Risposta del medico
Non esiste una cura per l’artrite reumatoide, ma può andare in remissione. Inoltre, i trattamenti sono sempre migliori, a volte al punto che un regime di farmaci e stile di vita può fermare i sintomi nel loro percorso.
Di norma, la gravità dell’artrite reumatoide va e viene. Periodi di infiammazione attiva e danni ai tessuti, contrassegnati da un peggioramento dei sintomi (flares), sono intervallati da periodi di poca o nessuna attività, in cui i sintomi migliorano o spariscono del tutto (remissione). La durata di questi cicli varia ampiamente tra gli individui.
I risultati sono anche molto variabili. Alcune persone hanno una condizione relativamente lieve, con poca disabilità o perdita di funzione. Altri, all’estremità opposta dello spettro, sperimentano una grave disabilità dovuta al dolore e alla perdita di funzione. La malattia che rimane persistentemente attiva per più di un anno è probabile che porti a deformità articolari e disabilità. Circa il 40% delle persone ha un certo grado di disabilità 10 anni dopo la diagnosi. Per la maggior parte, l’artrite reumatoide è una malattia cronica progressiva, ma circa il 5%-10% delle persone sperimenta la remissione senza trattamento. Questo è raro, tuttavia, dopo i primi tre o sei mesi.
L’artrite reumatoide non è fatale, ma le complicazioni della malattia accorciano la durata della vita di qualche anno in alcuni individui. Anche se generalmente l’artrite reumatoide non può essere curata, la malattia diventa gradualmente meno aggressiva e i sintomi possono anche migliorare. Tuttavia, i danni alle articolazioni e ai legamenti e le deformità che si sono verificate sono permanenti. L’artrite reumatoide può colpire parti del corpo diverse dalle articolazioni.
Il trattamento precoce e l’uso di DMARDs (farmaci antireumatici modificanti la malattia, che interferiscono nei processi immunitari che promuovono l’infiammazione nell’artrite reumatoide.) e modificatori di risposta biologica nell’artrite reumatoide ha portato i pazienti a sperimentare un sollievo più profondo dei sintomi e meno danni articolari e meno disabilità nel tempo. Quindi la prognosi è migliore quando il trattamento è iniziato presto. Nuovi trattamenti sono all’orizzonte.
Per maggiori informazioni, leggi il nostro articolo medico completo sull’artrite reumatoide.