Un metodo innovativo di raccolta dell’energia solare potrebbe consentire agli utenti di smartphone di aumentare le loro batterie lasciando il loro dispositivo al sole.
Ricercatori dell’Università sudafricana del Free State e dell’Università belga di Ghent hanno sviluppato un modello funzionante di vetro che sposta la luce non visibile verso un pannello solare. Utilizzando alcuni materiali fosforosi nel vetro, un vetro può lasciare passare la luce visibile mentre reindirizza i raggi ultravioletti e infrarossi a piccoli pannelli solari montati ai lati.
“Può essere implementato negli schermi dei telefoni cellulari, dove il sole o la luce ambientale di una stanza possono essere utilizzati per alimentare il dispositivo senza influenzare il suo aspetto”, ha detto Hendrik Swart, professore senior nel dipartimento di fisica presso l’Università dello Stato Libero, in una dichiarazione Mercoledì.
Se venisse realizzato, potrebbe ridurre drasticamente il problema dell’inefficienza dell’energia solare, rendendo i pannelli molto più onnipresenti (anche se non sempre lo sapremmo). Gli attuali impianti solari comportano la collocazione di un grande quadrato opaco di fronte al sole. Questo funziona bene per i tetti, ma non per le finestre. Immaginate un grattacielo che, invece di dover attingere l’energia solare da un singolo array sul tetto, sia in grado di attingerla da tutte le sue finestre.
Il solare trasparente avrebbe anche un grande impatto sull’elettronica personale come gli smartphone, che al momento non possono raccogliere l’energia solare senza ricorrere a ingombranti attrezzi da campeggio o elaborate custodie per il telefono.
Con pannelli solari trasparenti, tuttavia, uno smartphone autocaricante potrebbe essere a portata di mano.
L’idea potrebbe anche essere utilizzata per i veicoli elettrici, spostando la luce dai finestrini ai pannelli di bordo per dare una piccola spinta, simile alle auto solari Toyota e Sono. Il team sta anche esplorando se un’idea simile potrebbe essere utilizzata per la plastica durevole, così i pannelli potrebbero sostituire i tetti di zinco.
Lucas Erasmus, che sta lavorando con Swart sulla ricerca, ha aggiunto che il design “concentra la luce da una vasta area alla piccola area sui lati dove sono posizionati i pannelli solari; quindi, riducendo il numero di pannelli solari necessari e in cambio, riducendo il costo.”
Anche se i ricercatori ammettono che la ricerca è molto lontana dal mercato, pensano anche che potrebbe raggiungere i consumatori entro un decennio, una previsione che ha qualche somiglianza con altre ricerche in questo settore.
Pannelli solari trasparenti: La svolta trasparente
Un’idea simile è stata sperimentata dai ricercatori dell’University College di Londra. Il concentratore solare luminescente, con una tonalità piuttosto giallastra, è stato dettagliato in un articolo del 2018. Alcuni dei problemi principali con la ricerca attuale includono come rendere i pannelli chiari, come garantire un alto tasso di rendimento dalla luce che colpisce il vetro, e come garantire che siano sicuri per l’uso negli edifici.
La SolarWindow, con sede nel Maryland, fondata nel 1998, è un’altra azienda che sostiene di avere la risposta. Utilizza una serie di fili ultrasottili per trasportare via l’energia, lavorando con un rivestimento che genera elettricità. Sostiene che le sue finestre a generazione solare installate su un edificio di 50 piani potrebbero generare 50 volte più energia e 15 volte i benefici ambientali di una serie di pannelli posti sul tetto.
Anche altre aziende stanno cercando modi per nascondere i pannelli solari dalla vita quotidiana. Tesla ha sviluppato una tegola solare che sembra un normale tetto ad un occhio inesperto, eliminando gli spessi pannelli che tipicamente adornano le case ad energia solare. L’architetto australiano Ben Berwick ha creato delle tende solari origami che potrebbero far rimbalzare la luce in una stanza mentre raccolgono energia. Un prototipo di telo solare potrebbe anche risolvere la rigidità dei pannelli attuali, permettendo agli utenti di impacchettare il pannello in una borsa quando non è in uso.
Un pannello trasparente, come quello descritto da Erasmus, potrebbe offrire ancora più possibilità di inserire i pannelli nei gadget. Voci del 2014 suggeriscono che Apple stava esplorando modi per mettere pannelli solari nell’Apple Watch, e rapporti più recenti hanno affermato che la società stava considerando una soluzione di ricarica che potrebbe fornire energia agli iPhone in modo simile al Wifi. Mettere un pannello solare all’interno di questi gadget quotidiani potrebbe salvare i guai della batteria e migliorare le loro credenziali ambientali.
Con il mondo che stabilisce temperature record negli ultimi anni, potrebbe essere il momento ideale.