- Umile & Coraggioso
- Inizio sconosciuto, ma costretto a lavorare come pastore
- La prigionia significò la conversione spirituale
- Chiamato a fare opera di missione nell’Irlanda pagana
- Di fronte all’opposizione, il cristianesimo si radicò in Irlanda
- Credenza rocciosa nella sua vocazione o chiamata ad essere un apostolo
- I semi che piantò continuarono a crescere &sbocciare
- La santità e la memoria moderna
- Pettorale di San Patrizio
Umile & Coraggioso
Le leggende su San Patrizio abbondano. La verità è meglio vedere in lui due solide qualità: era umile e coraggioso. La determinazione di accettare la sofferenza e il successo con uguale indifferenza guidò la vita dello strumento di Dio per conquistare la maggior parte dell’Irlanda a Cristo.
Inizio sconosciuto, ma costretto a lavorare come pastore
I dettagli della sua vita sono incerti. Le ricerche collocano le sue date di nascita e di morte più tardi rispetto ai resoconti precedenti. Patrick potrebbe essere nato a Dunbarton, in Scozia, nel Cumberland, in Inghilterra, o nel nord del Galles, nell’anno 387.
Si definiva sia romano che britannico. A 16 anni, lui e un gran numero di schiavi di suo padre furono catturati da predoni irlandesi e venduti come schiavi in Irlanda. Costretto a lavorare come pastore, soffrì molto la fame e il freddo.
La prigionia significò la conversione spirituale
Dopo sei anni, Patrizio fuggì dall’Irlanda, probabilmente in Francia, e poi tornò in Gran Bretagna all’età di 22 anni. La sua prigionia aveva significato una conversione spirituale. Potrebbe aver studiato a Lerins, al largo della costa francese. Trascorse anni a Auberry, in Francia, e fu consacrato vescovo a 43 anni. Il suo grande desiderio era quello di proclamare la Buona Novella agli irlandesi.
Chiamato a fare opera di missione nell’Irlanda pagana
In una visione in sogno, sembrava che “tutti i bambini d’Irlanda dal grembo delle loro madri stendessero le loro mani” a lui. Egli comprese che la visione era una chiamata a svolgere un lavoro di missione nell’Irlanda pagana. Nonostante l’opposizione di coloro che ritenevano che la sua educazione fosse stata difettosa, fu mandato a svolgere il compito. Andò a ovest e a nord, dove la fede non era mai stata predicata, ottenne la protezione dei re locali e fece numerosi convertiti.
A causa del background pagano dell’Irlanda, Patrizio fu enfatico nell’incoraggiare le vedove a rimanere caste e le giovani donne a consacrare la loro verginità a Cristo. Ordinò molti sacerdoti, divise il paese in diocesi, tenne concili ecclesiastici, fondò diversi monasteri ed esortò continuamente il suo popolo a una maggiore santità in Cristo.
Di fronte all’opposizione, il cristianesimo si radicò in Irlanda
Subì molta opposizione da parte dei druidi pagani – un membro di un ordine religioso precristiano tra gli antichi Celti di Gallia, Gran Bretagna e Irlanda e fu criticato sia in Inghilterra che in Irlanda per il modo in cui condusse la sua missione. In un tempo relativamente breve, l’isola d’Irlanda aveva sperimentato profondamente lo spirito cristiano, ed era pronta ad inviare missionari i cui sforzi furono grandemente responsabili della cristianizzazione dell’Europa.
Credenza rocciosa nella sua vocazione o chiamata ad essere un apostolo
Patrick era un uomo d’azione, con poca inclinazione all’apprendimento. Aveva una fede di roccia nella sua vocazione, nelle cause che aveva sostenuto. Uno dei pochi scritti certamente autentici è la sua Confessio, soprattutto un atto di omaggio a Dio, per aver chiamato Patrick, indegno peccatore, all’apostolato. C’è speranza più che ironia nel fatto che il suo luogo di sepoltura si trova nella contea di Down, nell’Irlanda del Nord, a lungo teatro di lotte e violenze.
I semi che piantò continuarono a crescere &sbocciare
Quello che distingue Patrizio è la durata dei suoi sforzi. Quando si considera lo stato dell’Irlanda quando iniziò il suo lavoro di missione, la vasta estensione delle sue fatiche (tutta l’Irlanda) e come i semi che piantò continuarono a crescere e fiorire, si può solo ammirare il tipo di uomo che Patrizio deve essere stato.
La santità e la memoria moderna
La festa di San Patrizio si celebra il 17 marzo, popolarmente conosciuto come il giorno di San Patrizio, si crede che sia la data della sua morte ed è la data celebrata come la sua festa. Il giorno divenne un giorno di festa nella Chiesa cattolica grazie all’influenza dello studioso francescano nato a Waterford, Luke Wadding, come membro della commissione per la riforma del Breviario nella prima parte del XVII secolo.
Per la maggior parte dei primi mille anni del cristianesimo, le canonizzazioni furono fatte a livello diocesano o regionale. Relativamente presto dopo la morte di persone considerate molto sante, la Chiesa locale affermava che potevano essere celebrate liturgicamente come santi. Un Papa non ha mai canonizzato formalmente San Patrizio; tuttavia, varie chiese cristiane dichiarano che è un santo in cielo (è nella Lista dei Santi). È ancora oggi ampiamente venerato in Irlanda e altrove.
Pettorale di San Patrizio
Il Pettorale di San Patrizio è una preghiera popolare attribuita a uno dei santi patroni più amati d’Irlanda. Secondo la tradizione, San Patrizio la scrisse nel 433 d.C. per ottenere la protezione divina prima di convertire con successo il re irlandese Longhaired e i suoi sudditi dal paganesimo al cristianesimo. (Il termine corazza si riferisce ad un pezzo di armatura indossato in battaglia.)
Più recenti studiosi suggeriscono che il suo autore fosse anonimo. In ogni caso, questa preghiera riflette certamente lo spirito con cui San Patrizio ha portato la nostra fede in Irlanda! Patrick:
Cristo con me, Cristo davanti a me, Cristo dietro di me, Cristo in me, Cristo sotto di me, Cristo sopra di me, Cristo alla mia destra, Cristo alla mia sinistra, Cristo quando mi corico, Cristo quando mi siedo, Cristo quando mi alzo, Cristo nel cuore di ogni uomo che pensa a me, Cristo nella bocca di chiunque parla di me, Cristo in ogni occhio che mi vede, Cristo in ogni orecchio che mi ascolta.Dalla corazza di San Patrizio
Quando San Paolo nella sua lettera agli Efesini (6,11) si riferiva all’indossare l'”Armatura di Dio” per combattere il peccato e le cattive inclinazioni, poteva pensare a preghiere proprio come questa! Forse non indossiamo abiti da combattimento nella nostra vita quotidiana, ma la corazza di San Patrizio può funzionare come un’armatura divina per proteggerci dalle avversità spirituali.