Sniffare o fumare metadone: È pericoloso?

Il metadone è un farmaco oppioide semisintetico che ha una lunga emivita di 30 ore o più in media. Questo significa che il farmaco può rimanere attivo nel flusso sanguigno fino a un giorno intero o più, rendendolo un candidato ideale per il trattamento della dipendenza da oppioidi a lungo termine.
Il metadone deve essere assunto per bocca una volta al giorno per la gestione dei sintomi di astinenza e delle voglie nelle persone che lottano con la dipendenza da oppioidi. La Drug Enforcement Administration (DEA) pubblica che quasi 2,5 milioni di persone negli Stati Uniti hanno riferito di aver abusato di metadone ad un certo punto della loro vita come da un sondaggio nazionale del 2012.
Il metadone è un agonista oppioide completo, e come tale, ha ancora un alto potenziale di diversione e abuso. Può essere abusato schiacciando le compresse e poi fumando o sniffando la polvere risultante. Abusare del metadone in questo modo può essere molto pericoloso. Aumenta notevolmente il rischio di dipendenza fisica e di dipendenza aggravata, e aumenta anche le probabilità di un’overdose potenzialmente pericolosa per la vita.

Specifiche dell’uso

Più di 2 milioni di americani combattono la dipendenza che coinvolge un farmaco oppioide, riferisce il 2016 National Survey on Drug Use and Health (NSDUH). La dipendenza da oppioidi comporta cambiamenti nella chimica del cervello che sono creati dall’esposizione cronica a farmaci che interagiscono con l’equilibrio chimico nel cervello.

Gli neurotrasmettitori sono i messaggeri chimici del cervello che inviano segnali in tutto il corpo dicendo a una persona come pensare, sentire e agire. I livelli normali di questi neurotrasmettitori sono influenzati dall’attività dei farmaci oppioidi. Nel tempo, la presenza regolare di droghe che alterano la mente può influenzare la stabilità chimica del cervello e persino apportare alcune modifiche al suo cablaggio, alterando così l’umore, i processi di pensiero e memoria, le funzioni del sonno e le capacità di movimento.

La dipendenza da oppioidi è spesso trattata con una combinazione di tecniche mediche e terapeutiche. A causa dei cambiamenti nella chimica del cervello causati dalla dipendenza da oppioidi e dall’assuefazione, non è una buona idea smettere di prendere un oppioide all’improvviso, poiché ciò può portare a intense voglie di droga e difficili sintomi di astinenza. Il metadone è un farmaco oppioide che è comunemente usato nel trattamento e nella gestione dell’astinenza e della dipendenza da oppioidi. Può essere usato durante la disintossicazione per svezzare una persona dagli oppioidi ad azione più breve come l’eroina o l’ossicodone (OxyContin), o può essere usato come farmaco di mantenimento per controllare le voglie e minimizzare le ricadute nel recupero.
Il metadone viene distribuito attraverso i programmi di trattamento degli oppioidi (OTP) regolati a livello federale, in genere in forma di wafer sublinguale o di pillola da ingerire una volta al giorno. La Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA) pubblica che quasi un quarto di tutte le persone in un programma di trattamento di abuso di sostanze (tra il 2003 e il 2015) ha ricevuto un trattamento con metadone. Quando è usato come parte di un programma più ampio, può essere uno strumento utile per mantenere le voglie di droga e i sintomi di astinenza a un livello gestibile.

Il metadone funziona ancora nel cervello e sul sistema nervoso centrale allo stesso modo degli altri oppioidi. Tuttavia, può ancora causare uno sballo se usato in grandi quantità o in modi che non sono coerenti con il suo design. Il farmaco è più spesso destinato ad essere inghiottito per via orale o assunto per via sublinguale. In questo modo, il metadone viene metabolizzato attraverso il sistema gastrointestinale.

Se il farmaco viene alterato e poi fumato o sniffato, va direttamente nel flusso sanguigno e bypassa la via prevista del metabolismo. Sniffare e fumare il metadone può portare più rapidamente a un’overdose fatale. Secondo il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS), si stima che 116 persone muoiono ogni giorno negli Stati Uniti per un’overdose di un farmaco oppioide.

Pericoli di sniffare il metadone

Il metadone ha un lungo meccanismo d’azione nel corpo, il che significa che può continuare a funzionare anche dopo che gli effetti principali della droga sembrano essersi esauriti. L’azione analgesica, o antidolorifica, del metadone si esaurisce tipicamente in circa quattro ore-otto ore, mentre il farmaco rimane attivo nel corpo per molto più tempo, fino a pochi giorni, spiega la rivista Farmacia e terapeutica. Mentre uno sballo da metadone può finire più rapidamente, il farmaco continuerà a lavorare in background. Questo può rendere facile l’overdose, dato che una persona può pensare che la droga si sia esaurita e quindi ne prende di più.

Il metadone sniffato è una via rapida di somministrazione del farmaco, che lo invia direttamente attraverso la barriera emato-encefalica per uno sballo quasi istantaneo. Il rischio di overdose quando si prende il metadone in questo modo è molto più alto di quando lo si prende per via orale. È necessaria una minore quantità di droga per ottenere anche risultati fatali.

  • Respirazione superficiale o difficoltà respiratorie
  • Freddo, umido, e pelle bluastra
  • Significativa confusione mentale
  • Sonnolenza e difficoltà a rimanere svegli
  • Problemi di equilibrio e di coordinazione
  • Battito cardiaco e pulsazioni irregolari
  • Pupille a punta di spillo
  • Nausea e vomito
  • Agitazione e potenziali allucinazioni
  • Seizures o tremori
  • Flaccidità muscolare
  • Perdita di coscienza

Un’overdose di metadone può essereminacciosa. Può portare al coma o a danni cerebrali. La somministrazione rapida dell’antagonista oppioide naloxone può aiutare a invertire un’overdose di metadone.
Un ulteriore effetto collaterale dello sniffare metadone è il danno a lungo termine alle cavità nasali e sinusali, che può causare una persona a soffrire di epistassi cronica e un naso che cola, così come un possibile danno permanente al senso dell’olfatto. Problemi respiratori, come infezioni polmonari e malattie, possono anche derivare dallo sniffare metadone. Poiché la droga è più potente quando viene sniffata, abusarne in questo modo può portare più rapidamente alla tossicodipendenza e alla dipendenza.

Perché fumare il metadone è dannoso

Quando il metadone viene fumato, spesso può essere combinato con altre droghe come eroina, cocaina o marijuana. Mischiare il metadone con altre droghe può portare a complicazioni pericolose e non volute, non ultima delle quali è l’overdose.

Come depressore del sistema nervoso centrale, se il metadone è combinato con altri oppioidi, benzodiazepine, sedativi o alcol, queste sostanze possono interagire tra loro per esacerbare gli effetti del sedativo. La depressione respiratoria e il collasso cardiovascolare possono essere un risultato disastroso.

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Fare uso di metadone con droghe stimolanti come cocaina, metanfetamina, o stimolanti da prescrizione può anche essere pericoloso, perché queste sostanze lavorano in modo opposto. Questo significa che la droga stimolante può attenuare gli effetti sedativi del metadone. Una persona può quindi assumerne sempre di più senza rendersi conto che le droghe si stanno effettivamente accumulando nel flusso sanguigno. Di conseguenza, possono raggiungere rapidamente livelli tossici.

Fumare il metadone può indurre un effetto calmante, euforico e rilassante, ma l’uso a lungo termine può creare una tolleranza alla droga, e sarà necessario assumerne di più per continuare a sentire gli effetti desiderati. Aumentando la quantità assunta ogni volta si crea dipendenza dalla droga, e poi quando il metadone si esaurisce, i sintomi di astinenza paragonabili all’influenza possono rendere difficile smettere di prendere la droga. Inoltre, sintomi emotivamente difficili, come depressione, ansia e insonnia, possono prendere piede. La dipendenza e l’uso compulsivo di droghe possono essere effetti collaterali del fumo di metadone. Fumare droga può portare ad un aumento del rischio di infezioni polmonari e malattie respiratorie come polmonite o bronchite. La tosse cronica può essere un fattore di rischio per il fumo di metadone. Fumare una droga introduce sostanze irritanti nel tratto respiratorio che possono danneggiare questo sistema, e se ripetuto nel tempo, può abbassare la capacità del corpo di guarire correttamente questi tessuti colpiti. A breve termine, fumare metadone può portare a bruciature sul viso, sulle labbra o sulle mani.

Fumare o sniffare il metadone aumenta i potenziali fattori di rischio associati alla droga. Entrambe le forme di abuso possono essere incredibilmente pericolose e portare a un’overdose.

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