- Effetti collaterali del borotalco
- Come il talco causa il cancro alle ovaie?
- Il talco può aumentare il rischio di cancro alle ovaie del 33%
- Sintomi
- Diagnosi
- Tipi di cancro ovarico
- Cancro ovarico epiteliale
- Tumori a cellule germinali
- Tumori a cellule stromali
- Trattamento
- Prognosi
- Altre complicazioni per la salute legate al talco
- Diagnosticato un cancro ovarico? Possiamo aiutarti
Effetti collaterali del borotalco
L’uso del borotalco per l’igiene femminile può aumentare il rischio di cancro alle ovaie fino al 33%, secondo alcuni studi. Johnson & Johnson affronta più di 3.000 cause legali per i suoi prodotti di borotalco che le donne sostengono aver causato il loro cancro alle ovaie.
Nonostante sia stata colpita da numerosi verdetti, tra cui il più recente che ha raggiunto i 110 milioni di dollari, Johnson & Johnson continua a sostenere che il suo prodotto è sicuro e si rifiuta di mettere un avviso sui suoi prodotti a base di talco. Ma, i numerosi studi che mostrano un’associazione tra il talco e il cancro alle ovaie suggeriscono il contrario.
Consulenza legale gratuita
Come il talco causa il cancro alle ovaie?
Il talco è fatto principalmente di talco, un minerale morbido che viene utilizzato nei cosmetici per assorbire l’umidità e ridurre l’attrito.
Quando la polvere è usata nella zona genitale, può viaggiare attraverso la vagina, l’utero e le tube di Falloppio fino alle ovaie. Lì, la polvere può causare l’infiammazione delle ovaie.
Nella sua forma naturale, il talco può contenere l’amianto cancerogeno che è associato al mesotelioma e ad altre malattie polmonari. I prodotti commerciali a base di talco sono privi di amianto dal 1970. Tuttavia, poiché la polvere può viaggiare fino alle ovaie, i prodotti a base di talco senza amianto rappresentano ancora un rischio per la salute se utilizzati per l’igiene femminile.
Il talco può aumentare il rischio di cancro alle ovaie del 33%
Recenti cause legali sostengono che i dirigenti della Johnson & Johnson potrebbero essere stati a conoscenza dei pericoli del loro borotalco per anni.
L’associazione tra l’uso del talco e il cancro alle ovaie risale agli anni ’70.
Nel 1971, i ricercatori britannici hanno trovato particelle di talco incorporate in 10 dei 13 tumori ovarici che hanno analizzato. Nel 1982, gli scienziati sono stati in grado di dimostrare un legame statistico tra l’uso di talco genitale e il cancro alle ovaie.
Nel 2003, una revisione di 16 studi diversi ha scoperto che il rischio per una donna di sviluppare il cancro alle ovaie aumentava del 33% se usava prodotti a base di talco.
Recenti cause legali sostengono anche che i dirigenti della Johnson & Johnson potrebbero essere stati a conoscenza dei pericoli del loro borotalco per anni. Una causa presentata per conto di Jacqueline Fox ha citato documenti interni della Johnson & Johnson in cui i dirigenti hanno paragonato la relazione tra l’uso del talco e il cancro alle ovaie all’uso del tabacco e il cancro ai polmoni.
Sintomi
Secondo l’American Cancer Society, le donne dovrebbero essere consapevoli dei seguenti sintomi persistenti per il cancro ovarico:
- Bloating
- Dolore pelvico o addominale
- Difficoltà a mangiare
- Vescica attiva
Altri sintomi possono includere:
- Affaticamento
- Stomaco instabile
- Dolore alla schiena
- Dolore nei rapporti sessuali
- Constipazione
- Modifiche mestruali
- Gonfiore addominale e perdita di peso
Diagnosi
La American Cancer Society stima che nel 2017, 22.440 donne riceveranno una diagnosi di cancro alle ovaie.
L’American Cancer Society stima che nel 2017, 22.440 donne riceveranno una diagnosi di cancro ovarico.
Se presenta i sintomi di cui sopra, il medico può condurre esami pelvici e fisici per cercare ovaie ingrossate e segni di liquido nell’addome. I test di imaging (tra cui TAC, risonanza magnetica ed ecografia) possono anche aiutare a determinare se c’è una massa nella zona pelvica. I medici possono anche misurare i livelli di CA-125 di una paziente; alti livelli della proteina sono spesso associati al cancro ovarico.
Solo una biopsia può confermare il cancro ovarico. I medici in genere rimuovono il tumore di una paziente o qualsiasi liquido in eccesso nell’area addominale per verificare la presenza del cancro.
Una volta diagnosticato, i medici usano le seguenti linee guida per classificare il cancro ovarico:
- Stadio I: Il cancro è presente solo nelle ovaie o nelle tube di Falloppio.
- Stadio II: Il cancro si è diffuso ad altri organi nell’area pelvica, come l’utero o la vescica, ma non si è diffuso oltre la regione pelvica o ai linfonodi.
- Stadio III: Il cancro si è diffuso ai linfonodi e/o oltre la pelvi fino al rivestimento addominale.
- Stadio IV: Al suo stadio più avanzato, il cancro alle ovaie si è diffuso oltre l’area addominale in organi come il fegato e i polmoni.
Tipi di cancro ovarico
Le ovaie hanno tre tipi di cellule, ognuna delle quali può svilupparsi in tumori. Il trattamento e la prognosi possono differire significativamente a seconda delle cellule colpite.
Cancro ovarico epiteliale
Le cellule epiteliali coprono lo strato esterno delle ovaie. La maggior parte delle donne con diagnosi di cancro ovarico (85-90%) hanno tumori a cellule epiteliali.
Questi tumori possono diffondersi al rivestimento e agli organi che circondano la pelvi e l’addome. Quando questo accade, può provocare un accumulo di liquidi nell’addome.
Tumori a cellule germinali
Le cellule germinali producono uova. Questi tumori costituiscono meno del 2% delle diagnosi di cancro ovarico.
Questo tipo di cancro ovarico ha tipicamente un alto tasso di sopravvivenza: Più di nove donne su dieci sopravvivono più di cinque anni dopo la diagnosi.
Tumori a cellule stromali
Le cellule stromali producono ormoni (estrogeni e progesterone) e le cellule del tessuto che tengono insieme le ovaie.
I tumori stromali costituiscono solo l’1% di tutte le diagnosi di cancro alle ovaie – oltre la metà delle quali colpiscono donne oltre i 50 anni.
Perché queste cellule producono ormoni, il sintomo più comune di un tumore è il sanguinamento vaginale anormale, specialmente dopo la menopausa o prima della pubertà.
Presentare una causa
Trattamento
Come altre forme di cancro, il trattamento per il cancro ovarico di solito comporta una combinazione di farmaci e terapie.
- Chirurgia: La chirurgia è usata sia per determinare lo stadio del cancro che per rimuovere il cancro. La chirurgia può comportare la rimozione dell’utero (isterectomia), una o entrambe le ovaie, e/o le tube di Falloppio. La chirurgia di debulking (che rimuove la maggior parte possibile del cancro) può comportare la rimozione di parti del colon e della vescica, della milza/cistifellea, del fegato, dello stomaco, e/o del pancreas, a seconda di dove il cancro si è diffuso.
- Chemioterapia: La chemioterapia per i pazienti con cancro ovarico di solito comporta una combinazione di due o più farmaci, comunemente carboplatino e paclitaxel.
- Terapia mirata: La terapia mirata è una forma più recente di trattamento del cancro che mira specificamente alle cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane. Questi farmaci includono gli inibitori dell’angiogenesi, che impediscono ai tumori di formare nuovi vasi sanguigni, e gli inibitori PARP, che prendono di mira le mutazioni del gene BRCA.
Altre forme di trattamento possono includere la terapia ormonale per i tumori stromali ovarici e la radioterapia se il cancro si è diffuso.
Prognosi
La prognosi del cancro ovarico può variare notevolmente a seconda dello stadio del cancro, del tipo, così come dell’età e della salute del paziente.
L’American Cancer Society offre i seguenti dati per i tassi medi di sopravvivenza a cinque anni:
- Stadio I: il 90% dei pazienti sopravvive oltre i cinque anni.
- Stadio II: il 70% dei pazienti sopravvive oltre i cinque anni.
- Stadio III: il 39% dei pazienti sopravvive oltre i cinque anni.
- Stadio IV: il 17% dei pazienti sopravvive oltre i cinque anni.
Altre complicazioni per la salute legate al talco
Anche se il cancro alle ovaie è più comunemente associato all’uso del talco, la polvere è stata collegata anche ad altri tipi di cancro.
Uno studio ha mostrato un’associazione al cancro endometriale, o cancro dell’utero. E, poiché alcuni prodotti a base di talco contenevano amianto, i consumatori erano a rischio di sviluppare malattie legate all’amianto come il mesotelioma (una grave forma di cancro ai polmoni) se il prodotto veniva inalato nei polmoni.
Diagnosticato un cancro ovarico? Possiamo aiutarti
Se a te o a una persona cara è stato diagnosticato un cancro alle ovaie dopo aver usato prodotti a base di talco nella zona genitale, potresti avere diritto a una causa legale. Una causa può aiutare a recuperare i danni per le spese mediche, il dolore e la sofferenza, e altro ancora.
Contattateci oggi stesso per una revisione legale gratuita e senza impegno.