Voci fresche: 50 scrittori che dovresti leggere ora

Fiction

Occhio spietato … Sally Rooney. Fotografia: Richard Saker/The Observer

Sally Rooney
La scrittrice irlandese aveva solo 26 anni quando il suo debutto Conversations With Friends ha preso d’assalto il mondo editoriale l’anno scorso. E’ un’arguta e pungente storia sull’essere giovani e fragili nella nuova Irlanda, ambientata in un ambiente pericolosamente privilegiato di poesia performativa e piccole riviste. La narratrice Frances è fuori dalla sua profondità, negoziando amore, sesso, amicizia e ambizione mentre cerca di mantenere un fragile senso di sé. Rooney ha un occhio spietato e uno stile comico senza sforzo. Il suo secondo romanzo, una storia d’amore attraverso il divario di classe intitolata Normal People, sarà pubblicato a settembre.

Guy Gunaratne
Gunaratne ha lavorato come giornalista video in zone post-conflitto prima di scrivere il suo debutto polifonico In Our Mad and Furious City, in uscita il mese prossimo. Ambientato per 48 ore in un quartiere a nord di Londra, dove l’uccisione di un “ragazzo-soldato” da parte di un “bredda cresciuto in casa” e l’incendio di una moschea scatenano una rivolta, rivela Londra come una zona di conflitto per i suoi cinque narratori. Questi includono un aspirante artista grime e un adolescente che resiste alla radicalizzazione islamica, così come gli immigrati più anziani di Belfast e delle Indie Occidentali.

David Chariandy
Il magistrale secondo romanzo dello scrittore canadese, Brother, è stato pubblicato nel Regno Unito questo mese. Interroga la famiglia, la comunità e la mascolinità mentre racconta la storia di Michael e Francis, i figli di una madre single di Trinidad, che crescono negli anni ’80 in un quartiere povero di immigrati. “Eravamo i figli degli aiutanti, senza futuro”. In una prosa sobria e classicamente bella, si muove verso il disastro con la terribile inevitabilità di una tragedia greca.

Jessie Greengrass
Greengrass ha pubblicato l’anno scorso la sua insolita e ampia raccolta di racconti An Account of the Decline of the Great Auk, According to One Who Saw It; questo febbraio l’ha seguita con il suo primo romanzo Sight , ora in lista per il Women’s prize for fiction. La sua narratrice è indecisa se impegnarsi nella paternità, ripensando al trauma della morte della propria madre e ricordando le vacanze d’infanzia con la nonna analista. Ci sono echi di WG Sebald e Rachel Cusk in questo stile riflessivo e digressivo che intreccia lo storico e il personale, ma l’intelletto indagatore e la prosa elegante di Greengrass sono tutti suoi.

Eley Williams
Le piccole stampe stanno facendo un gran rumore al momento, e questo è dovuto a libri brillanti come Attrib. and Other Stories, che ha vinto il Republic of Consciousness Prize for Small Presses questo mese. Williams ha pubblicato per anni le sue storie giocose su riviste, e non è una sorpresa sapere che il suo dottorato di ricerca era sui dizionari: le sue storie si concentrano sulle parole e sui significati, crivellando gli spazi tra pensiero e parola, suono e silenzio, amanti ed estranei. Loro

Politica e idee

Ritenere uno specchio sulla Gran Bretagna contemporanea … Reni Eddo-Lodge.

Mark O’Connell
L’accattivante libro di O’Connell sul transumanesimo e la “soluzione del problema della morte”, To Be a Machine, che lo ha visto navigare in alcune delle vie più strane della Silicon Valley, è stato candidato al premio Baillie Gifford, al premio per il libro scientifico della Royal Society e recentemente al premio Wellcome. Dopo aver affrontato l’immortalità, lo scrittore di Dublino si appresta ad affrontare la fine del mondo, in quella che promette di essere una piacevole e arguta esplorazione delle ansie apocalittiche.

William Davies
Uno dei più interessanti commentatori di idee politiche, Davies insegna economia politica e sociologia alla Goldsmiths, Università di Londra, ed è autore di due libri, The Happiness Industry e The Limits of Neoliberalism. È tanto vivace nel discutere della Brexit e della cultura del Ministero degli Interni quanto della crisi attuale del capitalismo. Il suo prossimo studio, previsto per quest’anno, sarà Nervous States: How Feeling Took Over the World.

Suzy Hansen
L’autore dell’elegante e persuasivo Notes on a Foreign Country: An American Abroad in a Post-American World, Hansen vive a Istanbul, dove si è trasferita dagli Stati Uniti dopo l’11 settembre. Hisham Matar ha salutato il suo debutto come “notevolmente rivelatore … un ritratto profondamente onesto e coraggioso di una sensibilità individuale che fa i conti con il ruolo violento del suo paese nel mondo”.

Reni Eddo-Lodge
Il libro di debutto di Eddo-Lodge Why I’m No Longer Talking to White People About Race, pubblicato l’anno scorso, ha recentemente vinto il premio Jhalak – è stato elogiato dai giudici come una “chiara chiamata all’azione”, che “non solo regge uno specchio sulla Gran Bretagna contemporanea ma serve anche come avvertimento”. Marlon James lo ha definito “essenziale”.

James Bridle
Bridle è un artista e scrittore sempre più discusso che considera il rapporto tra tecnologia, cultura e coscienza. Tra i soggetti della sua arte ci sono i droni e le auto a guida autonoma. Il suo ambizioso libro di debutto, New Dark Age, che sostiene che l’era digitale sta radicalmente spostando i confini dell’esperienza umana, uscirà a luglio.

Poesia

Un nuovo sguardo sulla vita urbana … Kayo Chingonyi. Fotografia: Roberto Ricciuti/Getty Images

Kayo Chingonyi
Kumukanda, l’acclamato debutto di Chingonyi, nato in Zambia, presenta una visione fresca della vita urbana contemporanea, attraversata da un apprezzamento dei modi tradizionali di vivere e raccontare storie. Riflette sull’identità e la razza, la cultura e la mascolinità con una riflessione e un’eleganza lirica che trasmette rabbia così come una tenera malinconia.

Ocean Vuong
Night Sky With Exit Wounds ha ottenuto una rara doppietta quando ha ricevuto il premio TS Eliot e il premio Forward per la migliore prima raccolta. Il lavoro del vietnamita-americano Vuong strizza l’occhio sia ai poeti della scuola di New York come Frank O’Hara – osservazioni ravvicinate della vita di strada, franchezza sul sesso – sia alla mitologia storica di Omero. I giudici di Eliot hanno salutato “l’arrivo definitivo di una voce significativa”.

Richard Osmond
Il lavoro di Osmond come raccoglitore di cibo selvatico non sorprende che la sua raccolta di debutto, Useful Verses, sia un tale tesoro di informazioni. Ma ciò che dà energia alle sue poesie non è solo il fatto che esibiscono un’abile autorità su piante e veleni, rimedi e animali da strada, ma che sono ugualmente in sintonia con gli ambienti umani e digitali. Il risultato è un lavoro che rivela molto sul mondo, sia antico che moderno.

Tara Bergin
La raccolta del 2015 di questa poetessa irlandese, This Is Yarrow, è un insieme di poesie ironicamente imprevedibile che sfida la nostra familiarità con il mondo che ci circonda. L’anno scorso l’altrettanto intenso e divertente The Tragic Death of Eleanor Marx esplora la vita e l’eventuale suicidio della figlia di Karl Marx, la prima traduttrice di Madame Bovary. Una rara originalità di voce e di visione.

Hannah Sullivan
Le lunghe poesie che compongono l’esordio della Sullivan, Three Poems, sono sagge e argute, e dispiegano in modo spazioso il racconto dell’amore, della delusione e della resilienza di una giovane donna a New York, con riflessioni filosofiche eraclitee e autobiografiche sulla nascita e sul lutto.

Memoir e biografia

Attualità e novità convincenti … Maggie Nelson. Fotografia: Dan Tuffs/The Observer

Paul Ferris
Le memorie del calcio raramente producono grande letteratura, ma The Boy on the Shed di Ferris è una brillante eccezione, che pone una breve carriera con il Newcastle United sullo sfondo di un’infanzia cattolica in una roccaforte protestante dell’Irlanda del Nord. È spiritoso, emotivo e dolorosamente auto-rivelatore. Se, come suggerisce Alan Shearer nella prefazione, è in arrivo un secondo libro, potrebbe rivelarsi il nuovo Frank McCourt.

Edmund Gordon
Come si fa a raccontare la vita di una donna che, per sua stessa ammissione, era “una fabulatrice nata”? Il biografo esordiente Gordon districa il mito dalla verità in The Making of Angela Carter, una vita elegante e ben valutata dell’autrice.

Kapka Kassabova
La scrittrice di origine bulgara intraprende un viaggio attraverso la misteriosa regione dove si incontrano il suo paese natale, la Grecia e la Turchia. Border è un’opera ibrida che mescola memorie e diari di viaggio mentre attraversa il territorio in una vecchia Renault, registrando le storie orali delle persone che incontra e mescolandole con quello che sa del passato più profondo nel tentativo di esorcizzare i propri fantasmi.

Patricia Lockwood
Già amata per i suoi versi sciocchi e spesso sconci, la Lockwood ha fatto irruzione quasi nel mainstream con il suo memoir Priestdaddy, incentrato su suo padre: un prete cattolico con cinque figli e un debole per le pistole, il prog rock e il liquore alla crema. Mentre la sua poesia è brillantemente bizzarra, Priestdaddy ha rivelato una nuova voce abbagliante che fiorisce in una forma più lunga.

Maggie Nelson
L’attualità avvincente e la novità del suo soggetto fanno guadagnare a Nelson il suo posto. The Argonauts è un libro senza categoria, che anima la teoria queer attraverso la storia senza esclusione di colpi del suo incontro amoroso con un uomo trans. Ecco la gravidanza, la nascita e la creazione di una famiglia come non le avete mai viste prima.

Romanzi grafici

The Arab of the Future Volume 2: A Childhood in the Middle East, 1984-1985 di Riad Sattouf. Fotografia: Two Roads

Kirsten Radtke
Imagine Wanting Only This inizia con la morte dello zio di Radtke Dan – per una malattia cardiaca ereditaria che potrebbe ucciderla – e si muove attraverso la sua giovane vita, prendendo in amore, backpacking, solitudine e visite a rovine dopo rovine. Il suo libro di memorie è pieno di aneddoti affascinanti e grandi disegni che mostrano tutto, dai battibecchi in autobus a stretti branchi di pecore e città abbandonate. Finisce a New York, dove la trentenne illustratrice ed editor ora vive, e questo lavoro intelligente e appassionato ti fa chiedere dove andrà dopo.

Hamish Steele
Steele lavora come animatore oltre che come artista di fumetti, e l’umorismo e l’energia sprizzano dal suo lavoro. Il suo debutto, Pantheon, una versione selvaggia del mito egiziano, è stato auto-pubblicato dopo una campagna Kickstarter prima di essere scelto da NoBrow. Il suo nuovo libro, DeadEndia: The Watcher’s Test, ruota intorno a tre lavoratori del parco divertimenti e una casa veramente infestata.

Nick Drnaso
Il nativo dell’Illinois ha ricevuto un premio del LA Times per il suo eccellente debutto del 2016, Beverly, una serie di tristi e liriche storie interconnesse. Mette giovani americani disfunzionali su uno sfondo inquietante di autostrade, motel e divani, la lussuria e la disperazione che spingono contro le linee pulite e i colori pastello del suo lavoro artistico. L’ultimo di Drnaso, Sabrina, segue le indagini di un aviatore americano su una donna scomparsa.

Emil Ferris
My Favourite Thing Is Monsters è emerso l’anno scorso tra applausi selvaggi. Un mattone di un libro con qualcosa di cui fare tesoro in ogni pagina, prende la forma del diario di Karen Reyes, una bambina di 10 anni ossessionata dal disegno, dai mostri e dal destino di una donna che muore nel suo condominio. Karen riempie il diario con bestie vibranti e i dettagli del suo lavoro investigativo. La Ferris fa sì che i suoi umani e i suoi mostri saltino fuori dalla pagina, e il libro 2 (previsto per agosto) dovrebbe essere un altro cracker.

Riad Sattouf
Sattouf ha passato un decennio a scrivere per Charlie Hebdo, ma è arrivato all’attenzione dei lettori di lingua inglese solo nel 2015, grazie a The Arab of the Future, che segue la sua infanzia mentre si muove tra Francia (dove è nata sua madre), Siria (dove è nato suo padre) e Libia. I capricci del padre sempre più autoritario di Sattouf guidano i volumi uno e due, che mescolano oscurità, umorismo secco e osservazione acuta. Il terzo volume uscirà ad agosto.

Crime e thriller

Libri acutamente osservati e scoppiettanti di energia … Joe Ide.

Jane Harper
Vincitore del Gold Dagger della Crime Writers’ Association, il primo romanzo bestseller della Harper, The Dry, è sia un’avvincente detective story che un potente ritratto di una piccola città australiana in mezzo alla siccità, lacerata dalla povertà e dall’alcolismo. Il suo secondo libro, Force of Nature, che ha come protagonista lo stesso investigatore e riguarda una battaglia elementare per la sopravvivenza nella spietata natura australiana, mantiene la promessa del suo stupefacente debutto.

Joseph Knox
Sirens, il debutto di Knox, è una pungente fetta di noir urbano con protagonista il detective caduto in disgrazia di Manchester Aidan Waits. Dopo aver macchiato la sua reputazione rubando droga dalla stanza delle prove, Waits è costretto ad andare sotto copertura e si trova immerso in un mondo di spietati baroni della droga e politici corrotti. L’inizio di quella che promette di essere una serie classica – come dimostrato dal seguito altrettanto vivido e senza compromessi, The Smiling Man.

Joe Ide
Il romanzo di Ide, IQ, ambientato a Long Beach, California, è l’inizio di una serie con Isaiah Quintabe, una moderna incarnazione afroamericana di Sherlock Holmes. Impariamo la sua storia – deragliato al liceo quando suo fratello è stato ucciso, e si dedica al crimine prima di realizzare la sua vera vocazione – quando scopre chi sta cercando di uccidere un famoso rapper. Una seconda uscita, Righteous, è stata pubblicata a febbraio; entrambi i libri sono acutamente osservati e scoppiettanti con energia.

Sabri Louatah
Un bestseller nella nativa Francia dell’autore, Savages: Il matrimonio è il primo romanzo del quartetto di Saint-Etienne. È la vigilia delle elezioni presidenziali e sembra che Idder Chaouch stia per diventare il primo premier algerino. Per alcuni, l’Obama francese è la promessa di una società post-razziale basata su libertà, uguaglianza e fraternità, ma non tutti sono d’accordo. Esilarante, tagliente e complesso, questo è un irresistibile ibrido tra saga familiare e thriller socio-politico.

CJ Tudor
In The Chalk Man, il narratore dodicenne Eddie Adams si diverte a comunicare con i suoi amici usando un codice segreto di cifre di gesso – finché una serie di disegni anonimi non porta alla scoperta di una ragazza smembrata nel bosco. Avanti veloce di 30 anni e Eddie riceve la visita di un vecchio amico – e un disegno di un uomo-bastone impiccato arriva per posta. Questo debutto sicuro è molto nella vena di Stephen King – raccapricciante con un sacco di minaccia.

Bambini e giovani adulti

Grisly, child-empowering edge … Little Red di Bethan Woollvin.

Bethan Woollvin
Little Red, una rivisitazione femminista di Cappuccetto Rosso con un bordo macabro, child-empowering, ha vinto Woollvin il premio Macmillan Illustration nel 2014. Il suo secondo libro illustrato, una Raperonzolo senza principe, presenta la stessa miscela di bianco e nero e un solo colore. Le sue parole condividono questa mancanza di pretenziosità offuscante, una voce narrativa tersa e senza parole che completa il suo stile illustrativo tagliente. Tenete d’occhio il suo prossimo Hansel and Gretel.

Joseph Coelho
Overheard in a Tower Block, la più recente raccolta di poesie di Coelho, è stata inserita nella lista per la Carnegie Medal 2018. Genitori che litigano diventano forze elettriche o cavalieri duellanti; la bocca del bidone di un blocco si nutre della roba della vita dei suoi residenti. Ricca di metafora e significato segreto, la sua poesia è profondamente accogliente, e la sua sensibilità è sia mitica che urbana; il suo Prometeo liberato, dissotterrato da “eoni di escrementi d’aquila”, sente “il dio-sussurro di una città, il tamburo elettrico degli edifici, il sibilo digitale di un nuovo mondo.”

David Solomons
Lo sceneggiatore scozzese rappresenta il meglio della scrittura comica contemporanea per i bambini – splendidamente zany, pieno di banalità irresistibili, ma senza mai lesinare sulla risacca emotiva che assicura longevità e cuore. Il suo primo libro per bambini, My Brother Is a Superhero, è sottotitolato “Avrei potuto esserlo anch’io, ma avevo bisogno di una pipì”; la storia del fumettista Luke e di suo fratello maggiore Zack, ingiustamente dotato di superpoteri da un alieno in visita, ha vinto il premio Waterstones per la narrativa per bambini nel 2016, e i suoi due seguiti sono andati a ruba.

Lucy Strange
Il segreto di Nightingale Wood, il romanzo d’esordio della Strange per l’età di 8-12 anni, è ambientato subito dopo la prima guerra mondiale e presenta Henry, un’eroina determinata che piange la morte del fratello, protegge la sorella minore Piglet e si scontra con sinistri medici che cospirano per internare sua madre in un manicomio. Strange mescola elegantemente il senso del periodo con emozioni ed emozioni avvincenti. Il suo nuovo romanzo, Our Castle by the Sea, è previsto per novembre.

Tomi Adeyemi
Il debutto dell’autrice nigeriana americana, Children of Blood and Bone, ha generato notevole entusiasmo, con diritti cinematografici già venduti. Primo di una trilogia, questo ambizioso libro è raccontato da tre prospettive; centrale è quella di Zélie Adebola, che affronta la monarchia nel tentativo di riportare la magia nel mondo di Orisha.

Letteratura in traduzione

Evocazioni brillanti … Maylis de Karangel.

Maylis de Kerangal
La vittoria del premio Wellcome dello scorso anno per Mend the Living, la sua brillante evocazione di un giorno nella vita di un cuore mentre viene trasportato da un corpo all’altro, dovrebbe aumentare il profilo dell’autrice francese, ma finora solo due dei suoi romanzi sono arrivati in inglese. In entrambi lei rende il personaggio asservito allo scenario, sia che si tratti del personale del trapianto coronarico o dei lavoratori di un ponte sospeso a sei corsie in una città fittizia degli Stati Uniti.

Samanta Schweblin
Il brillante e terrificante debutto dell’argentina Schweblin, Fever Dream, si svolge come un’allucinazione. Una donna malata si confronta con un bambino revenant in un dialogo che combina le superstizioni di una società rurale con le paure sugli abusi agricoli da parte delle grandi imprese, in un romanzo che è stato inserito nella shortlist del premio Man Booker International dello scorso anno.

Olga Tokarczuk
L’anno scorso, in questo periodo, la scrittrice polacca era la più grande star di cui non avevate mai sentito parlare, ma i Voli l’hanno messa sulla mappa. Questo abbagliante romanzo di frammenti fa una richiesta appassionata di connessione attraverso storie che fanno capriole nel tempo e nello spazio. Il suo catalogo è in corso di pubblicazione, con il blakeano Drive Your Plow Over the Bones of the Dead previsto per quest’anno, seguito dalla sua epopea storica, The Books of Jacob, uno dei più grandi bestseller letterari della storia polacca.

Andrés Barba
Dopo essere sopravvissuta all’incidente stradale che ha ucciso i suoi genitori, una bambina di sette anni ferita e traumatizzata viene mandata in un orfanotrofio con la sua unica “amica” superstite, una bambola apparentemente portata in vita dalla sua sofferenza. In Such Small Hands, Barba gioca con le convenzioni della storia di fantasmi per creare una potente favola sulla malizia e il gioco di potere erotico di bambini troppo giovani per esprimere le loro paure a parole.

Ahmed Saadawi
La favola morale assurda incontra la fantasia horror in Frankenstein in Baghdad, quando una vittima della violenza settaria viene riportata in vita all’indomani dell’invasione americana dell’Iraq. Saadawi dipana una catena causale apparentemente infinita di follia, corruzione e tribalismo.

Scienza e natura

Gentile ed elegante … Cordelia Fine. Fotografia: David Levene/The Guardian

Eugenia Cheng
La matematica ricorda il giorno in cui sua madre le parlò per la prima volta dei grafici – si sentiva come se il suo cervello si stesse contorcendo, ed è una sensazione che prova ancora quando fa ricerca. È una sensazione che i suoi lettori possono condividere. Beyond Infinity inizia con un’energica esposizione dell’infinito, prima di esplorare il territorio matematico che il concetto apre con l’aiuto di iPod, snorkeling e Winnie-the-Pooh. The Art of Logic uscirà a settembre.

David George Haskell
In una fredda escursione del gennaio 2004, Haskell, un biologo, si è trovato di fronte a una scelta. Poteva continuare a scrivere articoli scientifici, seguendo il suo entusiasmo per la poesia e la meditazione, oppure poteva unire questi interessi. Il risultato fu The Forest Unseen, un resoconto lirico dell’anno che trascorse tornando proprio in quel luogo. Il suo libro del 2017 The Songs of Trees esplora l’interconnessione della natura attraverso i ritratti di 12 alberi individuali.

Lindsey Fitzharris
Il debutto estremamente divertente di Fitzharris The Butchering Art raccontava la storia della medicina vittoriana attraverso la vita del chirurgo quacchero Joseph Lister. Un uomo tranquillo che si distingueva dai suoi appariscenti contemporanei, Lister fu il pioniere dell’antisepsi. Il secondo libro di Fitzharris è già in lavorazione: una storia della chirurgia plastica raccontata attraverso la storia del chirurgo Harold Gillies, una figura eccentrica che lavorò all’indomani della prima guerra mondiale.

Amy Liptrot
Dopo un’infanzia a Orkney, Amy Liptrot si lanciò nella scena londinese del clubbing con conseguenze pericolose. The Outrun è un resoconto splendidamente evocativo del ruolo che la sua isola natale ha giocato nell’aiutarla a ristabilirsi.

Cordelia Fine
Psicologa, Fine attribuisce il suo interesse per le neuroscienze di genere all’essere un tipico genitore accademico. Delusions of Gender
è un resoconto arguto ed elegante della scienza sospetta e dei pregiudizi persistenti dietro la nozione di cervello di genere. Il suo libro più recente, Testosterone Rex, ha vinto il premio Royal Society science book of the year nel 2017.

Science fiction and fantasy

Flip, deadpan style … Stefan Mohamed.

Nnedi Okorafor
L’autrice statunitense ha molti premi all’attivo, ma solo ora si sta mettendo in luce nel Regno Unito. Radicata nella sua eredità nigeriana, il suo lavoro fonde narrazioni future tradizionali con liriche favole folcloristiche, luoghi africani con scenari planetari del futuro lontano. Attraverso forti personaggi femminili esplora la disuguaglianza, le politiche di genere e il degrado ambientale. Il suo pluripremiato Bin è un buon posto per impegnarsi con la sua fantascienza e fantasy diversificata, complessa e basata sui personaggi.

Stefan Mohamed
Mohamed ha vinto la categoria di scrittore inedito del premio Dylan Thomas con Bitter Sixteen nel 2015. Era il primo volume di una trilogia con supereroi, cani parlanti, mostri e l’apocalisse, espressi in modo rinfrescante in uno stile flip, deadpan. Seguendo le fortune di Stanly Bird, che si ritrova in possesso di superpoteri – telecinesi e capacità di volare – delinea argutamente la cultura giovanile e pop. Il quarto romanzo di Mohamed, Falling Leaves, è in uscita.

Naomi Booth
La Booth, nata a Bradford, arriva alla scrittura dal mondo accademico: la sua ricerca di dottorato sulla storia letteraria dello swooning è sfociata nell’eccentrico The Lost Art of Sinking, vincitore del premio Saboteur 2016 come miglior novella. Booth ha raggiunto il suo apice con Sealed del 2017, che ha esplorato i temi della paranoia, della maternità e dell’alienazione ambientati in un outback australiano attanagliato da una terrificante piaga. E’ nota per le sue narrazioni personali, scritte dalla prospettiva di donne sull’orlo del collasso psicologico.

Nina Allan
Il debutto del 2014 di Allan, The Race, assemblato da quattro novelle collegate, presentava personaggi fratturati e vulnerabili in un’Inghilterra del prossimo futuro. The Rift (2017), ha esplorato i temi della perdita, dell’alienazione e della colpa in una narrazione che si sposta tra la Gran Bretagna contemporanea e il mondo alieno di Tristane. La sua sensibilità letteraria fonde il fantastico e il mondano con grande effetto.

Tristan Palmgren
Lo scrittore statunitense ha fatto irruzione sulla scena della SF quest’anno con uno splendido romanzo su un extraterrestre arrivato nell’Italia del XIV secolo per studiare la morte nera. La giustapposizione di culture aliene e umane al centro di Quietu permette a Palmgren di porre una serie di domande filosofiche nodose, così come di raccontare una storia emotivamente toccante. Il seguito, Terminus, uscirà alla fine di quest’anno.

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