Alternative Rock

Il rock alternativo (chiamato anche musica alternativa o semplicemente alternativa) è un ramo del genere musicale rock che è diventato ampiamente popolare negli anni ’90. Era un termine usato liberamente per descrivere le band coinvolte nel fenomeno dei primi anni novanta della musica registrata in modo indipendente che ha ottenuto un profondo successo commerciale. Come un genere specifico di musica, il rock alternativo non si riferisce ad uno stile specifico di musica, e numerosi e diversi sottogeneri cadono sotto l’ombrello del titolo “alternativo”. Da vari luoghi della scena musicale, conosciuti collettivamente come la scena musicale alternativa, si sono sviluppati generi come grunge, indie rock, Britpop, gothic rock, indie pop, e molti altri. Questi generi sono unificati dal loro debito collettivo verso il punk; negli anni ’70, lo stile e/o l’ethos del punk ha posto le basi per la musica alternativa. Le etichette discografiche indipendenti sono state istituite durante l’era punk, che ha creato uno sbocco alternativo per i musicisti che non coincidevano con le agende delle grandi etichette.

Il nome “alternativo” è stato coniato negli anni ’80 per descrivere le band ispirate al punk rock su etichette discografiche indipendenti che non rientravano nei generi mainstream del tempo. A volte, il rock alternativo è stato usato come una frase universale per la musica rock di artisti underground negli anni ’80 e tutta la musica discendente dal punk rock (compreso il punk stesso, la New Wave, e il post-punk). Ironicamente, alternative è diventato il termine generale per quasi tutta la musica rock negli anni 1990 e 2000, e ha assunto una connotazione che differisce drasticamente da ciò che significava originariamente. Così, quando ci si riferisce all’alternative, la connotazione cambia rispetto al periodo di tempo.

Il termine “Alternative Rock”

“Alternative rock” è essenzialmente un termine ombrello per la musica underground che è emerso sulla scia del movimento punk rock dalla metà degli anni ’80. “Alternativo” come termine musicale di definizione è nato intorno alla metà degli anni ’80 ed era un’estensione delle frasi “nuova musica” e “post moderno”. Non si riferisce a nessun particolare stile musicale, ma connota uno status underground su un’etichetta discografica indipendente e non nel mainstream.

Il significato della parola è cambiato a causa di una svolta critica: l’irruzione dei Nirvana nel mercato commerciale e mainstream. La musica conosciuta come rock alternativo, prima della svolta commerciale dei Nirvana, era conosciuta con una varietà di termini prima che “alternativo” entrasse nell’uso comune. “College rock” è stato usato negli Stati Uniti per descrivere la musica durante gli anni ’80 a causa dei suoi legami con il circuito radiofonico del college e il suo appello ai gusti degli studenti universitari. Nel Regno Unito si preferì il termine “indie”. Dopo la diluizione del significato originale di rock alternativo nei primi anni 1990, “indie” si riferiva al genere che avrebbe mantenuto le ideologie indipendenti e underground che non erano più attribuite all’alternativo. “Indie rock” è ancora usato a volte per descrivere il rock alternativo degli anni ’80, ma come termine di genere, indie si riferisce generalmente alla musica alternativa che è rimasta underground dopo la svolta mainstream dell’alternative.

Storia

Gli inizi

Quando ci si riferisce al rock alternativo come forma musicale alternativa, le sue radici possono essere fatte risalire alla fine degli anni ’60. Band come i Velvet Underground, Iggy and the Stooges, MC5 e i Silver Apples offrivano un tipo di musica alternativa che differiva dalla maggior parte degli atti musicali del loro tempo, sia nel suono che nel contenuto. Il termine alternativo non era ancora stato coniato per definire questo tipo di musica contrastante, ma quei gruppi furono i precursori del suono alternativo. Questa tendenza della musica alternativa fu esplorata ulteriormente da artisti negli anni ’70, come David Bowie, T-Rex, Can, Neu, Kraftwerk, Television e i New York Dolls. L’alba del punk alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 portò una grande svolta nella musica alternativa e nell’industria musicale nel suo complesso. Non solo c’era una forma alternativa di espressione musicale e stilistica, ma un modo alternativo di produzione, sotto forma di etichette discografiche indipendenti.

Prima di questo periodo, l’unico modo per la musica di essere prodotta e registrata era attraverso le grandi etichette. Mentre si sviluppava questa cultura autosufficiente, veniva creata e trasmessa una filosofia che coincideva con la cultura. Durante gran parte della sua storia, il rock alternativo è stato largamente definito dal suo rifiuto del commercialismo della cultura mainstream, un atteggiamento ereditato dall’era punk. La scena alternativa originale era infatti un’alternativa agli atti mainstream del tempo, il che di solito significava che gli artisti all’interno della scena alternativa non ricevevano né volevano molta attenzione dalle grandi etichette. L’alternativa era inizialmente intesa a connotare lo status, non lo stile. Come tale, non c’è uno stile musicale fisso per il rock alternativo nel suo complesso. Gli artisti erano legati da un desiderio ideologico di perseguire l’indipendenza della scena musicale underground. I gruppi alternativi durante gli anni ’80 generalmente suonavano in piccoli club, registravano per etichette discografiche indipendenti e diffondevano la loro popolarità con il passaparola.

Le etichette indie americane, SST Records, Twin/Tone Records, Touch & Go Records e Dischord Records, presiedevano al passaggio dall’hardcore punk che dominava la scena underground americana in quel momento ai più diversi stili di alternative rock che stavano emergendo. I gruppi di Minneapolis Hüsker Dü e i Replacements erano indicativi di questo cambiamento. Entrambi iniziarono come gruppi punk rock, ma presto ampliarono i loro suoni e divennero più melodici, culminando in “Zen Arcade” degli Hüsker Dü e “Let It Be” dei Replacements, entrambi pubblicati nel 1984. Gli album, così come il materiale successivo, furono acclamati dalla critica e attirarono l’attenzione sul nascente genere alternativo. Nel 1984, la SST Records pubblicò anche album alternativi di riferimento dei Minutemen e dei Meat Puppets, che mescolavano il punk con il funk e il country, rispettivamente. Quelli che alla fine firmarono per le maggiori etichette, come gli Hüsker Dü e i Replacements, non sfondarono nel mainstream e furono quindi in grado di mantenere vive le loro credenziali hip. Senza il successo mainstream, erano ancora considerati parte della scena underground.

Anche se gli artisti alternativi degli anni ’80 non hanno mai generato vendite spettacolari di album, hanno esercitato una notevole influenza sulla generazione di musicisti che sono diventati maggiorenni negli anni ’80 e hanno posto le basi per il loro successo. I R.E.M. e gli Hüsker Dü stabilirono il modello per gran parte del rock alternativo degli anni ’80, sia dal punto di vista sonoro che nel modo in cui affrontarono le loro carriere. Alla fine degli anni ’80, la scena underground statunitense e le radio dei college erano dominate da gruppi rock da college come i Pixies, They Might Be Giants, Dinosaur Jr. e Throwing Muses, così come i sopravvissuti del post-punk dalla Gran Bretagna. Le stazioni radio del college servirono come uno dei maggiori punti di esposizione per la musica, che è il motivo per cui la musica fu considerata “college rock”. All’inizio degli anni ’80, tuttavia, solo una manciata di stazioni radio universitarie, come la WXCI di Danbury della Western Connecticut State University, la WPRB di Princeton, New Jersey, e la WBRU della Brown University, avrebbero trasmesso il rock alternativo negli Stati Uniti, ma la sua influenza si diffuse a più stazioni universitarie dalla metà degli anni ’80. Il rock alternativo è stato suonato ampiamente alla radio nel Regno Unito, in particolare da DJ come John Peel (che ha sostenuto la musica alternativa su BBC Radio 1), Richard Skinner e Annie Nightingale. Gli artisti, limitati a seguaci di culto negli Stati Uniti, ricevettero grande esposizione attraverso la radio nazionale britannica e la stampa settimanale, e ottennero successo nelle classifiche in Gran Bretagna. Al di fuori degli Stati Uniti e del Regno Unito, Double J (ora “Triple J”), una stazione radio finanziata dal governo a Sydney, Australia e la stazione radio indipendente di Melbourne, 3RRR, iniziarono a trasmettere rock alternativo per tutti gli anni ’80, diffondendo l’influenza del rock alternativo. Alcune band, come i Pixies, ebbero un enorme successo all’estero mentre venivano ignorate a livello nazionale.

Per la fine del decennio, un certo numero di band alternative cominciarono a firmare con le maggiori etichette. Mentre i primi ingaggi degli Hüsker Dü e dei Replacements ebbero poco successo, gli ingaggi dei R.E.M. e dei Jane’s Addiction alla fine degli anni ’80 portarono dischi d’oro e di platino, preparando il terreno per il successivo successo dell’alternative. Le stazioni radio commerciali, come la WFNX di Boston, nel Massachusetts, e la KROQ di Los Angeles, in California, finalmente capirono la tendenza e iniziarono a suonare il rock alternativo, aprendo la strada al moderno formato radiofonico rock. Un supporto maggiore si sarebbe generato quando il buzz si sarebbe diffuso in televisione. MTV avrebbe occasionalmente mostrato video alternativi a tarda notte durante gli anni ’80; nel 1986, MTV iniziò a mandare in onda il programma di musica alternativa a tarda notte, “120 Minutes”, che sarebbe poi diventato lo sbocco principale per l’esposizione del genere prima della sua svolta commerciale. All’inizio degli anni ’90, l’industria musicale era in fermento per le possibilità commerciali del rock alternativo e corteggiava attivamente le band alternative tra cui Dinosaur Jr. e Nirvana.

L’era del rock alternativo

Kim Gordon e Thurston Moore dei Sonic Youth

Grunge, un sottogenere alternativo creato a Seattle, Washington negli anni ’80 che sintetizzava l’heavy metal e il punk hardcore, lanciò un grande movimento nella musica mainstream nei primi anni ’90. Il 1991 sarebbe diventato un anno significativo per il rock alternativo e in particolare per il grunge, con l’uscita del secondo e più riuscito album dei Nirvana, Nevermind, il debutto dei Pearl Jam, Ten, e Badmotorfinger dei Soundgarden. Il successo a sorpresa dei Nirvana con Nevermind annunciò una “nuova apertura al rock alternativo” tra le stazioni radio commerciali e i fan delle sonorità rock più tradizionali, e aprì le porte a band alternative più orientate al rock duro. Il successo popolare e commerciale di Nevermind dei Nirvana portò il rock alternativo nel mainstream, stabilendo la sua fattibilità commerciale e culturale. Come risultato, il rock alternativo divenne la forma più popolare di musica rock del decennio e molte band alternative ottennero successo commerciale e di critica. L’esplosione del rock alternativo fu aiutata da MTV e dal Lollapalooza, un festival itinerante di band diverse che aiutò ad esporre e rendere popolari gruppi alternativi come i Nine Inch Nails, gli Smashing Pumpkins e le Hole.

Mentre “alternativo” era semplicemente un termine ombrello per una collezione diversificata di gruppi rock underground, i Nirvana e gruppi simili gli diedero la reputazione di essere uno stile distinto di rock basato sulla chitarra che combinava elementi di punk e metal. Molti artisti alternativi rifiutarono il successo, perché era in conflitto con l’etica punk ribelle e DIY (Do It Yourself) e le loro idee di autenticità artistica che il genere aveva sposato prima dell’esposizione mainstream. Questo è il momento in cui si è verificata la scissione nel rock alternativo; il genere che una volta era un’unica entità, si è diviso in una forma mainstream (“alternativa”) e una forma underground (“indie”).

Dalla metà degli anni ’90, “alternativo” era sinonimo di “grunge” agli occhi dei mass media e del pubblico in generale. Una supposta “cultura alternativa” veniva commercializzata per il mainstream in modo molto simile a come era stata la cultura hippie negli anni ’60. Durante gli anni novanta, molti artisti che non si adattavano all’etichetta “alternativa” furono comunque accolti dalle etichette discografiche mainstream nella speranza di capitalizzare sulla sua popolarità. Alcuni musicisti pop, come Alanis Morissette e Hootie & the Blowfish ricevettero l’etichetta sulla base di sfumate differenze da altri artisti pop. Anche molti gruppi pop punk come i Green Day e gli Offspring furono etichettati come “alternativi”. L’etichettatura più drastica fu data agli artisti afroamericani. Gli artisti afroamericani la cui musica non rientrava nei generi R&B, hip-hop, o pop, come la musicista folk Tracy Chapman e il gruppo heavy metal Living Colour, furono etichettati come “alternativi” dall’industria musicale, nonostante il fatto che la loro musica non derivasse da influenze punk o post-punk. L’indie rock sarebbe diventato il genere che incarnava l’ethos originale e indipendente della musica alternativa. Etichette come Matador Records, Merge Records e Dischord, e rocker indie come Pavement, Liz Phair, Superchunk, Fugazi e Sleater-Kinney hanno dominato la scena indie americana per la maggior parte degli anni ’90.

La prominenza mainstream dell’alternative è diminuita a causa di una serie di eventi, in particolare la morte di Kurt Cobain dei Nirvana nel 1994 e la causa dei Pearl Jam contro il promotore di concerti Ticketmaster, che in effetti impedì loro di suonare in molti luoghi importanti del paese. Un segnale del declino della popolarità del rock alternativo fu la sospensione del festival Lollapalooza dopo un tentativo infruttuoso di trovare un headliner nel 1998; la sospensione sarebbe continuata fino al 2003. All’inizio del ventunesimo secolo, molte grandi band alternative, tra cui i Nirvana, gli Smashing Pumpkins, i Soundgarden, gli Alice in Chains, i Rage Against the Machine e gli Hole si erano sciolti o erano in pausa. Nel frattempo, l’indie rock si diversificava. Insieme ai suoni indie rock più convenzionali dei Modest Mouse, Bright Eyes e Death Cab for Cutie, vari ceppi di indie rock, come il revival garage rock dei White Stripes e degli Strokes e i suoni neo post-punk degli Interpol e dei Killers, raggiunsero il successo mainstream.

Rock alternativo internazionale

Negli anni novanta, l’indie rock perse importanza nel Regno Unito con il declino della scena di Manchester e la mancanza di glamour dello shoegazing; la marea del grunge dall’America dominò la scena alternativa britannica e la stampa musicale nei primi anni novanta. Al contrario, solo poche band alternative britanniche, in particolare i Radiohead e i Bush, furono in grado di fare qualche tipo di impressione negli Stati Uniti. Come reazione, emerse una raffica di gruppi sfiduciosamente britannici che volevano “sbarazzarsi del grunge” e “dichiarare guerra all’America”, prendendo d’assalto il pubblico e la stampa musicale locale. Soprannominato “Britpop” dai media, questo movimento rappresentato da Oasis, Blur, Suede e Pulp fu l’equivalente britannico dell’esplosione del grunge, perché non solo spinse il rock alternativo in cima alle classifiche nei rispettivi paesi, ma lo centrò su una rivitalizzazione della cultura giovanile britannica celebrata come “Cool Britannia”. Nel 1995, il fenomeno Britpop culminò in una rivalità tra i suoi due gruppi principali, Oasis e Blur, simboleggiata dalla pubblicazione di singoli concorrenti nello stesso giorno. I Blur vinsero la “Battaglia del Britpop”, ma il secondo album degli Oasis (What’s the Story) Morning Glory? divenne il terzo album più venduto nella storia della Gran Bretagna; gli Oasis ebbero anche un grande successo commerciale all’estero e raggiunsero le classifiche negli Stati Uniti.

Il britpop si affievolì quando il terzo album degli Oasis, Be Here Now, ricevette recensioni poco brillanti e i Blur iniziarono a incorporare influenze del rock alternativo americano. Allo stesso tempo, i Radiohead ottennero il plauso della critica con il loro album OK Computer del 1997, che era un netto contrasto con il tradizionalismo del Britpop. I Radiohead, insieme a gruppi post-Britpop come Travis e Coldplay, furono le forze principali del rock britannico negli anni successivi. Recentemente l’indie rock britannico ha sperimentato una rinascita, stimolata in parte dal successo degli Strokes. Come il moderno indie rock americano, molte band indie britanniche come i Franz Ferdinand, i Libertines, i Bloc Party e gli Arctic Monkeys traggono influenza dai gruppi post-punk, come i Joy Division, i Wire e i Gang of Four.

Oltre a ], gli Sugarcubes furono una delle prime band islandesi di successo internazionale. Dopo lo scioglimento della band, la vocalist Björk ha intrapreso una carriera da solista che ha incorporato influenze come il trip hop, il jazz e l’elettronica oltre al rock alternativo. Le band indie rock islandesi includono i Múm e i Sigur Rós. L’Europa continentale ha prodotto numerose band industrial rock come i KMFDM.

Con una storia di sostegno al rock alternativo, l’Australia ha prodotto un certo numero di band alternative notevoli, tra cui Nick Cave and the Bad Seeds, i Go-Betweens, i Dead Can Dance, i Silverchair e i Vines. Molto simile al festival americano Lollapalooza, il festival australiano Big Day Out funge da vetrina itinerante per artisti alternativi nazionali e stranieri. A est, il Dunedin Sound della Nuova Zelanda era uno stile musicale sviluppato intorno alla città universitaria di Dunedin e all’etichetta Flying Nun Records. Il genere ebbe il suo massimo splendore durante la metà degli anni ’80 e produsse gruppi come i Bats, i Clean e i Chills.

Il gruppo canadese Arcade Fire

Il rock alternativo mainstream in Canada va dal pop umoristico dei Barenaked Ladies e dei Crash Test Dummies al post-grunge di Our Lady Peace, Matthew Good e I Mother Earth. Negli ultimi anni, città come Montreal e Toronto sono diventate importanti centri dell’indie rock canadese, sede degli Arcade Fire, Godspeed You! Black Emperor, Broken Social Scene, e numerosi altri.

L’influenza dell’alternative si è diffusa in Asia e nazioni come il Giappone e le Filippine hanno contribuito con grandi artisti alternativi. Il Giappone ha un’attiva scena noise rock caratterizzata da gruppi come Boredoms e Melt-Banana. Il gruppo indie pop Shonen Knife è stato spesso citato come un’influenza di artisti alternativi americani tra cui Nirvana e Sonic Youth. Il rock alternativo sotterraneo, influenzato dal pop, è diventato mainstream nelle Filippine durante la metà degli anni novanta. Le band alternative rock filippine (Pinoy Rock) includono Eraserheads, Yano, Parokya ni Edgar, Rivermaya, Sugarfree, e gli Etchyworms.

Influenze

  • Punk rock
  • Post punk
  • New Wave music
  • Hardcore punk

Note

  1. Il termine “musica alternativa” è particolarmente favorito rispetto a “rock alternativo” nell’inglese britannico (anche se i confini del genere sono leggermente sfumati con l’inclusione di musica elettronica e hip-hop), mentre “alternative rock” è favorito nell’inglese americano. Il termine “musica underground” è talvolta usato, anche se più spesso usato in riferimento alla musica di artisti poco conosciuti. Inoltre, “indie” è comunemente usato nel Regno Unito come sinonimo di rock alternativo.
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Credits

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  • Storia del rock alternativo

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