Religioni dei nativi americani – Istituto Dialogo

Tribù diverse, religioni diverse

Irochesi

Situata nell’area nord-orientale del Nord America, in particolare nello stato di New York e in Canada, la Confederazione Irochese era composta da circa sei diverse nazioni tribali tra cui i Mohawk e i Cayuga. Vivendo in una società matrilineare, le donne avevano un ruolo cruciale nella gerarchia sociale. Il cibo era ottenuto principalmente dall’agricoltura e le case lunghe erano i tipici tipi di architettura costruiti dalle tribù.

  • Come molte religioni indigene, gli Irochesi mantenevano un insieme di credenze politeiste e facevano molto affidamento sull’essenza della natura. Gli irochesi, come molti nativi americani, credono in qualche variazione del “Grande Spirito”, il creatore di tutte le cose. I miti sulla creazione variano a seconda delle tribù.

    • In principio, secondo la leggenda irochese, esisteva il “Mondo del Cielo”, abitato dalla pacifica popolazione del Popolo del Cielo. Al centro del regno c’era un albero che dava luce a tutte le cose, conosciuto da alcuni come “albero celeste”. La creazione della Terra avvenne quando la “Donna del Cielo” cadde da questo regno soprannaturale e atterrò sul fango presente sul dorso di una tartaruga, formando le fondamenta del pianeta.

  • Orenda è l’energia spirituale che si dice si manifesti in ogni cosa.

  • Nella seconda metà del 18° secolo, un visionario Seneca chiamato Handsome Lake iniziò a predicare un messaggio religioso che combinava le credenze religiose dei coloni bianchi con i miti irochesi, creando così quella che fu chiamata la “Nuova Religione”, o “Gaiwiio.”

    • In questo nuovo messaggio, egli insistette sulla fine delle pratiche di stregoneria e di indulgere in sostanze alcoliche.

Chinook

Situati nel nord-ovest del Pacifico del Nord America, in particolare Washington e Oregon, i Chinook erano noti per le loro eccellenti capacità di pesca e commercio. Essendo stati sconvolti dagli esploratori e dai coloni americani, molti resoconti storici sono tratti da esperienze di seconda mano piuttosto che dall’interno delle tribù stesse.

  • Credendo nell’idea del “Grande Spirito”, i Chinook manifestano la loro religione intorno all’idea che gli spiriti li proteggono dal male, e sono tutti radicati in diversi animali o elementi naturali. Attraverso questa protezione, sono in grado di sopravvivere e prosperare nel loro ambiente, e mantenere la loro stirpe viva per le generazioni a venire.

  • Il rispetto per gli animali, anche quelli consumati, è essenziale nella spiritualità Chinook; in particolare il salmone, che è la principale fonte di sostentamento della tribù. Anche se alla fine viene mangiato, il salmone è visto come un dono diretto del “Grande Spirito” e quindi trattato come sacro.

    • Il Rito del Primo Salmone è uno dei riti più importanti per i Chinook. Segna l’inizio della corsa dei salmoni, ed è percepito come un buon auspicio da parte degli spiriti.

    • Si credeva che una volta consumati, gli spiriti dei salmoni avrebbero preso forma umana e dimorato nell’oceano.

  • Un’altra forma di tradizione cerimoniale era il potlatch, un raduno che promuoveva lo scambio di regali, le danze e la gratitudine per la vita che il “Grande Spirito” aveva concesso alla tribù.

Comanche

Comprendendo gran parte del Texas e altre aree delle Grandi Pianure, i Comanche erano noti per il loro territorio in espansione e per le frequenti incursioni di altre tribù di nativi americani e coloni europei/americani. Sebbene non fossero sempre ostili, davano anche molta importanza alle loro credenze religiose e spirituali e le incorporavano in ogni aspetto della vita, come molti altri popoli indigeni.

  • L’animismo era un tema di fondo del sistema di credenze dei Comanche, credendo che ci fosse un’essenza spirituale in ogni cosa. Confidavano anche nella divinità di un “Grande Spirito”, a cui si riferivano come “Manitou.”

  • La fede alimentava tutte le azioni intraprese dalla tribù, e di conseguenza venivano coltivate cerimonie per rendere omaggio agli spiriti per eventi come un raccolto abbondante o una battaglia vittoriosa.

    • Sentendosi giustificati in tutte le loro azioni grazie agli spiriti che li sorvegliavano e li guidavano, erano spietati nelle loro convinzioni e mantenevano una reputazione di feroci avversari per chiunque si opponesse loro.

  • Quali paralleli si possono fare tra la convinzione spirituale dei Comanche e l’idea del Destino Manifesto?

Cherokee

Situati principalmente nel sud-est americano, molti Cherokee furono condannati a viaggiare sulla “Via delle Lacrime” come risultato dell’Indian Removal Act del 1830 di Andrew Jackson. Oggi si possono trovare nelle zone dell’Oklahoma, della Carolina del Nord e del Tennessee. Principalmente una comunità agricola, le tribù Cherokee dipendevano principalmente dal cibo come il mais, o granturco, per sostenersi. Profondamente radicati nelle vie della natura, i membri della tribù mantenevano l’armonia con tutti gli elementi e le creature naturali.

  • La Cerimonia del Mais Verde era una festa annuale e sacra che segnava l’inizio di una nuova stagione agricola, giocando così un ruolo cruciale non solo nelle loro tradizioni religiose, ma nell’atmosfera sociale generale. I membri non partecipano al nuovo raccolto se non sono purificati e rinnovati nel corso del raduno.

    • Nel corso della cerimonia tutto viene purificato: le case e gli altri edifici vengono ripuliti, il corpo viene purificato attraverso rituali come il digiuno o certi tipi di bagni, il rinnovamento emotivo avviene attraverso le ammende e la riconciliazione.

    • Selu, la “Madre del mais”, è onorata in questa cerimonia; attraverso il suo costante sacrificio, fornisce il mais che nutre la tribù. Lei e un altro spirito chiamato Kanati, il “Grande Cacciatore”, rappresentavano gli standard di vita della tribù, illustrando il concetto di complementarietà nei ruoli di genere e altri aspetti.

Lenni Lenape

Abitando le aree del nord-est degli Stati Uniti tra cui New Jersey, Pennsylvania, Delaware e New York, i Lenni Lenape (o i Delaware, come erano anche conosciuti) ora si possono trovare anche in aree come Oklahoma e Wisconsin, avendo anche subito il destino di essere soggetti a rimozione durante e dopo l’Era Jacksoniana. Tipicamente matrilineari, c’erano tre diversi clan che componevano i Lenni Lenape, e attraverso il lignaggio femminile i membri potevano risalire alla loro ascendenza; i clan erano lupo, tacchino e tartaruga. Attraverso la grande espansione della nazione nativa prima del colonialismo europeo, due principali dialetti algonchini erano parlati dalla tribù: unami e munsee. Come molte religioni dei nativi americani, i Lenni Lenape credevano nel concetto che la terra fosse stata creata da un “Grande Spirito”, e che ci fossero spiriti intorno a loro e una controparte malvagia al loro creatore.

  • Le pratiche e i servizi religiosi erano designati per essere fatti da alcuni membri della tribù. I Mentinuwak erano gli sciamani che conducevano le tradizioni religiose, contattavano gli spiriti e fornivano una guida agli altri. La guarigione o le cure mediche (fatte con erbe e rimedi naturali) erano fornite dai nentpikes.

  • Kishelmukong, era il nome usato dai Lenape per riferirsi al “Grande Spirito”, o “creatore che vive nel 12° cielo”. Anche se si pensava che fosse il sovrano ultimo, i Lenni Lenape erano politeisti come la maggior parte dei nativi e credevano in molti spiriti che governano la natura e danno vita alle cose (animismo), conosciuti come manitowak. Il loro capo, Manito, era il solo a presiedere ai manitowak. Questi spiriti erano molto venerati nei rituali e nelle cerimonie.

    • Tra i molti manitowak in cui credevano, i quattro più famosi erano gli spiriti che governavano il Nord, il Sud, l’Est e l’Ovest.

  • Uno dei rituali più importanti per i giovani ragazzi della tribù era indicato come la ricerca della visione, durante la quale un ragazzo digiunava e meditava nella foresta lontano dalla sua tribù, evocando così quello che sarebbe stato il suo spirito guardiano, solitamente sotto forma di un animale. Questo era visto come un rito di passaggio per i ragazzi e li avrebbe aiutati a diventare cacciatori e fornitori per il loro popolo.

Navajo

Una delle più antiche nazioni native americane all’interno degli Stati Uniti, i Navajo hanno avuto origine negli stati del sud-ovest, tra cui Arizona, Messico e parti del Colorado e dello Utah. Il popolo Navajo, o “Diné”, abita attualmente la più grande quantità di territorio del paese appartenente ai popoli indigeni. La religione Navajo afferma che le prime tribù della nazione sono passate attraverso tre diversi mondi prima di arrivare sulla Terra, o il “Quarto Mondo” (conosciuto anche come il “Mondo Scintillante”). Ci sono due classi di persone: Gente della Terra e Gente Sacra. Le persone sacre aiutano le persone della Terra a mantenere l’equilibrio tra loro e tutte le cose naturali.

  • L’armonia tra Madre Terra, Padre Cielo e tutti gli altri esseri naturali è fondamentale nella cultura Navajo.

  • Hogan: una struttura cerimoniale tradizionale usata per eseguire rituali sacri o guarigioni, situata da qualche parte nella riserva.

  • Il numero “quattro” è significativo nella tradizione Navajo. Si dice che il popolo santo abbia creato le Quattro Montagne Sacre in ognuna delle quattro direzioni e le abbia designate non semplicemente per nome ma con quattro colori diversi. Queste montagne segnano il territorio conosciuto come Navajoland, sviluppato all’inizio dei tempi.

    • Monte Hesperus a Nord (Nero)

    • Monte Taylor a Sud (Turchese)

    • Monte Blanca a Est (Bianco)

    • Cima San Francisco a Ovest (Giallo)

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