Obiettivo: Lo scopo di questo studio era di riportare la sopravvivenza e determinare i fattori prognostici e i risultati della terapia in donne con cancro endometriale in stadio II chirurgico.
Metodi: Quarantotto donne consecutive con carcinoma endometriale chirurgico in stadio II trattate all’Università del Vermont tra marzo 1984 e marzo 1998 sono state esaminate. Sono state registrate le caratteristiche delle pazienti, la procedura chirurgica, il trattamento postoperatorio e le sue complicazioni, la recidiva del tumore e il suo trattamento. Inoltre, è stata eseguita una revisione formale del loro materiale patologico per la conferma della diagnosi.
Risultati: La durata mediana del follow-up è stata di 6,2 anni. Tre pazienti (6.3%) hanno avuto una recidiva del tumore e due (4.2%) sono morti per la loro malattia. La sopravvivenza globale stimata a 5 anni e le sopravvivenze libere da malattia erano rispettivamente 92,1% (SE = 5,5%, intervallo di confidenza al 95%: 81,3, 100%) e 89,9% (SE = 5,8%, intervallo di confidenza al 95%: 78,5%, 100%). Nessuna delle pazienti trattate con isterectomia addominale totale seguita da radioterapia sia pelvica che vaginale (la linea principale di trattamento per le pazienti in cui il coinvolgimento cervicale è stato diagnosticato dopo l’isterectomia, n = 20) o con isterectomia radicale (la linea principale di trattamento per le pazienti in cui il coinvolgimento cervicale era noto prima dell’isterectomia, n = 11) ha avuto recidiva tumorale. Tre delle 17 (17,6%) pazienti trattate con isterectomia addominale totale seguita da radioterapia pelvica totale (n = 13) o con bracciale vaginale (n = 4) hanno avuto una recidiva tumorale. La differenza tra questi due gruppi era statisticamente significativa (0/31 contro 3/17, P = 0,02). Non c’è stata alcuna differenza nella sopravvivenza tra le donne con stadio IIA e IIB o le donne che sono state sottoposte a isterectomia addominale radicale e quelle che sono state sottoposte a isterectomia addominale totale con radioterapia pelvica e vaginale postoperatoria. La morbilità secondaria alla terapia è stata lieve. L’età, la profondità dell’invasione miometriale, l’istologia del tumore e il grado non erano significativamente correlati alla recidiva.
Conclusioni: La sopravvivenza delle donne con cancro endometriale in stadio II chirurgico è eccellente soprattutto tra quelle trattate con isterectomia addominale totale seguita da radioterapia pelvica e vaginale o da isterectomia addominale radicale.