno specie o sottospecie sono minacciate; due di queste (la popolazione Coromandel del geco striato H. stephensi e Hoplodactylus sp. “Open Bay Islands gecko”) sono state classificate come critiche a livello nazionale dal DOC. Una specie è ora estinta (Kawekaweau; H. delcourti).

Minacce specifiche

Ci sono due minacce principali per i gechi: predazione e distruzione dell’habitat.

Tutti i gechi neozelandesi sono vulnerabili alla predazione dei mammiferi. I predatori includono topi, ratti, ricci, donnole, ermellini, furetti, gatti, opossum e maiali.

Siccome la maggior parte di questi predatori sono attivi di notte e cacciano a terra, le specie che sono grandi, terrestri e/o notturne sono più a rischio delle specie che sono più piccole, arboricole (che vivono sugli alberi) e/o diurne. I piccoli predatori possono seguire le specie più grandi ma non quelle più piccole nelle fessure dove si rifugiano e dormono.

Anche se la distruzione dell’habitat è ad un livello molto più basso che in passato, è ancora una minaccia per i gechi neozelandesi. Enormi aree di foresta sono state disboscate e bruciate. Le praterie di tussock vengono ancora bruciate, arate e convertite in pascoli, minacciando i gechi che vivono in affioramenti di roccia o ghiaioni nella zona.

Il nostro lavoro

DOC ha sradicato i parassiti mammiferi da diverse isole al largo. Questo non solo ha aiutato molto le popolazioni di gechi locali, ma ha anche permesso ai gechi provenienti da altre zone di essere traslocati in sicurezza sulle isole, creando nuove popolazioni.

Un esempio è la traslocazione di successo dei gechi del Pacifico (H. pacificus) a Lady Alice Island nel gruppo Hen and Chickens in seguito all’eradicazione del ratto del Pacifico (kiore).

Alcune specie possono sopravvivere sulle isole in piccoli numeri in rifugi sicuri come scogliere ripide, e impiegano molti anni dopo l’eradicazione dei parassiti per aumentare di numero e diffondersi abbastanza da diventare rilevabili.

Per esempio, i gechi comuni (H. maculatus) sono stati trovati sull’isola Tiritiri Matangi per la prima volta nel 2004, dopo l’eradicazione dei kiore nel 1993.

Il DOC continua a lavorare per ottenere una migliore comprensione di quali specie abbiamo, dove si trovano e quanto sono sane le loro popolazioni.

Ci sono tre grandi progetti di ricerca intrapresi sui gechi neozelandesi:

Sviluppare tecniche di monitoraggio per i gechi delle zone arbustive

Le zone arbustive forniscono un habitat per 64 specie di lucertole a livello nazionale; i gechi arboricoli costituiscono una grande componente di questa diversità. Per essere in grado di effettuare ricerche a lungo termine e il monitoraggio di queste popolazioni di lucertole, e per valutare il successo delle attività di gestione della conservazione, abbiamo bisogno di sviluppare adeguati sistemi di raccolta e gestione dei dati.

I gechi arborei vengono utilizzati come specie modello. Questa specie vive in climi estremi nelle parti meridionali della Nuova Zelanda e dell’Isola Stewart/Rakiura, e di conseguenza ha un profilo di vita “lento” (la gravidanza dura 3-4 anni, e gli individui sono molto longevi).

Questo significa che avrà una maggiore sensibilità alle minacce che colpiscono gli adulti, e può quindi agire come un indicatore nazionale per il declino della biodiversità.

Distribuzione delle lucertole in Nuova Zelanda

L’attuale distribuzione delle lucertole neozelandesi non è solo influenzata da fattori come la biogeografia e la geologia, ma anche dal disboscamento e dalle invasioni di predatori mammiferi. Questi ultimi fattori possono essere mitigati attraverso pratiche di gestione.

In questo progetto, useremo le nostre conoscenze attuali per prevedere l’estensione delle probabili distribuzioni passate dell’intera fauna di lucertole della Nuova Zelanda. Poi le confronteremo in dettaglio con le distribuzioni attualmente note di diverse specie.

Questo ci permetterà di identificare quelle specie che possono rispondere alla gestione e agire come utili indicatori dell’efficacia della gestione.

Unità di gestione della conservazione del geco

Non possiamo conservare le specie se non sappiamo che esistono, o se non possiamo distinguerle da altre specie correlate. Più della metà delle specie conosciute di gechi neozelandesi non sono state formalmente descritte.

Questo progetto porterà alla descrizione formale e alla denominazione di queste specie, e all’identificazione delle caratteristiche che permetteranno la loro classificazione affidabile.

Tu puoi aiutare

Riporta gli avvistamenti di geco

Riporta tutti gli avvistamenti di geco al più vicino ufficio DOC. In particolare, segnalate gli avvistamenti di gechi nelle aree alpine.

Se possibile, annotate il luogo esatto in cui il geco è stato avvistato, compresi i dettagli dell’habitat circostante, il colore e le dimensioni approssimative. Una foto è sempre di grande valore.

Fornire l’habitat per i gechi

Puoi incoraggiare i gechi a visitare il tuo giardino fornendo cumuli di rocce e grandi aree di arbusti fitti e divisori come Coprosma spp. e Muehlenbeckia spp. Questi non solo forniranno una copertura sicura, ma forniranno anche frutta e attireranno insetti di cui nutrirsi.

Aiuta a fermare il contrabbando di gechi

I gechi vengono cacciati per il commercio internazionale illegale di rettili. Puoi aiutare a fermare questo commercio segnalando attività sospette e numeri di licenza dei veicoli alla hotline 24 ore su 24, 0800 DOC HOT (0800 362 468).

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