Musée du Louvre, Parigi

    paese: Francia – città: Parigi – indirizzo: Musée du Louvre
    chiuso il: Martedì, 1 maggio, 15 agosto e 25 dicembre

Il Musée du Louvre di Parigi, fondato durante la rivoluzione francese come Muséum Central des Arts, è uno dei musei più grandi e più visitati al mondo.

Storia e architettura

Il museo del Louvre è ospitato in un imponente palazzo le cui origini risalgono al Medioevo.
Il primo palazzo fu costruito alla fine del XII secolo da Philippe II Auguste, re di Francia, come fortezza difensiva vicino alla Senna. Con l’espansione della città, il castello perse progressivamente la sua funzione originale, finché fu convertito da Francesco I nella residenza principale dei re di Francia nel 1578.

Come menzionato, il palazzo fu ripetutamente ampliato dai più acclamati architetti del loro tempo, come Pierre Lescot nel XVI secolo e Louis Le Vau nel XVII.
Un corridoio monumentale, noto come Grande Galerie, collegava un tempo il Louvre al palazzo reale delle Tuileries; quest’ultimo fu incendiato e distrutto nel 1871, durante la Comune di Parigi, mentre il corridoio esiste ancora oggi ed è uno degli spazi architettonici più spettacolari del museo.

Nel 1793, durante la Rivoluzione francese, il palazzo fu trasformato in un museo statale, aperto al pubblico.

Nel 1989, fu completata una famosa (e controversa) aggiunta alla sede del museo del Louvre, ovvero il nuovo edificio d’ingresso Pyramide e un’ala sotterranea progettati dall’architetto cinese-americano I.M. Pei. 20 anni dopo un’ondata selvaggia di critiche contro la costruzione “oltraggiosa” di architettura moderna all’interno dei locali storici del più famoso museo francese, la piramide è ora ampiamente riconosciuta come un’aggiunta contemporanea naturale e coerente al grandioso edificio barocco di Le Vau.

La fortezza del Louvre nel XV secolo, illustrazione dal manoscritto “Très Riches Heures du Duc de Berry”, 1412-1416; © RMN – Grand Palais (Domaine de Chantilly) / René-Gabriel Ojéda

Collezione ed esposizione permanente

Comprendendo circa 400.000 pezzi, la collezione permanente del museo è divisa in molte sezioni cronologiche e tematiche, raggruppate in nove dipartimenti: Arti Decorative; Antichità Egizie; Antichità Greche, Etrusche e Romane; Antichità del Vicino Oriente; Arte Islamica; Dipinti; Stampe e Disegni; Sculture e Vedute Architettoniche.

Il nucleo originale della collezione era basato su opere d’arte acquisite nel tempo dai Re di Francia, che comprendeva diversi capolavori dell’arte europea, incluse le opere portate in Francia da Leonardo da Vinci.
Dopo la trasformazione in un museo pubblico, la collezione del Louvre fu arricchita da dipinti, sculture e antichità raccolte da Napoleone durante le sue campagne militari, soprattutto in Italia e in Egitto; e ulteriormente ampliata in seguito con acquisizioni notevoli, come quella della famosa scultura greca della Vittoria alata di Samotracia.

Le numerose sale in cui è esposta la collezione si trovano su tre livelli e in tre ali principali: l’ala Richelieu, l’ala Sully e l’ala Denon.

Le sezioni più popolari sono quelle dedicate all’arte della Mesopotamia, dell’Antico Egitto, della Grecia classica, di Roma, del Medioevo e del Rinascimento europeo; il museo comprende anche grandi collezioni di arti decorative e applicate, arti grafiche e gioielli (che includono il famoso diamante Regent).

Piano generale e ali del Museo del Louvre a Parigi; immagine: Musée du Louvre / Inexhibit

I capolavori più popolari in mostra

L’eccezionale insieme di icone dell’arte di fama mondiale del Louvre comprende un gran numero di pezzi d’arte di diversi periodi e aree geografiche.

Le opere d’arte risalenti all’antichità includono sculture e dipinti egiziani come e la statua dello Scriba seduto, la scultura della Grande Sfinge di Tanis, e il Ritratto di donna dipinto su tavola, manufatti mesopotamici come il Codice di Hammurabi, pezzi greci classici, tra cui la già citata Nike di Samotracia, e l’Afrodite (conosciuta anche come la Venere di Milo),

Le sculture e i dipinti dei vecchi maestri includono opere di fama mondiale come lo Schiavo Ribelle di Michelangelo, la Gioconda e la Vergine delle Rocce di Leonardo da Vinci, l’autoritratto di Albrecht Dürer, La belle jardinière di Raffaello, la Donna con lo specchio di Tiziano, la Cantastorie di Caravaggio, la Merlettaia di Johannes Vermeer e la Psiche di Antonio Canova, per citarne solo alcuni.

Inoltre, oltre a vedere le opere d’arte più famose della collezione del Louvre, il nostro suggerimento è quello di risparmiare un po’ di tempo per scoprire alcuni dei capolavori meno conosciuti esposti nelle gallerie del Louvre oltre a quelle, di solito piuttosto affollate, che presentano le opere più popolari della collezione del museo.

Il complesso del museo del Louvre, accessibile ai disabili fisici, comprende spazi per mostre temporanee, auditorium, librerie, boutique, ristoranti e caffè.

La Vittoria alata (nota anche come Nike) di Samotracia, c. 160 a.C., ala Denon; foto Thomas Ulrich

Image Gallery

Pitture di vecchi maestri nella “Grande Galerie”, ala Denon; foto SpirosK photography

La “Grande Galerie” tra 1801 e 1805, dipinto di Hubert Robert; foto © RMN – Grand Palais (Musée du Louvre) / Jean-Gilles Berizzi

Vista aerea del complesso del Louvre (a sinistra della Senna); lo spazio verde in basso a sinistra è il Giardino delle Tuileries, dove un tempo sorgeva il palazzo delle Tuileries; foto © Yann Arthus-Bertrand / Altitude / Musée du Louvre

Vista panoramica della corte principale del museo, la Cour Napoléon; foto Vitaly Makaganiuk

Vista panoramica a 360° della hall d’ingresso principale; immagine SpirosK photography

La seconda fase dell’ampliamento del Louvre, 1993, sezione longitudinale; immagine per gentile concessione di Pei Cobb Freed & partners

Il lucernario a “piramide rovesciata” del Louvre, progettato da Pei Cobb Freed & Partners nel 1993; foto Ricardo Luengo

Grande Sfinge di Tanis, c. 2600 a.C., in mostra nella Cripta della Sfinge, ala Sully; foto SpirosK photography

Leonardo da Vinci, Ritratto di Lisa Gherardini, nota anche come Monna Lisa o La Gioconda; c. 1503-06; foto © 2007 Musée du Louvre / Angéle Dequier

Il Museo del Louvre possiede anche grandi collezioni di arti applicate, tra cui gioielli e oreficeria; nell’immagine: il diamante “Regent” da 141 carati; foto © 1989 RMN

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