Flat SetupEdit
Un setup piatto è il setup più comune usato sui pattini in linea. Quasi tutti i pattini in linea non aggressivi sono venduti con un assetto piatto. Piatto significa che tutte le ruote toccano il suolo allo stesso tempo quando sono appoggiate su un terreno piatto. Le configurazioni piatte non sono le più maneggevoli, ma ciò che manca loro in manovrabilità lo compensano in velocità. I setup piatti tendono ad essere i più veloci, rispetto a setup come l’Hi-Lo o l’anti-rocker. La presenza di due ruote centrali che corrispondono alla dimensione diametrale del resto aumenta i punti di contatto con qualsiasi superficie. Inoltre, riducono al minimo la velocità con cui il peso di carico del pattinatore deforma le ruote. Questo minimizza l’impronta della ruota, minimizzando così la resistenza al rotolamento. I pattinatori di velocità e i pattinatori di maratona normalmente usano setup piatti. Come nota a margine sulla tecnica di pattinaggio, a causa della configurazione che massimizza il contatto, un audace pattinatore in linea è capace di scivolare giù per una rampa di scale sia all’indietro naturalmente che in avanti. Questo è stato definito “bashing”. Un’altra considerazione vantaggiosa con questo setup è il powerslide, un metodo di frenata avanzato.
I pattini aggressivi sono talvolta venduti con setup piatto, ma con un piccolo spazio nel mezzo per la rettifica. Con i pattini aggressivi, l’assetto piatto porta ovviamente a un migliore controllo sul terreno sia quando si accelera in spinta che quando si decelera in frenata, grazie alla maggiore trazione. Inoltre, garantisce una maggiore velocità, che si traduce in grind più veloci, pompe più potenti in una rampa da skate e/o altezze più elevate (‘air’) dal bordo di una rampa verticale. In effetti, i setup piatti sono veloci, tranne per la probabilità che siano più pesanti e che le due ruote centrali standard tendano a “mordere” quando si macina. Simile allo skateboard per certi aspetti, il “morso” è un ostacolo comune durante la rettifica, per cui l’attrito tra la ruota (o le ruote) e la superficie con cui entra in contatto fa sì che la ruota (o le ruote) e l’intero scarpone si fermino improvvisamente e lo slancio spinga l’aggressivo skater in linea fuori dal rail o dal cornicione. Anche in questo caso, l’aspetto del profilo della ruota è fondamentale. Una ruota più dura su una configurazione piatta scivolerà e “morderà” meno di una ruota più morbida. Allo stesso modo, un profilo ellittico (le ruote “super bullet” di Dustin Werbeski di Undercover, per esempio) possiede meno superficie e quindi non morde tanto. L’adattamento a un setup piatto può livellare lo shock durante l’atterraggio dei salti. Così facendo, l’hardware di un pattinatore in linea come le ruote, i cuscinetti, gli assi e il telaio stesso sono doppiamente risparmiati dai danni.
E’ da notare che avere un setup piatto è solo uno dei fattori in un setup da skate veloce. Un telaio lungo, cuscinetti a bassa resistenza e una buona tecnica contribuiscono notevolmente alla velocità di un pattinatore.
Full ‘crescent/banana’ RockerEdit
I full rocker sono usati dai pattinatori che favoriscono la manovrabilità quando pattinano su terreno piatto. I pattinatori freestyle, i pattinatori freestyle slalom e i pattinatori artistici in linea tendono ad usare questa configurazione. I giocatori di hockey in linea non meno possono personalizzare le loro ruote per implementare questa configurazione (specialmente quelli che favoriscono un agile cambio di direzione rispetto alla pura velocità durante una partita). Questo setup è chiamato “mezzaluna” o “banana” perché è curvo, e imita un profilo curvo della lama del ghiaccio. Su un terreno piatto questa configurazione avrà solo 1-2 ruote che toccano il terreno in qualsiasi momento. Questo rende il pattino molto più facile da girare, ma manca di stabilità ed è più difficile da bilanciare. Per raggiungere l’equilibrio quando si impara a pattinare un full rocker, si raccomanda che la pressione e il peso siano depositati sulle due ruote centrali o sulle due ruote posteriori. Evitare di applicare pressione sulle due ruote anteriori quando si fanno i passi, poiché questo è ciò che causerà l’instabilità. Inoltre, un full rocker è più lento di un setup piatto in termini di velocità massima. Peggio ancora, alle alte velocità, i pattini con una configurazione full rocker possono subire un’oscillazione di velocità, dove oscillano in modo incontrollato. Il pattinatore può perdere il controllo e schiantarsi al suolo.
I setup flat generalmente si consumano in un rocker ‘naturale’. Questo perché le ruote anteriori e posteriori sembrano ricevere la maggior parte dell’usura sui pattini in linea.
Avere un telaio corto (230-245 mm ) in combinazione con un rocker completo è ottimale per ottenere la massima manovrabilità quando si pattina.
Front RockerEdit
I front rocker sono spesso usati dai pattinatori di strada che vogliono combinare la capacità di un full rocker di gestire le imperfezioni del terreno con la velocità pura di un setup flat. Avere una ruota più piccola nella parte anteriore incoraggia la ruota anteriore a guidare il resto del pattino sulle imperfezioni del terreno, piuttosto che scavare e far inciampare il pattinatore meno esperto. Mantenere un profilo piatto nella parte posteriore permette al pattinatore di trasferire la potenza attraverso la parte posteriore del pattino in modo efficiente per mantenere una buona velocità.
Setup ‘Hi-Lo’Edit
Alcuni pattini da hockey come Bauer, Mission, Alkali e CCM, pattini fitness come il VO2 100 X Pro di K2 e pattini da velocità in linea includono un setup Hi-Lo. I setup Hi-Lo assomigliano a un setup piatto in quanto tutte e 4 le ruote toccano il suolo allo stesso tempo. A differenza di un assetto piatto, però, vengono usate ruote di dimensioni diverse. Le due ruote anteriori saranno più piccole delle due ruote posteriori. Questo è possibile a causa della posizione degli assi sul telaio stesso. Un esempio è un telaio Bauer che ha due ruote anteriori di 76 mm (3.0 in) e due ruote posteriori di 80 mm (3.1 in). Un altro esempio è una disposizione delle ruote da 74-76-78-80 mm (2.9-3.0-3.1-3.1 in). Questo cambiava drasticamente il ritmo con cui i giocatori di hockey in linea acceleravano. Inoltre, trasferendo il peso in avanti, il pattinatore poteva sprintare in modo esplosivo dalla sezione di punta e ridurre i casi di caduta all’indietro. Se il pattino da hockey viene usato in modo ricreativo al di fuori dell’arena, il pattinatore troverà molto più facile scalare i pendii che su una configurazione piatta. Grazie al fatto che i produttori di pattini da hockey in linea progettano telai con diverse posizioni dei fori dell’asse o addirittura alzano il bullone posteriore del telaio per essere più alto del bullone anteriore al giorno d’oggi, ruote dello stesso diametro (come 80 mm) possono essere utilizzate interamente.
Al di là dell’hockey in linea, la configurazione Hi-Lo era un componente sperimentale visto sul VO2 100 X Pro di K2 dove i produttori credevano che le due ruote più piccole (90 mm ciascuna) davanti avrebbero aumentato la stabilità e il tasso di accelerazione mentre le due ruote più grandi (100 mm ciascuna) dietro avrebbero mantenuto alte velocità. Essenzialmente questo modello di pattino K2 ha sposato entrambe le proprietà delle dimensioni delle ruote. Una configurazione Hi-Lo su un pattino di velocità in linea impiega tre ruote di grandi dimensioni e una ruota di dimensioni più piccole tra la prima e la terza ruota sotto la parte della palla del piede (vedi pattini di velocità). Un esempio è una disposizione di 110-100-110-110 mm (4.3-3.9-4.3-4.3 in) che inizia da davanti a dietro. Questo aumenta l’efficienza ora che il piede spinge su una ruota più piccola. La ruota più piccola abbassa l’altezza del ponte da terra migliorando la stabilità e mantiene la lunghezza del telaio più corta migliorando la manovrabilità e il comfort tra i pattinatori di velocità che hanno un piede più piccolo. Questo è auspicabile visto che le ruote sui pattini di velocità in linea sono abbastanza enormi da occupare molto spazio nei telai. Sfortunatamente, la velocità massima per un setup Hi-Lo è molto inferiore a quella per un setup piatto dove sono usate ruote grandi delle stesse dimensioni.
‘TriDi’ Hi-Lo SetupEdit
Un’altra variante del setup in cui ci sono tre diametri di ruote. Si suppone che enfatizzi gli stessi benefici del sistema HiLo ma con una maggiore manovrabilità dovuta alle ruote anteriori più piccole. La configurazione è 72 mm (2.83 in), 76 mm (2.99 in), 80 mm (3.15 in), 76 mm (2.99 in). Permette di fare perno sulla terza ruota in modo simile alla marca Wizard Skates. Questo sistema è usato anche da alcuni pattinatori di hockey in quanto inclina il piede leggermente in avanti.
Aggressive Hi-Lo SetupEdit
Alcuni telai di pattini aggressivi (in particolare lo Switch Frame di Rollerblade, il Bullet Frame di Ground Control e l’Oysi Frame) sono progettati in modo che ci siano due grandi ruote esterne, e due piccole ruote interne, a dondolo in modo che tutte tocchino il suolo. Questo dà i benefici di una configurazione piatta, mentre dà al rollerblader più spazio per macinare sull’H-block tra le ruote.
Anti-rockerEdit
Anti-rocker è la configurazione più popolare per gli skater aggressivi. Una ruota anti-rocker è una piccola ruota dura che sostituisce le due ruote centrali. Le ruote antirocker non toccano quasi mai il suolo, tranne nei casi in cui il terreno è irregolare, come pattinare su una rampa. Gli antirocker possono essere fatti di plastica o di poliuretano ad alta densità. Alcuni usano dei cuscinetti in modo che possano girare. Poiché possono girare, gli antirockers si consumano più uniformemente durante la rettifica. Gli antirockers che contengono cuscinetti possono efficacemente rotolare su terreni irregolari o caratteristiche come i gradini, riducendo i rischi di inciampare. Altri non usano cuscinetti per essere più leggeri. Gli antirockers stessi bloccano l’H-block sulla sporgenza o sulla rotaia che uno skater macina. C’è un piccolo fastidio per l’hardware anti-rocker in cui gli articoli emettono un forte rumore al momento del fissaggio in un grind che alcuni skater aggressivi trovano insopportabile. La configurazione anti-rocker rende complessivamente più difficile la manovra (poiché le ruote standard scivolano di più), la vita delle ruote più breve, la velocità complessiva più lenta, una corsa più ruvida e un raggio di sterzata più ampio, ma a causa dello spazio extra nel mezzo, rende la macinazione degli oggetti molto più facile che con una configurazione piatta.
FreestyleEdit
Il telaio freestyle è un’altra configurazione utilizzata dagli skater aggressivi. Questo setup ha semplicemente due ruote – una davanti e una dietro. Tra le due ruote c’è un’area di materiale solido, simile a un grande “blocco H”, che viene utilizzato per la rettifica. I telai Freestyle hanno vantaggi quasi identici all’Anti-rocker. Dal momento che si libera un grande spazio nel mezzo, lo skater non solo può macinare superfici più ampie come un’intera sporgenza, ma anche il peso del telaio è più leggero. Allo stesso modo, il telaio Freestyle condivide i suoi svantaggi con il suo cugino Anti-rocker già elencati. Al contrario degli anti-rocker che bloccano saldamente i grind, i pattinatori aggressivi devono allenarsi a rimanere in equilibrio quando scivolano su binari o bordi stretti con un telaio Freestyle. Peggio ancora quando non si osserva la prudenza, un setup Freestyle può facilmente agganciarsi su superfici verticali come gradini, coping e bordi funbox se ci si rotola sopra, portando a incidenti di inciampo. Questo è il motivo per cui la tecnica di ‘bash’ (vedi Flat Setup) una scala è quasi impossibile su un setup Freestyle. I telai Freestyle possono essere acquistati, anche se rimuovere le due ruote interne di un telaio flat o anti-rocker tecnicamente lo rende freestyle, tuttavia questo non sarebbe molto durevole a causa della mancanza di materiale solido di rettifica. Originariamente inventato da Fifty-50 (un’azienda di telai per skate in linea aggressivi), i Juice Blocks permettono agli skater di convertire i loro telai flat o anti-rocker in veri e propri telai freestyle. I Juice Blocks sono semplicemente dei blocchi solidi di grind inseriti nei fori dell’asse dove si trovano due ruote centrali o anti-rocker.
Tri-rockerEdit
Tri-rocker (da non confondere con il telaio/chassis a 3 ruote visto sui Tri-Skates) è usato da alcuni skater aggressivi. È un altro metodo per facilitare i grind. Un telaio con un setup tri-rocker ha solo una ruota al centro, o nella seconda o nella terza posizione, a seconda del tipo di grind che il pattinatore intende fare. L’asse rimanente ha una ruota anti-rocker, un blocco speciale di rettifica, o è semplicemente lasciato vuoto.
Lo scopo di un setup tri-rocker è di dare allo skater una buona velocità e manovrabilità, come su un setup piatto. Ma a causa dello spazio extra, la rettifica è anche un po’ più facile di un setup piatto.