Vito Spatafore (1959-2006) era un capo della famiglia criminale DiMeo. Nel 2006, fu fatto fuori dalla famiglia criminale Lupertazzi per essere un omosessuale non dichiarato.
Biografia
Vito Spatafore è nato a Belleville, New Jersey nel 1959 da una famiglia di origine italiana. Era il fratello di Bryan Spatafore, nipote di Richie Aprile, e cugino di Jackie Aprile Jr. e Adrianna La Cerva, e ha seguito i membri della sua famiglia nella famiglia criminale DiMeo. Fu introdotto nella banda Aprile dopo il rilascio di Richie Aprile dalla prigione, e salì rapidamente al rango di capo dopo la morte di Aprile, Gigi Cestone e Ralph Cifaretto. Dopo che suo fratello fu messo in coma da Salvatore Intile, Spatafore convinse il suo capo Tony Soprano a far uccidere Intile.
Nel 2004, Spatafore fu scoperto per la prima volta essere omosessuale da Finn De Trolio, il fidanzato della figlia di Tony Soprano, Meadow, che lo vide fellating una guardia di sicurezza al cantiere Esplanade nella sua auto. Una notte, fu sorpreso a ballare in modo provocante in un club gay dal socio della famiglia criminale Lupertazzi, Sal Iaccuzzo, e da un suo conoscente, che stavano facendo una colletta nel club. Spatafore era pietrificato dalle conseguenze che avrebbe potuto affrontare per essere stato scoperto, e raccolse del denaro dalla sua casa prima di andare a nascondersi nel New Hampshire sotto lo pseudonimo di “Vince”. Sosteneva di stare scrivendo un libro sui pugili italiani, si interessò di antiquariato e divenne un alcolizzato. In un’occasione, si schiantò contro l’auto parcheggiata di un uomo, e quando l’uomo si rifiutò di prendere un pagamento anticipato per pagare la sua auto (insistendo su una denuncia alla polizia), Spatafore sparò all’uomo.
Spatafore si innamorò del cuoco di cucina e pompiere volontario Jim Witowski, e Spatafore una volta lo spinse via da un bacio e lo chiamò “frocio”, dato che si era abituato a nascondere la sua omosessualità. Diversi giorni dopo, tornò al ristorante e si scusò, e i due andarono in moto in un posto isolato vicino al lago e fecero sesso. Spatafore andò poi a vivere con Witowski, e Witowski capì che era uno scrittore; Spatafore continuò a mentire dicendo che era un operaio edile divorziato. Witowski fece in modo che Spatafore lavorasse come tuttofare, ma egli si stancò del tedio di una vita lavorativa, divenne un alcolizzato peggiore, e lasciò la casa di Witowski una mattina presto senza salutare.
Spatafore tornò nel New Jersey, dove incontrò Soprano in un centro commerciale custodito da suo fratello Bryan. Spatafore sostenne che il suo comportamento omosessuale era stato causato dai farmaci, e offrì a Soprano 200.000 dollari se avesse potuto gestire le attività di prostituzione e droga della famiglia ad Atlantic City. Soprano fu tentato dall’offerta, ma il boss virulentemente omofobo Lupertazzi Phil Leotardo chiese la morte di Spatafore per vendicare il “disonore” che aveva inflitto alla mafia, che era un’organizzazione molto tradizionalista.
Morte
Soprano fece tranquillamente in modo che Carlo Gervasi facesse fuori Spatafore, ma questo si sarebbe dimostrato inutile. Quando Spatafore tornò alla sua stanza di motel quella notte, fu sorpreso dai mafiosi Lupertazzi Dominic Gamiello e Gerry Torciano, che gli tapparono la bocca con del nastro adesivo prima che Leotardo uscisse da un armadio e si sedesse sul letto di Spatafore, mostrandosi ad uno Spatafore terrorizzato e lamentoso. Leotardo disse a Spatafore che era una vergogna, e lo fece picchiare a morte da Gamiello e Torciano. Fu poi trovato con una stecca da biliardo nell’ano, un messaggio che indicava che era stato ucciso a causa della sua omosessualità.