Giacobbe e i suoi 12 figli

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Dopo che Labano lo ingannò, Giacobbe sposò sia Leah che Rachel. (Dio ha creato il matrimonio tra un uomo e una donna. Giacobbe non avrebbe dovuto avere più di una moglie). Giacobbe amava Rachele più di Leah, e questo rese Leah triste.

Dio benedisse Leah con un figlio primogenito chiamato Reuben. Poi ebbe altri tre figli: Simeone, Levi e Giuda.

Quando Rachele non ebbe figli, si arrabbiò. Disse a Giacobbe: “Ecco la mia serva Bilhah. Fai un figlio con lei, così sarà come se fosse mio”. Così Giacobbe prese in moglie Bilhah. Ella ebbe due figli, Dan e Neftali.

Siccome Lea aveva smesso di avere figli, diede in moglie a Giacobbe la sua serva, Zilpa. Zilpah ebbe due figli, Gad e Asher.

Dio benedisse poi Leah con altri due figli: Issacar e Zebulun. Ebbe anche una figlia di nome Dinah.

Poi Dio benedisse Rachele con un figlio di nome Giuseppe. Poi ebbe un altro figlio di nome Benjamin.

Giacobbe diventa ricco

In questo periodo, gli anni in cui Giacobbe serviva Labano erano finiti. Giacobbe voleva tornare al suo paese e portare con sé le sue mogli e i suoi figli.

Labano lo pregò di restare. “Ti prego, resta, perché so che l’Eterno mi ha benedetto grazie a te”. Allora Labano disse: “Dimmi cosa vuoi e io te lo darò”.

Allora Giacobbe disse: “Tu sai come ho lavorato duro per te. Tu avevi solo un po’, ma io ho aumentato le tue mandrie. Ora ho bisogno di provvedere alla mia famiglia. Se tu farai una cosa per me, io mi occuperò di nuovo dei tuoi greggi.

“Lasciami togliere tutte le pecore e le capre macchiate. E lasciami togliere tutti gli agnelli marroni. Questa sarà la mia paga”

Laban accettò. Giacobbe escogitò un piano per aumentare il suo gregge. Lavorò duramente e divenne ricco. Aveva grandi greggi e molti servi.

Tempo di partire

Allora i figli di Labano si lamentarono. Dissero: “Giacobbe ha portato via le ricchezze di nostro padre. Ecco come si è arricchito”.

Giacobbe vide che Labano si stava arrabbiando con lui.

Disse a Lea e Rachele che era ora di tornare al suo paese. Prese la sua famiglia e il suo bestiame e lasciò Haran.

Labano non sapeva che Giacobbe era partito. Tre giorni dopo lo scoprì. Poi Labano si accorse che alcuni dei suoi idoli erano spariti. Rachele li aveva rubati da casa sua prima che partissero. (Non avrebbe dovuto farlo.)

Labano insegue Giacobbe

Allora Labano e la sua famiglia inseguirono Giacobbe. Dopo sette giorni, lo raggiunsero. Labano chiese a Giacobbe: “Perché sei partito in segreto? Perché mi hai rubato le mie figlie? Non mi hai permesso di salutarle con un bacio. E perché hai rubato gli idoli?”

Giacobbe rispose: “Avevo paura che tu mi portassi via le tue figlie con la forza. Non ho preso i tuoi idoli. Andate pure a cercarli. Chiunque li abbia rubati, non lasciarlo vivere”.

Giacobbe non sapeva che Rachele li aveva rubati.

Labano cercò in tutte le loro tende, ma non li trovò. Rachele aveva messo gli idoli nella sella di un cammello e ci si era seduta sopra. Suo padre non cercò lì.

Giacobbe si arrabbiò con Labano. Disse: “Perché mi hai inseguito con tanta rabbia? Mi hai accusato di aver rubato i tuoi idoli. Hai cercato e non hai trovato nulla. Io ti ho servito per molti anni. Mi avresti mandato via a mani vuote se non fosse stato per la benedizione di Dio.”

Un accordo

Labano rispose: “Queste sono le mie figlie. Non farei nulla alle mie figlie o ai loro figli. Facciamo un accordo.”

Così Giacobbe prese una pietra e la pose. Raccolsero altre pietre e fecero un mucchio. Poi Labano disse a Giacobbe: “Questo è un testimone. Non passeremo oltre questo mucchio per farci del male a vicenda”.

Al mattino presto Labano si alzò. Baciò le sue figlie e le benedisse. Poi Labano tornò a casa.

Dio disse a Giacobbe: “Ritorna al paese della tua famiglia e io sarò con te”

Così Giacobbe proseguì il suo viaggio verso il suo paese. Gli angeli di Dio apparvero intorno a lui. Quando Giacobbe li vide, disse: “Questo è il campo di Dio”. Sapeva che Dio si stava prendendo cura di lui e della sua famiglia.

Contattare Esaù

Molti anni prima, Giacobbe aveva lasciato il suo paese perché suo fratello Esaù voleva ucciderlo.

Ora Giacobbe mandò dei messaggeri a Esaù. Disse loro di dire a Esaù: “Siamo del tuo servo Giacobbe. Egli dice: ‘Ho vissuto con Labano tutti questi anni. Ora sto tornando. Spero di trovare favore ai tuoi occhi”.”

I messaggeri tornarono da Giacobbe. Dissero: “Esaù sta venendo ad incontrarti con 400 uomini”.

Giacobbe aveva molta paura. Pensava che Esaù fosse ancora arrabbiato con lui e che potesse attaccare lui e la sua famiglia. Divise la gente, le greggi e gli armenti in due gruppi. Sperava che almeno un gruppo fosse al sicuro.

Poi Giacobbe chiese a Dio di proteggerli da Esaù.

Giacobbe decise di inviare a Esaù alcuni doni. Mandò avanti con i suoi servi molte capre, montoni, pecore, cammelli e asini. Li divise in tre regali, ognuno dei quali doveva arrivare dopo l’altro. Sperava che Esaù accettasse questi doni e lo perdonasse. Sperava che Esaù non fosse più arrabbiato.

Quella notte Giacobbe mandò la sua famiglia dall’altra parte di un fiume. Rimase solo.

Lotta con Dio

Un uomo apparve a Giacobbe. Egli lottò con Lui tutta la notte. Questo era Dio che metteva alla prova Giacobbe. Giacobbe non voleva arrendersi. Allora Dio mise fuori gioco l’anca di Giacobbe.

Dio disse: “Lasciami andare, perché il giorno sta arrivando”

Giacobbe disse: “Non ti lascerò andare se non mi benedici!”

Allora Dio disse: “Qual è il tuo nome?”

Egli disse: “Giacobbe”

Allora Dio disse: “Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele. Hai lottato con Dio e con gli uomini e hai vinto”.

Allora Giacobbe disse: “Dimmi il tuo nome”.

Dio non disse a Giacobbe il suo nome, ma lo benedisse lì. Giacobbe chiamò questo luogo Peniel. Disse: “Ho visto Dio faccia a faccia e sono sopravvissuto!”

Incontro con Esaù

Dopo questo, Giacobbe vide arrivare Esaù con i suoi 400 uomini. Allora Giacobbe attraversò davanti alla sua famiglia. Si inchinò a terra sette volte, finché non arrivò vicino a suo fratello.

Esaù gli corse incontro! Lo abbracciò e lo baciò, ed entrambi piansero. Poi Esaù vide le donne e i bambini e disse: “Chi sono questi?”

Giacobbe disse: “Questi sono i miei figli che Dio mi ha benedetto”. Allora tutta la famiglia di Giacobbe venne da Esaù e si inchinò.

Così Esaù tornò a casa sua.

Giacobbe era finalmente tornato a Canaan, la terra di suo padre, Isacco. Aveva fatto pace con suo fratello Esaù. Dio lo benedisse e fu con lui tutti i giorni della sua vita. I suoi 12 figli moltiplicarono le loro famiglie. Essi divennero noti come le 12 tribù di Israele.

Giuseppe, uno dei figli più giovani di Giacobbe, fu portato in Egitto come schiavo quando era un giovane uomo. Dio aveva un piano speciale per Giuseppe. Egli aiutò a salvare la famiglia di Giacobbe quando una grande carestia arrivò sulla loro terra. (Leggi di più su questa storia in “Giuseppe: lo schiavo diventa colui che salva”)

Domande

Ecco alcune domande su cui pensare o di cui parlare in famiglia:

  1. Quanti figli aveva Giacobbe? Puoi memorizzare i loro nomi?
  2. Giacobbe aveva una figlia. Come si chiamava?
  3. Che cosa intendeva Dio per il matrimonio? Quali problemi furono causati dall’andare contro questo e dall’avere più di una moglie?
  4. Cosa accadde quando Giacobbe volle riportare la sua famiglia al suo paese?
  5. Con chi lottò Giacobbe?
  6. Come fu cambiato il nome di Giacobbe?
  7. Cosa accadde quando Giacobbe vide suo fratello Esaù?

Leggi questa storia nella tua Bibbia in Genesi 29-33. Leggi di più su Giacobbe nelle storie bibliche “Esaù e Giacobbe e la primogenitura” e “Giacobbe viene ingannato da Labano.”

Informazioni sull’autore

Shelby Faith

Shelby Faith è un membro della Chiesa di Dio, un’associazione mondiale, nella zona di St. Louis, Missouri.

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