Il 14 febbraio, gli americani celebrano l’amore e l’amicizia scambiandosi biglietti, fiori e caramelle. Anche se le origini di San Valentino sono oscure, gli antichi romani celebravano la festa dei Lupercalia, una festa di primavera, il quindici febbraio. Come molte altre feste, una patina cristiana fu aggiunta alla festa pagana quando la festa fu spostata al quattordici febbraio – il giorno del santo associato a diversi martiri cristiani di nome Valentino.
Il romanticismo che associamo a San Valentino potrebbe derivare dalla credenza medievale che gli uccelli scelgono i loro compagni il 14 febbraio. Durante il Medioevo, gli innamorati si recitavano versi o prosa a vicenda in onore di questo giorno. Si ritiene che la Cronaca di Norimberga (pubblicata nel 1493) contenga la prima menzione a stampa di San Valentino, anche se il suo ruolo di patrono degli innamorati non viene menzionato.1
Salentine fatte a mano, probabilmente i primi biglietti d’auguri, apparvero nel XVI secolo. La produzione di massa di biglietti iniziò già nel 1800. Inizialmente dipinte a mano da operai, all’inizio del ventesimo secolo anche le carte con pizzi e nastri fantasia furono create a macchina.
- Lee, Ruth Webb. A History of Valentines. New York: Studio Publications in association with Crowell . p.3 (Return to text)
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