Fattori che aumentano la noradrenalina + sintomi di carenza

Il tuo corpo ha sistemi potenti in atto per assicurarsi che i livelli di noradrenalina rimangono in un range sano, ma a volte le cose vanno male. Continua a leggere per sapere come l’equilibrio può essere sconvolto e quali fattori possono aiutare a ripristinarlo.

Che cos’è la noradrenalina?

Potresti essere appena arrivato qui da uno dei nostri precedenti articoli sulla funzione e gli effetti della noradrenalina. Se è così, allora sai che la norepinefrina è un neurotrasmettitore catecolaminico coinvolto nella risposta di lotta o fuga. In caso contrario, potresti voler rispolverare le basi della norepinefrina prima di continuare a leggere.

Carenza di noradrenalina

Le cause e le condizioni mostrate qui sono comunemente associate a bassa norepinefrina. Collabora con il tuo medico o altro operatore sanitario per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato o un piano di gestione.

Carenza di DBH

La causa principale della carenza di norepinefrina è un disturbo genetico chiamato carenza di dopamina beta idrossilasi (DBH). Almeno sei variazioni nel gene DBH possono causare questo disturbo, con il più comune è l’allele C a rs74853476.

Il DBH disfunzionale causa la carenza di norepinefrina perché questo enzima converte la dopamina in norepinefrina. Una persona deve avere due versioni anormali di DBH per essere geneticamente carente di norepinefrina.

Le persone con carenza di DBH possono essere prescritte di droxidopa per gestire la loro pressione sanguigna. La droxidopa è convertita in norepinefrina non dal DBH, ma da un altro enzima chiamato L-aromatic amino acid decarboxylase.

Sintomi del deficit di DBH

Le persone con deficit di DBH hanno difficoltà a regolare la loro temperatura corporea e la pressione sanguigna. La condizione è spesso scoperta nella tarda infanzia quando i sintomi si sviluppano: vomito, disidratazione, pressione bassa e basso livello di zucchero nel sangue sono comuni.

La pressione bassa ha le sue complicazioni, tra cui vertigini, visione offuscata e difficoltà di esercizio. Alcune persone con deficit di DBH possono avere sintomi più gravi, tra cui :

  • Palazzo alto
  • Glicemia bassa alla nascita
  • Si svegliano spesso di notte per urinare
  • Gradamenti improvvisi della pressione sanguigna quando ci si alza in piedi
  • Ciglia cadenti
  • Eiaculazione retrograda, che può portare all’infertilità
  • Seizures, possibilmente a causa di una soglia di grippaggio abbassata
  • Livelli di insulina elevati e resistenza all’insulina

Le persone con deficit di DBH hanno, in media, un volume di cervello più piccolo della popolazione media. Fortunatamente, tuttavia, la loro funzione cerebrale è in gran parte intatta, senza prove di ritardo cognitivo. Alcuni ricercatori ipotizzano che altri neurotrasmettitori, come la dopamina, assumano la funzione della norepinefrina in questa popolazione.

Insensibilità congenita al dolore con anidrosi

E’ una parola: l’insensibilità congenita al dolore con anidrosi, o CIPA, è una condizione caratterizzata dall’incapacità di sentire dolore o di sudare. La norepinefrina non fa parte dei criteri diagnostici della malattia; tuttavia, i bambini con CIPA hanno livelli estremamente bassi – a volte completamente non rilevabili – di norepinefrina.

Farmaci che riducono la norepinefrina

Alcuni farmaci riducono la pressione sanguigna e diminuiscono la norepinefrina. Questi includono clonidina, prazosina, terazosina, atenololo, metoprololo e propranololo. Ridurre la norepinefrina è di solito il risultato voluto dell’assunzione di questi farmaci; tuttavia, se il dosaggio è troppo alto, questo neurotrasmettitore (e, quindi, la pressione sanguigna) può essere abbassato ad un grado pericoloso.

Conseguenze possibili di una bassa norepinefrina

La norepinefrina ha molti effetti cruciali nel cervello e nel corpo. La carenza potrebbe influenzare la sua capacità di svolgere una qualsiasi delle sue funzioni elencate di seguito, ma questo non deve essere considerato un elenco esaustivo dei sintomi prodotti o dei processi interrotti da un sistema di noradrenalina disfunzionale.

1) Disturbo dell’umore

Siamo sempre alla ricerca di benefici che non hanno bisogno di un test di laboratorio – benefici che possiamo davvero sentire nella nostra vita quotidiana – ed eccone uno! La noradrenalina può regolare le emozioni, combattere la depressione e migliorare l’umore.

La noradrenalina aumenta la vigilanza, l’eccitazione, l’attenzione, la motivazione, la ricompensa, l’apprendimento e la memoria.

Catecolamine e depressione

Le catecolamine sono state implicate nella depressione dagli anni 60. All’epoca, l'”ipotesi delle catecolamine nei disturbi affettivi” era molto controversa.

Da allora i ricercatori hanno sviluppato molte ipotesi sulla chimica del cervello e la depressione; tuttavia, è ampiamente accettato che le persone con catecolamine basse, comprese dopamina e noradrenalina, hanno maggiori probabilità di essere depresse.

Durante la depressione, la neurotrasmissione di serotonina (5-HT) e noradrenalina (NE) è di solito significativamente più bassa del normale.

E’ per questo che alcuni dei farmaci antidepressivi più comuni sono inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina, o SNRI. Questi farmaci impediscono alla serotonina e alla noradrenalina di rientrare nel neurone, lasciandone più disponibili ed efficaci più a lungo.

Secondo alcuni ricercatori, questi SNRI possono essere antidepressivi più efficaci degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, o SSRI.

2) Memoria e funzione cognitiva

La noradrenalina rilasciata dal locus coeruleus influisce sulle funzioni cerebrali in diversi modi.

Migliora l’elaborazione sensoriale, l’attenzione, la formazione e il recupero della memoria a lungo termine e di lavoro. La noradrenalina è necessaria per l’accesso a un ricordo ed è importante per il consolidamento e il recupero di alcuni tipi di memoria.

Malattia di Alzheimer

Alcuni ricercatori ritengono che una mancanza di questo neurotrasmettitore possa essere alla base di alcuni effetti dell’invecchiamento cognitivo. La perdita di neuroni di noradrenalina nel locus coeruleus del tronco cerebrale si verifica nella malattia di Alzheimer.

La noradrenalina rallenta o addirittura inverte la neurodegenerazione in modelli animali, sollevando la possibilità che aumentarla possa avere un ruolo nello sviluppo dell’Alzheimer.

Malattia di Parkinson

La noradrenalina è anche diminuita nella malattia di Parkinson. In diverse regioni del cervello, è ridotta a meno della metà della sua abituale concentrazione tissutale.

Secondo alcuni ricercatori, la perdita della funzione della noradrenalina può parzialmente causare, o almeno peggiorare, la malattia di Parkinson. L’attività del locus coeruleus – che è pieno di norepinefrina – può stimolare e proteggere la substantia nigra, la parte dei gangli della base che si deteriora durante il Parkinson. Se il locus coeruleus spara ad una velocità ridotta, la substantia nigra può diventare più sensibile agli agenti tossici e morire più rapidamente.

Uno dei primi segni della malattia di Parkinson è la diminuzione dell’attenzione e della concentrazione. Questo, insieme alla diminuzione dell’attività del locus coeruleus, implica la norepinefrina nello sviluppo di questa malattia.

Perché i sintomi attentivi precedono i sintomi motori del Parkinson, alcuni ricercatori stanno studiando la norepinefrina come intervento precoce.

3) ADHD

Naturalmente, se vogliamo parlare di diminuzione dell’attenzione e della concentrazione, dobbiamo affrontare l’ADHD. La norepinefrina aumenta la vigilanza e ci permette di “comporre” un compito, una sfida o una minaccia. Nelle persone con disturbo da deficit di attenzione e iperattività, il già citato ADHD, la funzione della norepinefrina è in disordine.

Le persone con ADHD hanno una trasmissione irregolare (ma solitamente bassa) della norepinefrina agli adrenorecettori α1 e α2. Nel cervello sano, la noradrenalina regola lo “switch” tra concentrazione e flessibilità. Nel cervello ADHD, questo interruttore sembra essere mal regolato; le persone con ADHD sono di solito distraibili, con periodi di intenso “hyperfocus” in mezzo.

I farmaci che aumentano la noradrenalina sono stati efficaci nel trattamento dell’ADHD. Gli inibitori specifici della ricaptazione della norepinefrina sono un’opzione non stimolante nel trattamento dell’ADHD.

4) Sindrome da fatica cronica e fibromialgia

La sindrome da fatica cronica, o CFS, è una condizione debilitante caratterizzata da lunghi periodi di esaurimento senza una causa evidente. Secondo uno studio, le persone con CFS non hanno una risposta sana all’esercizio fisico o allo sforzo: dove i livelli di norepinefrina di una persona media aumentano, i loro rimangono bassi.

La fibromialgia sembra essere strettamente collegata alla CFS; tuttavia, le persone con CFS hanno più fatica, e le persone con fibromialgia hanno più dolore. Alcune persone possono soffrire di entrambe le condizioni contemporaneamente.

Il ruolo della norepinefrina nella CFS e nella fibromialgia non è chiaro. Mentre sembra rimanere bassa durante l’esercizio, i farmaci che aumentano la norepinefrina potrebbero non essere utili.

Gli inibitori della ricaptazione di serotonina e norepinefrina (SNRI) come la duloxetina non migliorano i sintomi della CFS. Questi farmaci hanno anche avuto risultati contrastanti nella fibromialgia, con miglioramenti solo in alcuni pazienti.

Per complicare ulteriormente le cose, uno studio su adolescenti con CFS ha scoperto che avevano un livello di norepinefrina più alto alla base. Questi risultati hanno portato alcuni ricercatori a suggerire che il sistema che controlla la risposta della norepinefrina potrebbe essere disfunzionale nelle persone con CFS.

5) Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una condizione che causa oscillazioni o “switch” tra episodi maniacali e depressivi. Le persone con disturbo bipolare possono avere settimane o mesi di alta energia, produttività e buon umore… seguiti da settimane o mesi di profonda depressione.

La causa esatta del disturbo bipolare è sconosciuta, ma le persone con questa condizione hanno livelli più bassi di norepinefrina. Inoltre, gli antidepressivi che aumentano la norepinefrina sono stati opzioni di trattamento di successo.

Bupropione, che aumenta sia la norepinefrina che la dopamina, è stato tra gli antidepressivi più efficaci per le persone con disturbo bipolare. È anche associato a una bassa frequenza di commutazione tra stati maniacali e depressivi.

Interessante, il bupropione ha migliori risultati di trattamento rispetto agli inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI). Inoltre, i farmaci che influenzano solo la norepinefrina sono stati collegati a più frequenti episodi maniacali da lievi a moderati.

Il disturbo bipolare è poco compreso. I ricercatori stanno ancora cercando di capire cosa lo causa, come progredisce, e se la norepinefrina potrebbe essere alla radice.

6) Emicranie

Alcuni studi suggeriscono che le persone con emicranie debilitanti possono avere uno squilibrio di norepinefrina rispetto ad altri neurotrasmettitori. Quando inizia un’emicrania, chi ne soffre tende ad avere relativamente bassa norepinefrina e relativamente alta dopamina, prostaglandine, adenosina trifosfato e adenosina.

Un enzima chiamato dopamina beta idrossilasi, o DBH, è responsabile della conversione della dopamina in norepinefrina. Bassi livelli o disfunzioni di questo enzima potrebbero aumentare la dopamina e diminuire la norepinefrina. Questo, a sua volta, potrebbe causare uno squilibrio di neurotrasmettitori. Alcuni ricercatori hanno suggerito questo come un potenziale meccanismo per l’emicrania, anche se non è stato direttamente osservato nelle persone.

Inibitori della ricaptazione di serotonina e noradrenalina, o SNRIs, sono spesso utilizzati per prevenire l’emicrania. Sono stati generalmente più efficaci degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), un punto a favore dell’idea che potrebbero funzionare ripristinando l’equilibrio tra norepinefrina e dopamina.

7) Metabolismo e peso

L’aumento della norepinefrina è stato collegato alla perdita di peso. Nei topi obesi, il digiuno intermittente ha aumentato sia la norepinefrina che il tasso di perdita di grasso; tuttavia, non è chiaro se la norepinefrina abbia promosso la perdita di peso in questi animali.

Al contrario, alti livelli di norepinefrina nel sangue sembrano predire un futuro aumento di peso in persone che stanno cercando di mantenere il loro peso.

Le ricerche future chiariranno il ruolo della norepinefrina nel metabolismo e nella gestione del peso.

Fattori che possono aumentare la norepinefrina

Più importante, lavorate con il vostro medico per trattare qualsiasi condizione sottostante che causa bassi livelli di norepinefrina. Puoi provare le strategie aggiuntive elencate di seguito se tu e il tuo medico stabilite che potrebbero essere appropriate e non interferiranno con le terapie esistenti. Nessuna di queste strategie dovrebbe mai essere fatta al posto di ciò che il medico raccomanda o prescrive.

Le tue cose preferite

Ovviamente, non si dovrebbero cercare esperienze stressanti solo per aumentare la noradrenalina. La buona notizia è che non è necessario!

Secondo uno studio sui ratti, la norepinefrina aumenta in risposta a forti stimoli, sia positivi che negativi. Studi sugli animali e sull’uomo hanno confermato che potenti emozioni di ogni tipo possono innescare il rilascio di noradrenalina. Ciò significa che qualsiasi esperienza che ti fa sentire fortemente (e richiede molta potenza cerebrale per essere elaborata) può aumentare la norepinefrina.

Alimenti e dieta

La caffeina innesca il rilascio di norepinefrina dal locus coeruleus. Gli alimenti contenenti caffeina – caffè, cioccolato, soda, bevande energetiche – possono, quindi, aumentare i livelli di norepinefrina. Tuttavia, il tè verde, che contiene caffeina, non ha aumentato la norepinefrina in volontari sani. Gli autori hanno suggerito che questo può essere perché il tè verde contiene altri composti che contrastano alcuni degli effetti della caffeina.

Carne, pesce, uova, formaggio e noci sono tutti ad alto contenuto di proteine e, quindi, ad alto contenuto di fenilalanina e tirosina, i precursori della norepinefrina. Tuttavia, è improbabile che mangiare più di questi aminoacidi possa aumentare la norepinefrina in persone che non sono carenti.

La diminuzione dell’assunzione di sale può anche aumentare la norepinefrina in determinate circostanze. In uno studio su persone con pressione alta, una dieta a basso contenuto di sodio ha aumentato significativamente la norepinefrina nel sangue.

Esercizio fisico

Per un periodo di diversi giorni, l’esercizio fisico aumenta il turnover della norepinefrina negli esseri umani. Nei topi, l’esercizio ha ridotto il numero di trasportatori di norepinefrina nel cervello, che permette a più di questo neurotrasmettitore di rimanere fuori dai neuroni.

In questo modo, l’esercizio agisce come un inibitore della ricaptazione della norepinefrina – ma non subito. Se si desidera utilizzare l’esercizio fisico per aumentare la norepinefrina, è necessario attenersi al piano di fitness per giorni, settimane e mesi alla volta.

Esercizio fisico e temperature fredde sono stati entrambi trovati per aumentare il fatturato della norepinefrina: cioè, la velocità con cui il sistema nervoso simpatico rilascia e utilizza la norepinefrina. Nei ratti, l’esposizione al freddo diminuisce anche la ricaptazione della norepinefrina dopo l’evento, che può lasciare più di questo neurotrasmettitore disponibile nel sangue a lungo termine.

Supplementi che possono aumentare la norepinefrina

La stessa norepinefrina è attualmente disponibile solo su prescrizione come un farmaco chiamato levophed. Si consiglia vivamente di non prendere levophed senza la prescrizione di un medico.

Alcuni altri integratori hanno prodotto aumenti di norepinefrina in piccoli studi clinici. Tuttavia, non sono disponibili prove sufficienti per raccomandarli allo scopo di aumentare la norepinefrina. Parla con il tuo medico delle possibili cause sottostanti e delle strategie per gestire una bassa norepinefrina.

Integratori a base di erbe

Almeno un integratore commerciale per la perdita di peso – una combinazione di yohimbina, caffeina e sinefrina – è stato trovato per aumentare la norepinefrina in due piccoli studi clinici su uomini sani. La yohimbina da sola ha anche aumentato la norepinefrina nel sangue di 23 adulti sani.

Anche una combinazione di caffeina e arancia amara ha aumentato la norepinefrina in un piccolo studio clinico su 14 volontari.

Precursori della norepinefrina

La biosintesi della norepinefrina inizia con uno dei due aminoacidi: fenilalanina e tirosina. Si noti che alcune ricerche contraddicono questa ipotesi, e non tutti i ricercatori sono d’accordo che la proteina alimentare aumenta le catecolamine.

Farmaci

Un certo numero di farmaci, medici e non, aumentano la norepinefrina. Questa lista non è affatto completa.

Si consiglia vivamente di non usare questi composti per aumentare le catecolamine; questa sezione è qui per fornire informazioni alle persone che già assumono questi farmaci su consiglio dei loro medici.

Antidepressivi

Molti antidepressivi aumentano la norepinefrina. Questi includono gli antidepressivi triciclici (come l’imipramina) e gli inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI, compresa la venlafaxina).

Nicotina

La nicotina aumenta il rilascio di norepinefrina negli animali e negli esseri umani.

Tuttavia, questa è una droga che crea dipendenza e presenta rischi significativi per la salute e il benessere delle persone. Inoltre, quando le persone smettono di assumere nicotina (nelle sigarette o con altri mezzi), i loro livelli di norepinefrina aumentano e poi diminuiscono. Negli adolescenti, questo calo è associato a rischi a lungo termine di malattie cardiache.

A causa dei rischi per la salute associati, si raccomanda di non usare la nicotina per nessun motivo.

BH4

La tetraidrobiopterina, o BH4, è un composto naturale che è necessario al corpo umano per produrre neurotrasmettitori come la norepinefrina. È anche disponibile come farmaco da prescrizione per la fenilchetonuria. Aumenta la conversione della fenilalanina in tirosina, che può poi essere convertita in catecolamine, compresa la norepinefrina.

Tianeptina

Tianeptina è un antidepressivo che attiva i recettori oppioidi, ripristina BDNF, e aumenta la serotonina e la norepinefrina nel midollo spinale. La tianeptina può anche aumentare la norepinefrina in certe parti del cervello e diminuirla in altre.

Inibitori COMT

Come descritto sopra, gli inibitori COMT riducono la degradazione della norepinefrina. I farmaci di questa categoria includono farmaci per il morbo di Parkinson come entacapone e tolcapone.

Questo articolo è il secondo di una serie in tre parti:

  • Parte 1 (Norepinefrina 101)
  • Parte 3 (Troppa norepinefrina)

Takeaway

La norepinefrina deve rimanere in equilibrio per il cervello e il corpo per rimanere sano. Troppo poco è stato collegato alla pressione bassa, alla distraibilità e all’emicrania. La noradrenalina manca anche in alcune persone con depressione.

È importante per la memoria e la funzione cognitiva; bassi livelli sono associati all’Alzheimer, al Parkinson e all’ADHD. Le persone con sindrome da fatica cronica e fibromialgia tendono ad avere sistemi di norepinefrina mal regolati. Una bassa norepinefrina è stata anche legata al disturbo bipolare e all’emicrania.

La bassa norepinefrina può anche essere causata da disturbi genetici, come la carenza di DBH e CIPA, o da fattori esterni come i farmaci per la pressione sanguigna.

Alcuni integratori e strategie naturali possono aumentare la norepinefrina. Se sospetti di avere la norepinefrina bassa, tuttavia, la cosa più importante è chiedere consiglio al tuo medico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.