Side 2020 – 2020 International Education Summit – Montréal accoglie Al Gore al primo summit internazionale sull’educazione sotto il patrocinio dell’UNESCO e della Commissione canadese per l’UNESCO

La prima edizione del summit si terrà dal 12 al 14 maggio 2020, al Palais des congrès de Montréal

Biglietti disponibili ora

MONTRÉAL, 21 gennaio 2020 /CNW Telbec/ – La Fondazione Jasmin Roy Sophie Desmarais è lieta di accogliere diversi ospiti illustri per il primo summit internazionale sull’educazione 2020 (SIDE 2020) che si terrà dal 12 al 14 maggio 2020. 21, 2020 /CNW Telbec/ – La Fondazione Jasmin Roy Sophie Desmarais è lieta di dare il benvenuto a diversi ospiti illustri per l’inaugurale 2020 International Education Summit (SIDE 2020) che avrà luogo dal 12 al 14 maggio al Palais des congrès de Montréal. Tra i relatori, l’ambientalista e 45° vicepresidente degli Stati Uniti, Al Gore, lo psicologo di fama internazionale e autore del bestseller Intelligenza emotiva, Daniel Goleman, e Michèle Audette, assistente del vice rettore, affari accademici e studenteschi, e consulente senior, riconciliazione e istruzione indigena all’Université Laval. L’evento affronterà le principali questioni e preoccupazioni che riguardano il mondo di oggi e offrirà soluzioni pratiche in materia di istruzione, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, al fine di creare un mondo sostenibile e attento. Ricercatori e professionisti dell’educazione provenienti dal Quebec e da tutto il mondo saranno presenti per presentare le migliori pratiche di oggi.

Al Gore – Politico e ambientalista, 45° Vicepresidente degli Stati Uniti (CNW Group/Fondation Jasmin Roy Sophie Desmarais)
Michèle Audette – Politico canadese e attivista indigeno (CNW Group/Fondation Jasmin Roy Sophie Desmarais)
Daniel Goleman – Autore, Intelligenza Emotiva e Psicologo (CNW Group/Fondation Jasmin Roy Sophie Desmarais)

L’inaugurale 2020 International Education Summit si concentrerà su tre temi, ciascuno supervisionato da un diverso comitato scientifico: Stili di vita sociali ed emotivi sani nelle scuole; Cambiamento climatico, sostenibilità e imprenditorialità; Rivitalizzazione della conoscenza e dell’educazione indigena. Il vertice si rivolge ai giovani, alle comunità di pratica, ai professionisti dell’istruzione superiore e alla società civile.

“L’obiettivo del vertice internazionale sull’istruzione è quello di incoraggiare gli scambi interculturali tra giovani, comunità di pratica e ricercatori”, ha detto Jasmin Roy, presidente della Fondazione Jasmin Roy Sophie Desmarais. “I tre temi proposti aiutano a guidare questi scambi, e sono tutti così importanti. Non è solo vitale sviluppare competenze sociali ed emotive nelle scuole, ma dobbiamo cambiare il nostro rapporto con l’ambiente e incorporare le conoscenze ancestrali delle Prime Nazioni per sostenere la verità e la riconciliazione.”

Stili di vita sociali ed emotivi sani nelle scuole

Le società moderne di oggi mostrano un aumento preoccupante dei problemi di salute mentale nei giovani. Allo stesso tempo, sempre più ricerche hanno dimostrato quanto sia essenziale sviluppare sani stili di vita sociali ed emotivi nelle scuole, al fine di prevenire tali problemi per i giovani. Questo fornisce anche strumenti e contribuisce a porre fine alla violenza e al bullismo nelle scuole. Quindi, c’è un reale bisogno di implementare misure educative che promuovano lo sviluppo di competenze sociali ed emotive dalla prima infanzia all’università.

François Courcy, capo dell’Osservatorio sulle abitudini di vita sane sociali ed emotive all’Université de Sherbrooke, guiderà questo comitato. La sua missione sarà quella di proporre soluzioni pratiche per offrire corsi di formazione e workshop sugli ultimi progressi nell’apprendimento sociale ed emotivo. Le discussioni si concentreranno sulla gestione dell’ansia per gli studenti e gli insegnanti, l’assenteismo, la regolazione emotiva a scuola, le scuole caring e il successo accademico, per citarne solo alcuni. Specialisti di CASEL e dell’Istituto Gandhi sono alcuni degli eccezionali professionisti che partecipano agli eventi sotto il tema di questo Summit.

Cambiamento climatico, sostenibilità e imprenditorialità

La necessità di rafforzare il numero di scuole che preparano i giovani alle sfide del cambiamento climatico è evidente, dato che gli incendi stanno devastando l’Australia e sollevando la consapevolezza internazionale per le questioni ambientali che riguardano il pianeta.

Nel settembre 2019, Montréal ha ospitato una manifestazione storica a sostegno di un’azione immediata nella lotta contro il cambiamento climatico, inviando un chiaro messaggio ai governi per una maggiore azione, poiché centinaia di migliaia di giovani sono scesi in strada. Simili manifestazioni per il clima si sono tenute in più di 2.000 città in 120 paesi, a testimonianza della preoccupazione delle giovani generazioni su questo tema.

SIDE 2020 userà questo tema per esplorare le prospettive indigene sul cambiamento climatico, la sostenibilità, l’influenza dei media sulla comprensione del cambiamento climatico e l’imprenditorialità. Un oratore degno di nota su questo tema sarà Al Gore, ambientalista e 45° vicepresidente degli Stati Uniti.

Rivitalizzare la conoscenza indigena e l’educazione indigena

Secondo le stime dell’UNESCO, ci sono da 370 a 500 milioni di indigeni nel mondo, che comprendono il 5% della popolazione totale della Terra, sparsi nel 22% del pianeta. I gruppi indigeni rappresentano più della metà della diversità culturale del mondo e parlano 7.000 lingue viventi. Tuttavia, secondo le Nazioni Unite, il 90% di queste lingue scomparirà entro i prossimi 100 anni.

Il tema sarà supervisionato da un comitato scientifico presieduto da Marco Bacon, ex direttore del Centre des Premières Nations Nikanite (CPNN) dell’Université du Québec à Chicoutimi. Al fine di promuovere le conoscenze tradizionali delle popolazioni indigene e aiutare a proteggere la diversità culturale, gli obiettivi principali del comitato saranno: garantire la trasmissione delle conoscenze, rivitalizzare le lingue indigene, sradicare la povertà attraverso l’istruzione, ridurre le disuguaglianze, progettare città e comunità sostenibili, e sviluppare partenariati per raggiungere questi obiettivi. Gli indigeni provenienti dall’Australia, dagli Stati Uniti, dal Sud America, dall’Europa e dall’Estremo Nord del Canada si riuniranno per dimostrare come la conoscenza e l’educazione indigena rimangano vive e vegete in tutto il mondo.

Per saperne di più sulla programmazione della SIDE 2020 e per acquistare i biglietti, visitare side-mtl.com.

SIDE 2020
Il Summit Internazionale dell’Educazione, con il patrocinio dell’UNESCO, è un evento educativo di due giorni e una sera che riunisce comunità scientifiche, professionali, imprenditoriali, studentesche e della società civile attraverso la formazione continua con discussioni su questioni educative, relazionali e climatiche, e soprattutto soluzioni sostenibili. Il Summit 2020 sarà diviso in tre temi: Stili di vita sociali ed emotivi sani nelle scuole; Cambiamento climatico, sostenibilità e imprenditorialità; e Rivitalizzazione della conoscenza e dell’educazione indigena. Grazie ai suoi numerosi partner impegnati nel campo dell’educazione, l’International Education Summit è un evento globale da non perdere che offre misure pratiche e innovative che forniranno ai giovani di oggi un modo ideale per sviluppare le competenze del 21° secolo, come raccomandato dall’OCSE e dall’UNESCO.

Sulla Fondazione Jasmin Roy Sophie Desmarais
Fondata nel 2010, la missione principale della Fondazione Jasmin Roy Sophie Desmarais è quella di combattere il bullismo, la violenza e la discriminazione contro i bambini delle scuole elementari e medie. Il suo obiettivo è quello di promuovere ambienti di cura per gli studenti, sostenendo e organizzando varie iniziative che forniscono interventi più efficaci con le vittime, aggressori e testimoni. Il team della Fondazione si impegna a trovare soluzioni a lungo termine ai problemi della violenza e del bullismo in tutti i settori della vita e ad impegnarsi nella prevenzione dei problemi di salute mentale con i giovani colpiti. Jasmin Roy e la patrona onoraria della Fondazione, Sophie Desmarais, sono ora registrati come rappresentanti della società civile presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.