tursiope

Nome comune: Tursiope

Classe: Mammalia

Ordine: Cetacea

Subordine: Odontoceti

Famiglia: Delphinidae

Genere: Tursiops

Specie: Tursiops truncatus

Tassonomia/Descrizione

Il tursiope appartiene all’ordine dei mammiferi Cetacea, nel sottordine Odontoceti. Tutte le balene dentate appartengono al sottordine Odontoceti, che in latino significa “balene dentate”. Questo delfino appartiene alla famiglia dei delfini oceanici, Delphinidae. Altri membri di questa famiglia sono l’orca, il delfino comune dal becco lungo e la balena pilota. Il nome scientifico del tursiope è Tursiops truncatus. Il nome generico, Tursiops, deriva dal riferimento dello storico romano Plinio a un pesce simile a un delfino, tursiope. Il suffisso ops significa “assomigliare”. Il nome specifico, truncatus, significa “accorciato o tagliato”, riferendosi al rostro tozzo di questa specie. Il nome scientifico dell’animale significa “un animale simile a un delfino con un muso accorciato”.

Questa specie di delfino è facilmente identificabile dal suo rostro tozzo. I tursiopi variano in dimensioni in tutta la loro gamma, raggiungendo lunghezze da 8-12 piedi e pesando fino a 1400 libbre. I maschi sono più grandi delle femmine. Sono di colore grigio, con un ventre biancastro. A differenza della maggior parte delle specie di delfini oceanici, cinque delle sette vertebre del collo del tursiope non sono fuse. Questo dà all’animale una maggiore flessibilità del collo. Una seconda specie di tursiope, Tursiops adunctus, abita l’Oceano Indiano insieme a questa specie.

Habitat/Diet

L’areale di questa specie si estende in tutti gli oceani. Le acque temperate e tropicali sono preferite. Vengono comunemente osservati vicino a insenature, porti ed estuari. Sono stati registrati anche gruppi che vivono principalmente al largo. I tursiopi si nutrono di una varietà di specie oceaniche vertebrate e invertebrate. La loro dieta è composta principalmente da pesci, ma vengono consumati anche calamari e crostacei.

Comportamento/Riproduzione

I maschi di tursiope formano “alleanze” con uno o due altri maschi. Questo piccolo gruppo di maschi rapisce poi una femmina di delfino. Durante il suo rapimento, il maschio più dominante si accoppia ripetutamente con lei. Alla fine viene rilasciata. Il delfino impregnato partorisce un solo vitello dopo una gestazione di 12 mesi. Il vitello allatta per oltre un anno, rimanendo con la madre per un totale di 3-6 anni. Le femmine raggiungono la maturità sessuale a 5-10 anni, mentre i maschi maturano sessualmente a 10 anni.

Conservazione

Un gran numero di tursiopi esiste ancora. Tuttavia, alcuni pericoli minacciano ancora questa specie. Le reti da tonnara e le reti da traino per gamberi possono accidentalmente catturare e annegare i delfini. Le modifiche necessarie di queste reti permettono ora ai delfini di scappare. Altre attività umane mettono in pericolo i delfini, come l’inquinamento, l’invasione dell’habitat e l’alimentazione umana. Anche le collisioni con le barche non sono rare. Una grande moria alla fine degli anni ottanta fu attribuita al morbillivirus. Gli scienziati hanno determinato che i PCB hanno indebolito il sistema immunitario dei delfini, causando la contrazione della malattia.

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