Le principali fonti di vitamina E nella dieta (‘RRR-alfa-tocoferolo’, indicato anche come ‘naturale’ o ‘d-alfa-tocoferolo’) includono oli vegetali (oliva, girasole e cartamo), noci, cereali integrali e verdure a foglia verde. Tutte le otto forme di vitamina E (alfa-, beta-, gamma-, e delta-tocoferoli e tocotrienoli) si trovano naturalmente negli alimenti ma in quantità variabili.
Molti scienziati ritengono che sia difficile per un individuo consumare più di 15 mg/giorno di alfa-tocoferolo dal solo cibo (RRR-alfa-tocoferolo) senza aumentare l’assunzione di grassi oltre i livelli raccomandati (61).
Gli integratori di vitamina E contengono generalmente da 100 a 1.000 UI di alfa-tocoferolo. Mentre gli integratori fatti da fonti interamente naturali contengono solo RRR-alfa-tocoferolo, l’alfa-tocoferolo sintetico (‘all-rac-alfa-tocoferolo’ o ‘dl-alfa-tocoferolo’) si trova spesso in alimenti fortificati e integratori alimentari. L’all-rac-alfa-tocoferolo è una miscela di otto forme (‘isomeri’) di alfa-tocoferolo; alcuni di questi isomeri sono meno disponibili per il corpo dell’alfa-tocoferolo naturale. Pertanto, l’all-rac-alfa-tocoferolo è definito leggermente meno attivo biologicamente dell’RRR-alfa-tocoferolo; una revisione di questa definizione è attualmente in discussione.
Gli integratori di alfa-tocoferolo sono disponibili in due forme estere, “alfa-tocoferil succinato” e “alfa-tocoferil acetato”, che sono più resistenti all’ossidazione durante la conservazione rispetto ai tocoferoli non esterificati. La biodisponibilità dell’alfa-tocoferolo dall’alfa-tocoferile succinato e dall’alfa-tocoferile acetato è equivalente a quella dell’alfa-tocoferolo libero.
Non ci sono attualmente prove pubblicate che gli integratori contenenti “fosfati di alfa-tocoferile” siano assorbiti in modo più efficiente o abbiano una maggiore biodisponibilità nell’uomo rispetto agli integratori contenenti alfa-tocoferolo (71).
Autore del Dr Peter Engel nel 2010, rivisto e aggiornato dal Dr Szabolcs Peter il 18.06.2017