I peni più famosi della storia

Un’indagine sulle voci, le leggende e i racconti dei cazzi più famosi del mondo

21 agosto, 2017 – 6 min read

Dal piccolo all’enorme, la storia è piena di peni leggendari. Ma quanti di questi racconti sono veramente veri? Abbiamo consultato storici, uno scrittore di commedie e persino un vincitore del premio Pulitzer nel nostro tentativo di scoprire la verità dietro queste storie del sovradimensionato, del reciso, del malato e del deforme. Allacciate le cinture per un po’ di giornalismo di qualità.

Napoleone Bonaparte, dittatore e conquistatore francese

Il pene: Dalla sua morte nel 1821, il pene di Napoleone è stato oggetto di una leggenda metropolitana che sostiene che durante la sua autopsia a Sant’Elena, fu in qualche modo accidentalmente rimosso e da allora ha viaggiato per il mondo nelle mani dei collezionisti.

La storia: Il pene di Napoleone si trova attualmente a Englewood, New Jersey… forse. Un articolo del 2015 del Washington Post ha catalogato il percorso del pene di Bonaparte da Napoleone stesso, a un prete italiano, a un libraio di Londra, a un commerciante di libri a Philadelphia, a un museo francese a New York. Da lì, dopo essere stato esposto per decenni, è stato acquistato in un’asta a Parigi nel 1977 da un urologo americano, i cui discendenti vivono attualmente nel New Jersey.

Accuratezza del mito del pene: Mentre è stato confermato che questo oggetto mummificato è un vero pene, se sia o no quello di Napoleone è purtroppo impossibile da verificare.

Milton Berle, comico e icona della TV e della radio

Il pene: Le dimensioni dell’enorme pene dello zio Miltie sono probabilmente una parte della leggenda dello showbiz più grande del suo proprietario.

La storia: Su Gilbert Gottfried’s Amazing Colossal Podcast, Gottfried e il suo co-conduttore, lo scrittore comico Frank Santopadre, intervistano principalmente ospiti dell’epoca d’oro di Hollywood, molti dei quali hanno effettivamente lavorato con Milton Berle. “Ogni volta che abbiamo un ospite che ha lavorato con lo zio Miltie”, dice Santopadre, “Gilbert inevitabilmente chiede loro se hanno visto il suo pene. La maggior parte dice di non averlo visto, ma Jeff Ross e Alan Zweibel hanno entrambi detto di averlo visto e hanno confermato le sue dimensioni leggendarie.”

Accuratezza del mito del pene: Questa storia è così pervasiva, e ha abbastanza testimoni oculari (Berle, si dice, amava stare nel suo camerino con la sua vestaglia spiegata), che sembra debba essere vera.

Lyndon B. Johnson, 36° Presidente degli Stati Uniti

Il pene: “Numerosi scrittori hanno affermato che LBJ era straordinariamente orgoglioso delle dimensioni del suo membro e si riferiva ad esso come ‘Jumbo'”, dice l’autore Robert Schenkkan, vincitore del Premio Pulitzer e del Tony Award e autore di All the Way, una commedia biografica su Johnson con Bryan Cranston.

La storia: Oltre a Schenkkan, abbiamo contattato il biografo di Johnson Bruce Schulman, autore di Lyndon B. Johnson and American Liberalism, che ci ha detto: “Anche se le storie abbondano, non ho mai visto un resoconto verificabile di ‘Jumbo’. LBJ però si riferiva spesso ai piselli degli altri, tagliandoli, gettandoli nei cassetti, ecc. Oltre a questa apparente fissazione con i peni, c’è anche una nota registrazione audio di LBJ che ordina dei pantaloni, in cui istruisce il sarto a lasciare molto spazio nel cavallo:

Penis Myth Accuracy: Anche se Schulman e Schenkkan non avevano prove dirette, entrambi avevano sentito le storie, che sono state raccontate in diverse biografie di LBJ. Tuttavia, mentre la registrazione audio è interessante, LBJ dice che vuole spazio per il suo “bunghole” nella registrazione, non per “Jumbo”. Così, mentre questa leggenda ha una buona probabilità di essere vera, potrebbe essere solo uno dei tanti esempi del senso dell’umorismo sporco di Johnson, per il quale era famoso.

Rasputin, sant’uomo e mistico russo e una figura influente nella Russia pre-rivoluzionaria

Il pene: Rasputin fu assassinato nel 1916 e, proprio come Napoleone, il suo pene ha intrapreso un’odissea separata dopo l’autopsia. A differenza di quello di Napoleone, si diceva che il pene di Rasputin fosse enorme e, presumibilmente, magico.

La storia: Dopo che Rasputin fu ucciso da nobili arrabbiati, il suo pene fu presumibilmente scoperto senza corpo da una cameriera, che conservò il mostro di 13 pollici per i posteri. Da lì, fu ottenuto da un gruppo di donne russe che vivevano a Parigi che, a causa della reputazione di Rasputin come mistico e amante riverito, lo trattarono come sacro. Secondo quanto riferito, fu conservato in una bara di legno e dei pezzi furono staccati per i discepoli. Questo, a quanto pare, continuò fino a quando la figlia di Rasputin, nella vita reale, chiese che le venisse consegnato il pene di suo padre. Dopo la sua morte nel 1977, il pene alla fine saltò fuori di nuovo nel 1994, a quel punto si scoprì che in realtà era un cetriolo di mare.

Nel 2004, un altro oggetto che si sostiene essere il dong di Rasputin – sospeso in formaldeide, niente meno – è stato acquistato da un antiquario francese dal curatore del Museo Russo dell’Erotica per 8.000 dollari. Il curatore del museo dice che la sola vista di esso può curare l’impotenza.

Penis Myth Accuracy: Beh, possiamo supporre che la cosa dell’impotenza sia una stronzata. Ma che dire del resto? Dal momento che il pene originale è stato scoperto essere un cetriolo di mare raggrinzito e quello nuovo ha origini decisamente vaghe, l’intera faccenda è probabilmente fasulla.

Gouverneur Morris, statista americano e firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza

Il pene: Mentre ci sono un sacco di storie sulle imprese sessuali di Thomas Jefferson e Ben Franklin, il cazzo di questo padre fondatore fu probabilmente ciò che lo uccise. Morris, così dice la leggenda, era così pieno di gonorrea che doveva aprirsi il buco della pipì solo per urinare, e presumibilmente morì per un’infezione contratta mentre cercava di pulire il suo buco della pipì.

La storia: Secondo Thomas A. Foster, autore di Sex and the Founding Fathers, “A quanto pare è morto davvero per aver cercato di liberare un tratto urinario bloccato – con un osso di balena”. Wow.

Penis Myth Accuracy: Questo sembra sia legittimo che una ragione per essere grati di vivere nel 21° secolo.

Adolf Hitler, dittatore tedesco, maniaco genocida, brutta persona

Il pene: Secondo varie voci, Hitler aveva: un micropene; un testicolo mancante; un testicolo non disceso; e/o ipospadia (una condizione in cui il foro della pipì è situato più in basso nell’asta).

La storia: L’anno scorso, il TIME ha fatto una carrellata di tutte le voci sui genitali di Hitler, che risalgono alla seconda guerra mondiale, quando le truppe britanniche amavano cantare “Hitler Has Only Got One Ball” al ritmo di “Colonel Bogey.”

L’elenco include una storia del 2008 sul tabloid britannico The Sun, che sostiene che ha perso un testicolo nella prima guerra mondiale, e un libro del 2015 intitolato Hitler’s Last Day: Minute by Minute, che sostiene che potrebbe aver avuto sia un testicolo non disceso che un’ipospadia. I resoconti variano, però: Un medico del campo di battaglia è stato responsabile di aver detto che Hitler ha perso una palla; il suo medico d’infanzia ha detto che era del tutto normale; un medico della prigione ha dichiarato che aveva un testicolo non disceso; e una presunta autopsia russa ha detto che mancava una palla. Ognuna di queste affermazioni è stata messa in dubbio dagli storici.

Penis Myth Accuracy: È difficile dire se Hitler avesse davvero qualche tipo di anomalia genitale, o se noi tutti vogliamo solo che abbia avuto qualche tipo di anomalia genitale. Ma dato che stiamo parlando di Hitler, il fatto che possa aver avuto o meno un pene malformato è davvero l’ultima delle domande che dovremmo porci.

Brian VanHooker è uno scrittore di New York e il co-creatore di “Barnum & Elwood.” L’ultima volta ha scritto su come il buddy movie male assortito sia l’equivalente maschile della commedia romantica.

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