William III e II (4 novembre 1650 – 8 marzo 1702) fu re d’Inghilterra e Irlanda dal 13 febbraio 1689 (come Guglielmo III) e fu re di Scozia dall’11 aprile 1689 (come Guglielmo II). Rimase re fino alla sua morte l’8 marzo 1702.
1689 – 8 marzo 1702
11 aprile 1689
James II & VII
Anne
Maria II
4 luglio 1672 – 8 marzo 1702
William II
Secondo periodo senza sovrani
4 novembre 1650 –
8 marzo 1702
William II
John William Friso (titolare)
4 novembre 1650
Binnenhof, L’Aia, Repubblica Olandese
8 marzo 1702 (a 51 anni)
Kensington Palace, Middlesex, Regno d’Inghilterra
12 aprile 1702
(m. 1677; morto nel 1694)
William II, Principe d’Orange
Mary, Principessa Reale
Protestante
William nacque nei Paesi Bassi come principe Guglielmo Enrico d’Orange. Sua madre era Maria Stuart. Maria era la sorella del re d’Inghilterra, Giacomo II, quindi il re Giacomo era lo zio di William. Guglielmo sposò la figlia di re Giacomo, Maria (sua cugina di primo grado) il 4 novembre 1677.
La maggioranza protestante in Inghilterra non amava re Giacomo, ed egli fu rovesciato nella “Gloriosa Rivoluzione” del 1688. Guglielmo sbarcò in Inghilterra (a Brixham) con un esercito olandese. A Giacomo fu permesso di partire per la Francia, e Guglielmo divenne l’ultima persona a invadere con successo l’Inghilterra con la forza. Gli eventi sono noti come la Gloriosa Rivoluzione.
Il Parlamento inglese offrì la corona inglese a Guglielmo e Maria congiuntamente (e quando uno fosse morto l’altro sarebbe stato monarca), rendendoli Guglielmo III e Maria II. Questo in seguito fu conosciuto come il regno di Guglielmo e Maria. Furono approvate leggi che proteggevano il Parlamento da atti irragionevoli del sovrano, garantivano la tolleranza religiosa agli anticonformisti protestanti, ma limitavano la libertà religiosa dei cattolici romani e delle fedi non cristiane.
William convocò una Convenzione degli Estati di Scozia nel 1689 e inviò loro una lettera conciliante (~amichevole), a differenza di Giacomo, che aveva cercato di dare loro ordini. L’11 aprile, il giorno dell’incoronazione inglese, la Convenzione dichiarò finalmente che Giacomo non era più re di Scozia. A Guglielmo e Maria fu offerta la corona scozzese e loro accettarono l’11 maggio. I giacobiti cercarono per più di 50 anni di far reintegrare Giacomo e i suoi eredi.
Il nemico di Guglielmo era il re di Francia, Luigi XIV, che proteggeva e sosteneva Giacomo nei suoi sforzi per tornare. In Irlanda, i cattolici romani in maggioranza furono rinforzati dalle forze francesi guidate dai giacobiti. Guglielmo guidò personalmente il suo esercito alla vittoria nella battaglia del Boyne nel 1690. Giacomo fuggì di nuovo in Francia.
Ci fu poi una guerra dei nove anni tra una coalizione guidata da Guglielmo e la Francia. L’alleanza anglo-olandese fece bene sul mare e sconfisse una flotta francese a La Hogue nel 1692. D’altra parte, l’alleanza perse Namur nel 1692, e la battaglia di Landen sulla terraferma, nel 1693.
Mary morì il 12 dicembre 1694 di vaiolo, lasciando William a governare da solo. Alla fine gli succedette sua cognata, la regina Anna. Un altro fatto è di grande importanza. Nel 1701 fu approvato un Atto del Parlamento che stabiliva la successione dei troni di Inghilterra e Irlanda solo per i protestanti. La Scozia non fece parte di questo accordo fino all’unione parlamentare dei due regni nel 1707.
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