- Caso dativo
- Esempi di caso dativo
- Il caso dativo è il caso oggettivo
- Altri esempi del caso dativo
- Le preposizioni possono prendere il caso dativo
- In alcune altre lingue, gli articoli cambiano
- Perché dovrei preoccuparmi del caso dativo?
- (Motivo 1) Imparare una lingua straniera? Metti la testa in quelle tabelle grammaticali.
- (Motivo 2) Usate “who” correttamente.
- Punto chiave
- Esercizio interattivo
Caso dativo
Il caso dativo è il caso che mostra l’oggetto indiretto di un verbo. (L’oggetto indiretto di un verbo è il destinatario dell’oggetto diretto.) Per esempio:
La maggior parte delle persone incontra il termine “caso dativo” quando studia una lingua diversa dall’inglese.
Esempi di caso dativo
Ecco alcuni esempi di caso dativo con la spiegazione di come trovare l’oggetto indiretto:
- Ha dato al postino una lettera.
Passo 1. Trovare il verbo = “ha dato”
Fase 2. Chiedere “Cosa?” = “una lettera”
Passo 3. Chiedere “Per chi? (cioè, chi è il destinatario?) = “il postino”
Quindi, l’oggetto diretto è “una lettera”. Il destinatario dell’oggetto diretto è “il postino”. Le parole “il postino” sono nel caso dativo. Fortunatamente per noi, i sostantivi non cambiano la loro forma nel caso dativo. Tuttavia, alcuni pronomi lo fanno.
- Barney gli manderà la presentazione domani.
Passo 1. Trovare il verbo = “manderà”
Fase 2. Chiedere “Cosa?” = “la presentazione”
Passo 3. Chiedere “Per chi? (cioè, chi è il destinatario?) = “lui”
Quindi, l’oggetto indiretto è “lui”. Il pronome “lui” è nel caso dativo. È cambiato da “lui” a “lui”.
Il caso dativo è il caso oggettivo
In inglese, usiamo il termine caso oggettivo per il caso dativo e il caso accusativo. Guardiamo di nuovo l’esempio sopra:
- Barney gli manderà la presentazione domani.
Passo 1. Trovare il verbo = “manderà”
Fase 2. Chiedere “Cosa?” = “la presentazione” (Questo è oggetto diretto. L’oggetto diretto è indicato dal caso accusativo, che è il caso oggettivo in inglese.)
Passo 3. Chiedere “Per chi?”. (cioè, chi è il destinatario?) = “lui” (Questo è oggetto indiretto. L’oggetto indiretto è indicato dal caso dativo, che, come il caso accusativo, è il caso oggettivo in inglese.)
Ricordate che, in inglese, i nostri sostantivi non cambiano nei casi “obliqui” (come sono chiamati). Tuttavia, i nostri pronomi sì. Questo è il motivo per cui “la presentazione” non è cambiata e perché “lui” è diventato “lui”.
Altri esempi del caso dativo
Ecco altri esempi di nomi e pronomi come oggetti indiretti (cioè, nel caso dativo):
- Se solo Dio mi desse qualche segno chiaro! Come fare un grosso deposito a mio nome in una banca svizzera. (Woody Allen)
- I computer sono inutili. Possono solo darti delle risposte. (Pablo Picasso, 1881-1973)
- La ringrazio per avermi mandato una copia del suo libro. Non perderò tempo a leggerlo. (Moses Hadas, 1900-1966)
- Non contare tra i tuoi amici colui che venderà al mondo le tue confidenze. (Publilius Syrus, circa 100 BC)
(L’oggetto diretto è qualche segno chiaro.)
(L’oggetto indiretto sono io. Pertanto, io è nel caso dativo – o il caso oggettivo come lo chiamiamo noi.)
(L’oggetto diretto è risposte.)
(La parola nel caso dativo è tu.)
(L’oggetto indiretto spesso segue una preposizione come “a” o “per.”)
Leggi di più su come trovare l’oggetto indiretto di un verbo.
Le preposizioni possono prendere il caso dativo
Particolarmente quando studi altre lingue, potresti incontrare preposizioni che prendono il caso dativo. Per esempio, in tedesco, le seguenti prendono il caso dativo: “aus”, “bei”, “mit”, “nach”, “seit”, “von” e “zu”. Per esempio:
- with her (e non “with she”)
- by whom” (e non “by who”)
In questi esempi, le parole “her” e “whom” sono note come gli oggetti di una preposizione.
In alcune altre lingue, gli articoli cambiano
Chi impara l’inglese è fortunato. In inglese, gli articoli definiti (“the”) e indefiniti (“a” o “an”) non cambiano nei casi obliqui. In altre lingue, invece, sì. Ecco come cambiano in tedesco nel caso dativo:
L’articolo definito (“the”):
Caso \genere | Maschile | Femminile | Neutro | Plurale |
---|---|---|---|---|
nominativo | der | die | das | die |
dativo | dem | der | dem | den |
L’articolo indefinito (“a” o “an”):
Caso \genere | Maschile | Femminile | Neutro |
---|---|---|---|
nominativo | ein | eine | ein |
dativo | einem | einer | einem |
In alcune lingue (più tipicamente le lingue slave), anche i sostantivi cambiano per mostrare che sono nel caso dativo.
Leggi di più sui casi nella grammatica inglese.
Perché dovrei preoccuparmi del caso dativo?
Ecco due buone ragioni per preoccuparsi del caso dativo?
(Motivo 1) Imparare una lingua straniera? Metti la testa in quelle tabelle grammaticali.
Se hai trovato questa pagina su Grammar Monster, c’è una buona probabilità che tu stia imparando una lingua straniera che presenta il caso dativo. (Ricorda che, in inglese, il caso dativo è indicato dal caso oggettivo.)
Se stai studiando una lingua straniera, allora devi imparare rapidamente i casi obliqui. Per progredire, non potete evitare di imparare come gli aggettivi, i determinanti, i pronomi e i sostantivi cambiano (o “declinano” come si dice) per riflettere i vari casi. Mordi il proiettile. Infilate la testa in quelle tabelle!
(Motivo 2) Usate “who” correttamente.
Per i madrelingua inglesi, l’unico vero problema associato al caso dativo è usare “who” come oggetto (cioè, un oggetto diretto, un oggetto indiretto, o un oggetto di preposizione). Se si tratta di un oggetto, si dovrebbe usare “chi”. Per esempio:
- Hai visto chi?
- Hai dato a chi il diamante?
- Sei andato con chi?
(Qui, “chi” è l’oggetto diretto del verbo “ha visto”. Dovrebbe essere “chi”, cioè nel caso oggettivo.)
(Qui, “chi” è l’oggetto indiretto del verbo “ha dato”. Dovrebbe essere “cui”, cioè nel caso oggettivo.)
(Qui, “chi” è oggetto della preposizione “con”. Dovrebbe essere “chi”, cioè nel caso oggettivo.)
Leggi di più su “chi” e “che.”
Punto chiave
- Imparare una lingua straniera? Tabelle, tabelle, tabelle!
- Il tuo “chi” è un oggetto? Sì? Usa “chi”.
Esercizio interattivo
Ecco tre domande selezionate a caso da un esercizio più ampio, che possono essere modificate, stampate per creare un foglio di lavoro, o inviate via e-mail ad amici o studenti.