Top 10 giocatori internazionali della stagione NBA 2019-20

Con oltre tre quarti della stagione regolare NBA 2019-20 alle spalle, il nostro staff NBA.com Global ha deciso di votare i 10 migliori giocatori internazionali della lega.

C’era molto talento tra cui scegliere, dato che l’MVP della scorsa stagione, il Rookie of the Year, il Defensive Player of the Year e il Most Improved Player erano tutti giocatori internazionali – Giannis Antetokounmpo (Grecia), Luka Doncic (Slovenia), Rudy Gobert (Francia) e Pascal Siakam (Camerun), rispettivamente. Tutti hanno spaccato la nostra top-10 insieme a talenti provenienti da altri paesi come Serbia, Australia, Lituania, Canada e Lettonia.

Diversi altri giocatori provenienti da altri paesi hanno ricevuto voti, mostrando la varietà di talenti al di fuori degli Stati Uniti che si riuniscono per rappresentare la NBA.

Guarda come la top-10 ha arrotondato.

Kristaps Porzingis, Lettonia – 14 punti

Degli 11 membri dello staff che hanno partecipato a questo esercizio, sette avevano Porzingis nella loro lista.0% di tiro dal campo e il 34,9% da 3 nella stagione.

Ha trascorso più di 500 giorni senza giocare in una partita NBA, ci è voluto un po ‘per prendere il ritmo al suo ritorno, giocando per una nuova squadra in un nuovo sistema accanto alla superstar Luka Doncic. Dall’inizio di febbraio, la produzione di Porzingis è cresciuta a 24,5 punti, 10,8 rimbalzi e 2,4 blocchi a partita con il 45,0% di tiro dal campo e il 36,7% da oltre l’arco.

Stava facendo numeri da All-Star prima che la stagione fosse sospesa, dimostrando che i Mavericks non sono più un one-man show.

Shai Gilgeous-Alexander, Canada – 23 punti

Non è il più giovane, ma Gilgeous-Alexander è uno dei giocatori con meno esperienza nella top-10. A soli 21 anni, la guardia canadese è stata una rivelazione nella sua seconda stagione, non che sia una grande sorpresa dopo che ha fatto un po’ di rumore come titolare per i LA Clippers l’anno scorso.

E’ apparso in tutte le 11 votazioni, classificandosi fino all’ottavo posto in due di esse. Il canadese è stato essenziale per la stagione stellare di OKC, che li colloca al quinto posto a ovest.

Domantas Sabonis, Lituania – 35 punti

C’erano otto giocatori internazionali presenti all’NBA All-Star Game del 2020 a Chicago e Domantas Sabonis, un All-Star alla prima volta, era uno di questi otto.

Il 23enne lituano è passato dall’essere uno dei migliori sesti uomini della lega la scorsa stagione a uno dei giocatori più influenti del frontcourt della lega in questa stagione. Con una media di 18,5 punti, 12,4 rimbalzi e 5,0 assist a partita, Sabonis è nella top-20 della lega in termini di win share (14° con 7,6). Ha anche un grande impatto difensivo, con 3,3 quote di vittoria difensiva.

Sabonis è stato selezionato da 10 degli 11 votanti e si è classificato nella top-five in una delle liste.

Rudy Gobert, Francia – 39 punti

Il due volte Defensive Player of the Year in carica è stato un po’ su e giù in questa stagione, ma sta ancora facendo una media di 15.1 punti, un career-high di 13.7 rimbalzi e 2.0 blocchi a partita, il tutto mentre spara un career-high 69.8% dal campo.

Anche con un rating difensivo da top-10 (103.3) nella NBA, Gobert non è entrato nella top-five in nessun panel ed è stato escluso da due top-10. Il 27enne francese è comunque al settimo posto nella sua prima stagione da All-Star.

Ben Simmons, Australia – 59 punti

La 23enne guardia australiana è uno dei giocatori più particolari della NBA.

Ha una media di 16,7 punti, 8,2 assist, 7,8 rimbalzi, 2,1 rubate e 0,6 blocchi a partita mentre tira il 58% dal campo, principalmente da 2, dato che ha fatto solo due tiri da 3 punti in stagione.

L’apprezzamento del suo gioco varia a seconda di chi lo chiede, ma il talento della stella dei 76ers è indiscutibile e ha fatto un grande salto sul lato difensivo della palla in questa stagione, rendendolo uno dei probabili candidati a ricevere voti per il Defensive Player of the Year.

Simmons è stato votato addirittura quinto da uno dei nostri collaboratori.

Joel Embiid, Camerun – 65 punti

La grandezza di Embiid è innegabile quando è in salute.

Ha avuto una stagione forte con una media di 23,4 punti, 11,8 rimbalzi, 3,1 assist e 1,3 blocchi a partita e questo sarebbe considerato un po’ un anno negativo in base alle ultime due campagne di Embiid. Una varietà di infortuni ha tenuto il centro All-Star in disparte per 21 delle 65 partite dei 76ers, ma è stato ancora grande quando è sul pavimento.

Embiid è una forza inarrestabile nella vernice, ma il suo set di abilità avanzate lo rende unico per la sua posizione. Il venticinquenne è arrivato in ogni votazione degli 11 membri dello staff intervistati, andando dal quarto al settimo posto in ogni lista.

Pascal Siakam, Camerun – 68 punti

Dopo che Kawhi Leonard ha lasciato i Toronto Raptors, Siakam ha preso il controllo della franchigia, mantenendo i campioni NBA in carica in testa alla Eastern Conference.

La crescita di Siakam è stata stimolante, con una media di 23,6 punti, 7,5 rimbalzi, 3,6 assist, 1,0 rubate e 0,9 blocchi a partita – medie che non solo gli hanno fatto guadagnare la sua prima candidatura All-Star, ma la sua prima selezione come titolare All-Star.

Con grande disparità tra i votanti, Spicy P ha ricevuto voti che andavano dal terzo all’ottavo. Alla fine è arrivato quarto, completando il duo camerunense all’interno della top-five di questa lista.

Nikola Jokic, Serbia – 86 punti

Jokic sta avendo un’altra stagione straordinaria.

Il 24enne centro serbo ha una media di 20,2 punti, 10,2 rimbalzi, 6,9 assist e 1,2 rubate a partita mentre guida i Denver Nuggets verso un’altra stagione di successo. Ha 12 triple-doppie, classificandosi dietro solo a Doncic e LeBron James per il maggior numero nella lega.

Jokic ha guadagnato nove voti per il terzo miglior giocatore internazionale, con due che lo classificano quarto.

Luka Doncic, Slovenia – 99 punti

Doncic scende al secondo posto in questa lista, ma come 21enne alla sua seconda stagione nella NBA, nessuno dubita del suo talento come uno dei migliori giocatori del mondo.

La guardia slovena ha una media di 28,7 punti, 9,3 rimbalzi e 8,7 assist a partita, dando spettacolo ogni volta che scende in campo.

Il 37% di utilizzo di Doncic è il secondo più alto nella NBA. Il salto dei Mavericks nel quadro dei playoff della Western Conference in questa stagione è dovuto in gran parte alla sua crescita in una superstar, portando Dallas a quasi un 60% di percentuale di vittoria dopo aver vinto il 40% delle loro partite la scorsa stagione.

Doncic ha ricevuto tutti i voti possibili per il secondo posto.

Giannis Antetokounmpo, Grecia – 110 punti

L’MVP in carica è sulla buona strada per guadagnare premi MVP back-to-back ed è stato scelto all’unanimità come miglior giocatore internazionale nella NBA.

Antetokounmpo ha una media di 29.6 punti, 13.7 rimbalzi, 13.7 rimbalzi e un’ottima percentuale di punti.6 punti, 13,7 rimbalzi, 5,8 assist, 1,0 furti e 1,0 blocchi nonostante giochi solo 31 minuti a gara – la sua media più bassa dal suo anno da rookie.

Conduce l’NBA nella maggior parte delle statistiche avanzate come plus-minus, plus-minus difensivo, win share per 48 minuti, win share difensivo, rating difensivo e Player Efficiency Rating.

L’attaccante greco è una forza da tenere in considerazione.

Le opinioni su questa pagina non rappresentano necessariamente le opinioni della NBA o dei suoi club.

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