Sillabario, un insieme di simboli scritti usati per rappresentare le sillabe delle parole di una lingua. I sistemi di scrittura che usano i sillabari in tutto o in parte includono il giapponese, il Cherokee, le antiche scritture cretesi (Lineare A e Lineare B), e vari sistemi di scrittura indicali e cuneiformi. Alcuni sillabari includono simboli separati per ogni possibile sillaba che può verificarsi nella lingua; altri usano un sistema di simboli consonantici che includono una vocale intrinseca. Nel primo tipo di sillabario, per esempio, ci saranno simboli separati che rappresentano ka, ke, ki, ko e ku; mentre nel secondo tipo di sillabario un simbolo per ka potrebbe essere accoppiato con un simbolo per la vocale e per rappresentare ke ma starebbe da solo quando rappresenta ka. Altri tipi di sillabari combinano simboli sillabici per rappresentare sillabe per le quali non c’è un solo simbolo; in tali sistemi, per esempio, ci possono essere simboli per ka, ke, ki, etc., ma nessun simbolo per kan, ken, kin, etc. Le sillabe di quest’ultimo tipo potrebbero essere rappresentate in un tale sistema combinando il simbolo per ka con quello per an per formare kan (ka-an), il simbolo per ke con quello per en per formare ken (ke-en), ecc.
Anche se i sistemi di scrittura sillabica sono un grande miglioramento rispetto ai sistemi di scrittura logografici e fonetici misti e logografici (che possono richiedere migliaia di simboli distinti), sono ancora molto più ingombranti dei sistemi di scrittura alfabetici, che riducono il numero di segni (lettere) al numero minimo richiesto per rappresentare i suoni di una lingua.