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Descrizione | Esempio | Discussione | E allora?
Descrizione
E’ quando la persona spinge consapevolmente e deliberatamente giù qualsiasi pensiero che porta a sentimenti di ansia. Anche le azioni che portano la persona in situazioni che creano ansia possono essere evitate.
Questo approccio è anche usato per sopprimere i desideri e gli impulsi che la persona considera indegni. Questo può variare da desideri sessuali a sentimenti di rabbia verso altre persone per qualsiasi motivo.
Esempio
Un uomo anziano ha sentimenti sessuali verso un adolescente e sopprime rapidamente il pensiero.
Vorrei prendere a calci un idiota in ufficio. Invece, gli sorrido e cerco di sentirmi dispiaciuto per la loro situazione freudiana.
Sto per prendere una scorciatoia per un vicolo. Ci sono alcune persone laggiù. Decido di prendere la strada più lunga, ma più ‘interessante’.
Discussione
Evitando situazioni o pensieri che portano all’ansia, la persona minimizza il suo disagio. Tuttavia, poiché i sentimenti sono ancora trattenuti nel subconscio, continuano a rodere e creano un senso di sottostante e logorante disagio di basso livello.
Per esempio, una persona è stata poco gentile con un’altra e poi evita di pensarci, poiché questo porterebbe a sentimenti scomodi di vergogna e la dissonanza di sapere di aver agito al di fuori dei comuni valori umani. La soppressione è cosciente.La repressione è subconscia.
Per aiutare una persona ad affrontare i sentimenti soppressi, prima si crea un ambiente aperto e accettante dove non ci sono ragioni esterne per rimanere soppressi. Poi cercate di innescare il loro rilascio – che può avvenire in un enorme torrente, per esempio di rabbia e pianto (anche se può avvenire anche un rilascio più delicato).
Un modo di fare questo è quello di farli regredire agli incidenti in cui i sentimenti sono stati originariamente soppressi e poi usare metodi terapeutici per permettere loro di rivivere la situazione in modo più appropriato.
Vedi anche
Repressione, Negazione, Intellettualizzazione