La violenza tra i giovani è un importante problema di salute pubblica. Tra il 1985 e il 1991, il tasso di omicidi tra i giovani di 15-19 anni è aumentato del 154% e rimane, oggi, a livelli storicamente alti. Questo documento passa in rassegna le principali tendenze nella vittimizzazione e perpetrazione di omicidi tra i giovani nell’ultimo decennio, i fattori di rischio chiave associati alla violenza, e riassume i molti sforzi di prevenzione primaria in corso per ridurre la violenza. Le ricerche precedenti indicano una serie di fattori che aumentano la probabilità di violenza durante l’adolescenza e la giovane età adulta. Alcuni di questi fattori includono l’insorgenza precoce di comportamenti aggressivi nell’infanzia, deficit di abilità di risoluzione dei problemi sociali, esposizione alla violenza, cattive pratiche genitoriali e funzionamento della famiglia, influenze negative dei pari, accesso alle armi da fuoco, e quartieri caratterizzati da alti tassi di povertà, transitorietà, disgregazione familiare e isolamento sociale. Gli sforzi per affrontare alcuni dei principali fattori di rischio per la violenza sono in corso in tutti gli Stati Uniti, ma sono necessarie valutazioni per confermare l’efficacia del programma.
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