Executive Functioning

Le funzioni esecutive sono i processi mentali che ci permettono di pianificare il futuro, valutare il passato, iniziare e finire un compito e gestire il nostro tempo. Possono influenzare ciò che facciamo nel presente e anche il modo in cui pianifichiamo e organizziamo il futuro. Queste abilità influenzano la nostra capacità di accedere e destreggiarsi tra molte abilità di pensiero allo stesso tempo. Le abilità di funzionamento esecutivo possono anche avere un impatto su come interagiamo con gli altri. Ci aiutano a controllare le nostre emozioni, a identificare e trovare soluzioni per un problema, a monitorare e fermare le nostre azioni, a valutare i nostri pensieri e a darci una direzione attraverso il dialogo con noi stessi. Le funzioni esecutive sono state descritte dal Dr. Thomas E. Brown, rinomato autore e ricercatore, come il direttore d’orchestra o CEO del cervello, che organizza e sincronizza le funzioni cerebrali per lavorare insieme.

Durante la scuola, i problemi con il funzionamento esecutivo (EF) hanno un impatto sugli studenti in quasi tutte le loro materie e compiti quotidiani. Tuttavia, i problemi con l’EF spesso finiscono per essere un danno nascosto all’apprendimento che non è prontamente diagnosticato. Quando uno studente ha un disturbo specifico dell’apprendimento, può funzionare bene in alcune aree, evidenziando così che sta lottando in altre aree. Questa variazione nelle competenze diventa evidente per i genitori e gli insegnanti e normalmente innesca un qualche tipo di valutazione e diagnosi. Tuttavia, quando c’è un problema con il funzionamento esecutivo lo studente spesso si presenta con problemi simili in tutte le materie. Questi possono presentarsi come difficoltà con: iniziare il lavoro, rimanere concentrati sul lavoro, completare il lavoro e ricordarsi di fare il lavoro. Quando i bambini presentano questi problemi sono spesso erroneamente etichettati come: pigri, demotivati, indisciplinati, sfiduciati, poco brillanti o semplicemente non ci provano. È anche importante essere consapevoli che i problemi di EF compromettono anche l’autoregolazione, la regolazione emotiva e il processo decisionale intorno al comportamento.

La memoria di lavoro attiva, una parte dell’EF, viene utilizzata quando abbiamo bisogno di aprire e manipolare diversi file dalla nostra memoria allo stesso tempo, simile a un operatore di computer che apre e manipola diversi file da documenti salvati, passando da un file all’altro, accedendo e utilizzando informazioni da tutti loro. La memoria di lavoro ci aiuta anche a rimanere attenti e a resistere alle distrazioni, e ci assiste nel prendere decisioni durante la giornata. La memoria di lavoro è una funzione esecutiva vitale che è richiesta per: la scrittura, la comprensione della lettura, i problemi matematici complessi, il problem solving, il seguire le indicazioni, il monitoraggio dei progressi e la valutazione dei punti di forza e dei bisogni.

Il dottor Ross Greene, autore e ricercatore rinomato si riferisce spesso ai genitori di bambini con ADHD come al “lobo frontale surrogato” dei loro figli. Molti genitori si assumono compiti di organizzazione, pianificazione, memoria, e in generale di essere il manager esecutivo della vita del loro bambino senza nemmeno rendersene conto.

Quando si cresce, le abilità di funzionamento esecutivo diventano più cruciali. Gli adulti assumono molti ruoli alla volta e hanno bisogno di destreggiarsi: lavoro, genitorialità, relazioni, pagare le bollette, shopping, lavori domestici, lavoro d’ufficio, gestione del denaro, ecc. Una volta raggiunta l’età adulta, la maggior parte degli adulti non ha il lusso di avere un manager che li assista in questi compiti. A causa di queste menomazioni i coniugi di adulti non diagnosticati spesso si lamentano di avere un figlio in più da accudire piuttosto che un altro adulto che dia una mano, aggiungendo una grande quantità di stress alla vita familiare.

La buona notizia è che una volta diagnosticata, molti dei sintomi principali dell’ADHD, se non alleviati, possono essere ridotti a un livello in cui le persone con ADHD possono condurre una vita felice e produttiva in carriere che trovano stimolanti e gratificanti. Tuttavia, è molto importante notare che “le pillole non insegnano le abilità”, soprattutto nel caso di compromissione del funzionamento esecutivo, quindi i trattamenti psicosociali, e l’insegnamento e l’attuazione di strategie organizzative e di gestione del tempo, così come le sistemazioni in classe e sul posto di lavoro è essenziale. Per ulteriori informazioni sull’EF accedi al Dr. Russell A Barkley

www.teachadhd.ca Dr. Thomas E. Brown

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