Sci freestyle

Sci aereoModifica

Sciatore che esegue un Aerial

Gli aerialisti sciano da salti di 2-4 metri, che li spingono fino a 6 metri in aria (che può essere fino a 20 metri sopra l’altezza di atterraggio, data la pendenza dell’atterraggio). Una volta in aria, gli aerialisti eseguono molteplici capovolgimenti e torsioni prima di atterrare su una collina di atterraggio inclinata da 34 a 39 gradi, lunga circa 30 metri. I migliori aerialisti maschi possono attualmente eseguire tripli salti mortali all’indietro con fino a quattro o cinque torsioni.

Lo sci aereo è uno sport giudicato, e i concorrenti ricevono un punteggio basato sul decollo del salto (20%), forma del salto (50%) e atterraggio (30%). Un grado di difficoltà (DOD) viene poi calcolato per un punteggio totale. Gli sciatori sono giudicati su un punteggio cumulativo di due salti LIMA. Questi punteggi non vengono generalmente riportati al turno successivo.

Gli atleti si allenano per le loro manovre di salto durante i mesi estivi sciando su rampe d’acqua appositamente costruite e atterrando in una grande piscina. Un esempio è la struttura di allenamento dell’Utah Olympic Park. Una rampa d’acqua consiste in una rampa di legno coperta da uno speciale tappetino di plastica che, lubrificato con gli irrigatori, permette all’atleta di sciare lungo la rampa verso un salto. Lo sciatore poi scivola via dal salto di legno e atterra in sicurezza in una grande piscina. Un getto d’aria viene inviato dal fondo della piscina appena prima dell’atterraggio per rompere la tensione superficiale dell’acqua, ammorbidendo così l’impatto dell’atterraggio. Gli sciatori a volte rinforzano gli sci che usano per l’acqua-rampa con 6 mm di fibra di vetro o tagliano dei fori nella parte anteriore e posteriore per ammorbidire l’impatto quando atterrano correttamente sui loro sci.

L’allenamento estivo include anche l’allenamento su trampolini, trampolini e altri apparecchi di allenamento acrobatico o ginnico.

Sci mogulModifica

Articolo principale: Sci Mogul

Le gobbe sono una serie di dossi su una pista formata quando gli sciatori spingono la neve in cumuli o mucchi mentre eseguono curve a raggio corto. Le gobbe possono anche essere formate deliberatamente, accumulando cumuli di neve. Nelle competizioni, gli atleti sono giudicati sulla loro tecnica e sulla loro velocità, padroneggiando le gobbe in modo calmo ma aggressivo. Di solito ci sono due salti. All’inizio la posizione era scelta dai concorrenti. Dalla metà degli anni ’80 questi salti sono diventati parte della pista ufficiale. Mentre all’inizio erano permessi solo salti verticali, dalla metà degli anni ’90 in poi sono stati aggiunti i flip come opzione. Il moguls è entrato a far parte delle Olimpiadi dal 1992. L’atleta canadese Alexandre Bilodeau ha vinto la medaglia d’oro due volte: 2010 e 2014.

Ski ballet (Acroski)Edit

Articolo principale: Ski ballet

Lo ski ballet, poi ribattezzato acroski (o “acro”), era una disciplina competitiva negli anni formativi dello sci freestyle. I concorrenti ideavano delle routine che duravano da 3 a 5 minuti e venivano eseguite a tempo di musica. Le routine consistevano in rotazioni, salti e capovolgimenti su un percorso pianeggiante preparato. Per un breve periodo di tempo (negli anni 1980) ci sono state anche gare di balletto a coppie, una variante del balletto, dove due persone eseguivano trucchi che non solo includevano rotazioni, salti e incroci di gambe ma anche sollevamenti e movimenti sincronici ed era simile alla danza sul ghiaccio. Le routine erano valutate da giudici che valutavano la coreografia, la difficoltà tecnica e la padronanza delle abilità dimostrate dai concorrenti. I primi innovatori di questo sport furono gli americani Jan Bucher, Park Smalley, la svizzera Conny Kissling e il tedesco Hermann Reitberger. Il primo sciatore che eseguì un pole flip con una sola mano in una competizione di coppa del mondo fu il tedesco Richard Schabl nei primi anni ’80. L’acro ski faceva parte della dimostrazione alle Olimpiadi invernali del 1988 a Calgary. La Federazione internazionale di sci ha cessato tutte le competizioni formali di questo evento dopo il 2000 perché si sono concentrati su entrambi aerials (1990) e moguls (1992) per renderlo una disciplina olimpica.

Ski crossModifica

Articolo principale: Ski cross

Lo ski cross si basa sul boardercross dello snowboard. Nonostante sia un evento di gara a tempo, è spesso considerato parte dello sci freestyle perché incorpora caratteristiche del terreno tradizionalmente presenti nel freestyle.

Sci half-pipeEdit

Articolo principale: Sci half-pipe

Lo sci half-pipe è lo sport di guidare gli sci da neve su un half-pipe. I concorrenti sciano gradualmente fino alla fine del tubo facendo salti mortali e trucchi. È diventato un evento olimpico per la prima volta ai Giochi Olimpici del 2014 a Sochi, Russia.

SlopestyleModifica

Articolo principale: Slopestyle

Nello slopestyle, gli atleti sciano o fanno snowboard lungo un percorso che include una varietà di ostacoli tra cui binari, salti e altre caratteristiche del terreno. I punti sono segnati per ampiezza, originalità e qualità dei trucchi. Vengono usati sci twin-tip, particolarmente utili se lo sciatore atterra all’indietro. I trucchi dello slopestyle rientrano principalmente in quattro categorie: rotazioni, grinds, grabs e flips. Lo slopestyle è diventato un evento olimpico, in entrambe le forme di sci e snowboard, ai Giochi invernali del 2014 a Sochi, in Russia.

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