2 Cronache 7:14 Significato di Se il mio popolo che è chiamato dal mio nome

2 Cronache 7:14
“Se il mio popolo, che è chiamato dal mio nome, si umilia, prega, cerca il mio volto e si converte dalle sue vie malvagie, allora io ascolterò dal cielo, perdonerò il suo peccato e guarirò la sua terra.”

Spiegazione e commento di 2 Cronache 7:14

L’occasione era la dedicazione del Tempio che Davide aveva desiderato costruire per Dio, ma che Salomone era quello di costruire (1 Cron 28:3). Salomone pregò Dio per la benedizione e il favore sul suo popolo e su questa santa dimora. Dio rispose a Salomone con queste e altre parole, ribadendo le sue promesse di benedizioni secondo l’alleanza fatta in precedenza con i loro padri.

Dio aveva dei piani per benedirli fin dall’inizio, e aveva anche degli imprevisti in atto per i loro cali di obbedienza. Qui Dio stava provvedendo al loro eventuale ritorno, assumendo che il cuore umano è incline a vagare e non può fare a meno di allontanarsi. Egli fa una promessa che quando si allontaneranno, se solo si pentiranno in verità, Dio li ascolterà sempre e li perdonerà. Specialmente per questa occasione era la promessa che anche se non abita veramente in una costruzione fatta alla follia, si accondiscenderà a farlo per il bene del suo popolo.

Dio ama perdonare il penitente dal cuore sincero. Perdonerà sempre chi è veramente dispiaciuto e sincero nel suo pentimento. Egli conosce le nostre debolezze, e mentre ci chiama alla perfezione, ha mandato il suo unico e solo Figlio, Gesù Cristo, per salvarci dai nostri peccati e portarci in pace con lui.

Smontare le parti chiave di 2 Cronache 7:14

#1 “se il mio popolo, che è chiamato col mio nome,”
Gli ebrei erano la discendenza di Abramo, che fu il primo uomo vicario dopo Adamo. Questo significa che Abramo rappresentava una nazione che rappresentava “tutte le nazioni”. Dio aveva scelto un popolo per essere l’oggetto del suo amore e della sua benedizione, ma era per la benedizione del mondo intero. A questo punto della storia redentrice, il popolo di Abramo era il popolo di Yahweh, il suo popolo eletto, il popolo della promessa, i figli di Dio.

#2 “si umilieranno e pregheranno e cercheranno il mio volto…”
Dio sa che a volte cadiamo. La prova per vedere se apparteniamo a Dio o no è se riconosceremo umilmente questo quando avremo peccato, o andremo avanti con arroganza come se Dio non vedesse. Dio ama un cuore umile che dice: “Dio, abbi pietà di me, peccatore” (Lc 18,13). Gesù disse che l’umile esattore delle tasse, piuttosto che il fariseo arrogante e presuntuoso andò a casa giustificato.

#3 “…e si convertano dalle loro vie malvagie, allora io ascolterò dal cielo, e perdonerò il loro peccato…”
Il pentimento che è vero verrà abbinato al voltarsi dal peccato e dalle “vie malvagie”. Ad alcuni è stato insegnato che possono peccare quanto vogliono, purché si pentano ogni volta. Questo è falso, poiché la mancanza di volontà di smettere di peccare è un probabile segno di incredulità. Anche se ci possono volere più tentativi per cambiare, con l’aiuto dello Spirito Santo e della comunità cristiana, al vero credente è stato dato ciò di cui ha bisogno per trasformarsi e cambiare.

#4 “…e guarire la loro terra.”
Soprattutto ai tempi di Davide e Salomone, e dei re dopo di loro, una delle conseguenze del voltarsi da Dio per adorare gli idoli era che la terra avrebbe cominciato a soffrire di carestia, come promesso da Dio per la disobbedienza come un modo per portarli al pentimento. Erano spesso divinità della fertilità che erano così allettanti per gli israeliti agrari. Nella misericordia di Dio, egli bloccò la produzione per richiamare a sé il suo popolo ribelle e adultero. Dopo il pentimento, Dio promise di “guarire la terra” e di eliminare la carestia e la sterilità del suolo.

Panoramica di Cronache

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Traduzioni bibliche di 2 Cronache 7:14

NIV
“Se il mio popolo, che è chiamato per nome mio, si umilia, prega, cerca il mio volto e si converte dalle sue vie malvagie, allora io ascolterò dal cielo, perdonerò il suo peccato e guarirò la sua terra.”

NLT
“Allora se il mio popolo, che è chiamato per nome mio, si umilierà, pregherà, cercherà la mia faccia e si convertirà dalle sue vie malvagie, io ascolterò dal cielo e perdonerò i suoi peccati e risanerò la sua terra.”

ESV
“Se il mio popolo, che è chiamato per nome mio, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, allora io ascolterò dal cielo, perdonerò i suoi peccati e risanerò la sua terra.”

KJV
“Se il mio popolo, che è chiamato per il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, allora io ascolterò dal cielo, perdonerò il suo peccato e guarirò il suo paese.”

NKJV
“Se il mio popolo, che è chiamato per il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, allora io ascolterò dal cielo, perdonerò il suo peccato e guarirò il suo paese.”

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Autore Bio
Natalie Regoli è una figlia di Dio, moglie devota e madre di due ragazzi. Ha conseguito un master in legge presso l’Università del Texas. Natalie è stata pubblicata in diverse riviste nazionali e pratica la legge da 18 anni.

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