Linda Evangelista

Linda Evangelista, (nata il 10 maggio 1965, St. Catharines, Ontario, Canada), modella canadese forse più conosciuta come volto dell’azienda di cosmetici Revlon e della casa di moda Versace.

Evangelista è nata da immigrati italiani della classe operaia. Suo padre era impiegato come operaio presso la casa automobilistica americana General Motors Corporation. Avendo mostrato un forte interesse per la moda, Evangelista è stata iscritta all’età di 12 anni in una scuola locale per modelle. Successivamente ha partecipato al concorso di bellezza di Miss Teen Niagara del 1978. Anche se non ha vinto, ha guadagnato l’attenzione di un agente di talenti di Elite Model Management, una delle migliori agenzie di modelle del mondo.

In cerca di una carriera da modella professionista, Evangelista si è trasferita a New York City e nel 1981 ha firmato con Elite. L’agenzia la mandò a Parigi nel 1984, e lei ottenne il riconoscimento del settore quando apparve sulla copertina dell’edizione francese della principale rivista di moda Vogue (settembre 1987). Nello stesso anno, a 22 anni, sposa Gerald Marie (divorziato nel 1993), capo della filiale parigina di Elite. Nel 1988 il famoso fotografo Peter Lindbergh convinse la Evangelista a tagliarsi i capelli in un semplice raccolto da ragazzo, che era in netto contrasto con gli stili lunghi e glamour allora in voga. Inizialmente questa mossa ha portato alla cancellazione della sua performance nelle principali sfilate della stagione, ma entro pochi mesi è tornata sulle copertine, indossando la sua nuova acconciatura, e ha scatenato un trend globale. Evangelista ha continuato a modificare drasticamente il suo taglio e colore di capelli per trasformarsi per la macchina fotografica e fu presto battezzata “il camaleonte”. Nota per la sua somiglianza con l’attrice italiana Sophia Loren, Evangelista divenne il nuovo volto di Versace (1989) e Revlon (1990) e fu nominata una delle “50 persone più belle” della rivista People (1990).

Evangelista fu successivamente presentata con le altre modelle Naomi Campbell, Cindy Crawford, Tatjana Patitz e Christy Turlington sulla copertina di British Vogue (gennaio 1990). Il raggruppamento di diverse top model ha attirato un’attenzione significativa, e sono state scelte per apparire di nuovo insieme nel video musicale del cantante pop George Michael “Freedom! ’90” del cantante pop George Michael. Lo stilista Gianni Versace a sua volta ingaggiò Evangelista, Campbell, Crawford e Turlington per camminare insieme sulla passerella del video alla sua sfilata di alta moda del 1991, che suscitò una standing ovation dal pubblico. Molti professionisti del settore ritengono che l’evento abbia segnato il debutto ufficiale della “supermodella”, una top model che appare contemporaneamente sulle copertine delle principali riviste di moda del mondo ed è riconosciuta a livello globale solo per il suo nome. Evangelista è apparsa con altre modelle nel video “Too Funky” di Michael l’anno successivo.

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Quando il fenomeno delle supermodelle iniziò a crescere, Evangelista era in prima linea in un piccolo gruppo di modelle – conosciute nell’industria come “le super” – che diventarono celebrità mondiali, dominando sempre più sia le passerelle di alta moda che i media globali. Il cantante americano RuPaul ha catturato il fenomeno nella canzone di successo del 1993 giustamente intitolata “Supermodel”, che menzionava le top model dell’anno, tra cui Evangelista, Campbell, Crawford, Claudia Schiffer, Turlington e Niki Taylor, solo per nome. Evangelista, Campbell e Turlington erano regolarmente prenotate come un trio per alcuni degli incarichi più importanti e furono presto conosciute come “la santa trinità”. Evangelista è diventata famosa per le sue osservazioni spesso controverse, forse la più famosa delle quali ha detto a Vogue: “Non ci svegliamo per meno di 10.000 dollari al giorno.”

Evangelista è apparsa nei documentari di moda Unzipped (1995) e Catwalk (1996). Nel 1997 ha ricevuto il Lifetime Achievement Award del settore, presentato congiuntamente da Vogue e dalla rete televisiva via cavo americana VH1.

La fine degli anni ’90 ha segnato la fine dell’era delle top model. Evangelista ha ricevuto una stella sulla Canada’s Walk of Fame a Toronto (2003) ed è stata presentata nella mostra del Metropolitan Museum of Art di New York “The Model as Muse: Embodying Fashion” (2009), che ha messo in mostra le modelle che hanno incarnato la moda durante il 20° secolo.

Evangelista ha calcato le passerelle delle migliori case di moda del mondo tra cui Chanel ed Hermès. Ha continuato a fare la modella per i migliori marchi del mondo, tra cui la casa di moda Prada e L’Oréal.

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