Struttura e funzione della colonna vertebrale cervicale

Original Editor – Shaimaa Eldib

Top Contributors – Shaimaa Eldib, Candace Goh, Kim Jackson, Lucinda Hampton e Laura Ritchie

Introduzione

La colonna cervicale (collo) inizia alla base del cranio e si estende fino alla colonna toracica. Il collo unisce la testa con il tronco e gli arti e funziona come un importante condotto per le strutture tra di loro. La flessibilità del movimento del collo permette e massimizza le posizioni necessarie per le funzioni della testa e i suoi organi sensoriali. Ci sono molte strutture importanti nella zona del collo come nervi, muscoli, arterie, vene, vertebre, linfatici, ghiandole, esofago e trachea. A causa di queste importanti strutture e della mancanza di protezione ossea nella regione del collo, è considerata un’area di vulnerabilità. Il principale apporto di sangue arterioso per la testa e il collo sono le arterie carotidi e le vene giugulari sono il principale drenaggio venoso. Questi rifornimenti di sangue sono comunemente feriti nelle ferite penetranti del collo. Il plesso brachiale ha origine dal collo e viaggia inferiormente verso l’arto superiore. La cartilagine tiroidea (la cartilagine più grande della tiroide e della trachea) si trova nella parte anteriore del collo.

Struttura ossea del collo

Il collo è composto da sette vertebre cervicali da C1 a C7, osso ioide, manubrio dello sterno e clavicole. La colonna cervicale ha una curva lordotica (curva a forma di C). Secondo le particolarità dei vertebrati cervicali, potrebbe essere divisa in due gruppi:

  • Gruppo cervicale superiore: composto da C1 (atlante) e C2 (asse).
  • Gruppo cervicale inferiore: composto da C3 a C7.

Gruppo cervicale superiore:

Le prime due vertebre cervicali differiscono notevolmente dalle altre.

L’atlante, C1, ha una forma ad anello, manca di un corpo e di un processo spinoso,

L’asse, C2, ha un corpo vertebrale. La sua caratteristica più distintiva è il processo odontoide o dente che è posto verticalmente sulla superficie superiore del corpo vertebrale con due faccette articolari (anteriore e posteriore) che si articolano con l’osso dell’atlante e il legamento trasverso dell’atlante. C2 ha un forame vertebrale più piccolo e triangolare.

Gruppo cervicale inferiore:

C3 a C6 ha caratteristiche simili come il corpo vertebrale più piccolo con processi spinosi, due pedicelli diretti all’indietro e processo trasverso situato anteriormente.

C7 può essere considerato tipico o atipico ma ha due caratteristiche distinte. La prima è che, a differenza del resto delle vertebre cervicali, l’arteria vertebrale non attraversa il forame trasversale. La seconda è che contiene un lungo processo spinoso, noto anche come “vertebra prominente”.

Le articolazioni della colonna vertebrale cervicale

Le articolazioni tra le vertebre sono fatte per la mobilità della colonna vertebrale, i movimenti dell’articolazione superiore della colonna cervicale e dell’articolazione inferiore della colonna cervicale si completano funzionalmente permettendo movimenti come rotazione, flessione, estensione e inclinazione della testa.

Articolazioni della colonna cervicale superiore:

  • Articolazione atlanto-occipitale : è allineata per permettere il movimento di annuire (Flessione ed estensione) e di girare (Flessione e rotazione laterale)
  • Articolazione atlanto-assiale : Compromette tre articolazioni sinoviali, un’articolazione atlanto-odontoidea centrale e due articolazioni atlanto-assiali laterali

Articolazioni intervertebrali:

  • Sotto C2 le vertebre cervicali adiacenti sono collegate da dischi intervertebrali all’articolazione intercorpo (sinfisi). I dischi permettono e trattengono il movimento. Queste articolazioni sono articolazioni a sella. È rinforzata dal legamento longitudinale anteriore anteriormente e dal legamento longitudinale posteriore posteriormente,

Articolazioni apofisarie:

  • È formata dall’articolazione delle faccette inferiori delle vertebre e delle faccette superiori delle vertebre adiacenti. La direzione e la gamma di movimento di queste articolazioni dipendono dall’orientamento delle faccette articolari. Queste articolazioni permettono la flessione, l’estensione, la rotazione e la flessione laterale. I cambiamenti degenerativi in queste articolazioni sono molto comuni a causa delle funzioni di carico del peso.

Articolazioni non coperte (Articolazioni di Luschka):

  • Le opinioni sono divise se queste strutture sono articolazioni o pseudoartrosi. Il significato clinico di queste strutture è l’alta tendenza a sviluppare cambiamenti degenerativi che possono colpire l’arteria vertebrale, le radici nervose cervicali o la parte anteriore del midollo spinale. Permettono la flessione e l’estensione e limitano la flessione laterale della colonna vertebrale, impediscono i movimenti di traslazione lineare posteriore dei corpi vertebrali, importanti per fornire stabilità e guidare il movimento della colonna cervicale.

Legamenti della colonna vertebrale cervicale

Legamenti craniovertebrali:

La stabilità di questa regione dipende dall’integrità dei legamenti della colonna cervicale superiore e questo ha un’importante considerazione nell’esame e nel trattamento della regione cervicale.Legamenti da anteriore a posteriore:

  • Membrana anteriore atlanto-occipitale: si collega tra il forame-magnum sopra e l’atlante sotto, continua con il legamento longitudinale anteriore.
  • Legamento apicale: è corto e attacca la parte anteriore del forame-magnum.
  • Legamenti alari: sono disposti simmetricamente e inseriti sui condili occipitali. Le rotazioni a destra sono limitate dal legamento alare sinistro e viceversa. Il danneggiamento dei legamenti alari per trauma o malattia infiammatoria può provocare un aumento della rotazione assiale tra occipite e atlante e atlante e asse
  • Membrana della tettoria: Collega la superficie posteriore del corpo dell’asse al basioccipite. È un prolungamento del legamento longitudinale posteriore e si trova nella superficie interna del canale vertebrale.
  • Legamento trasverso dell’Atlante.
  • Legamenti atanto-assiali accessori
  • Membrana atlanto-occipitale posteriore
  • Legamenti atlanto-occipitali laterali

Legamenti cervicali inferiori:

  • Legamento longitudinale anteriore: è una banda forte che si trova davanti al corpo vertebrale. È rilassato in flessione e teso in estensione.
  • Legamento longitudinale posteriore: è posteriore ai corpi vertebrali e si trova nel canale vertebrale. Si allunga in flessione del collo e si rilassa in estensione del collo.
  • Ligamenta flava : È un tessuto elastico giallo che collega le lamine delle vertebre adiacenti. Permette la flessione e previene l’iperflessione interrompendo il movimento a fine corsa.
  • Ligamentum nuchae: è una membrana fibro-elastica che si estende dall’occipite alla spina dorsale di tutte le vertebre cervicali. Aiuta nella stabilità della testa e del collo soprattutto nelle lesioni da flessione/accelerazione della testa. Limita la flessione e fornisce un attacco al trapezio e allo splenio capitis.

Dischi intervertebrali:

Fanno circa il 25% dell’altezza della colonna vertebrale cervicale, non c’è disco tra l’occipite e C1 o tra C1 e C2. I dischi intervertebrali sono costituiti sia dal nucleo polposo che dalla fibrosi dell’anulus.

Radici nervose cervicali

Anche se ci sono 7 vertebre cervicali, ci sono 8 radici nervose perché c’è una radice tra l’occipite e C1. Le radici prendono il nome dalle vertebre sottostanti.

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