Triphala è stato usato nella medicina tradizionale ayurvedica fin dai tempi antichi come trattamento polivalente per sintomi che vanno dai disturbi di stomaco alle carie dentali. Si crede anche che promuova la longevità e la salute generale (2).
È considerata una medicina polierbale, il che significa che consiste di diverse erbe medicinali.
Le formulazioni polierbali sono usate popolarmente nella medicina ayurvedica, un sistema tradizionale che enfatizza la prevenzione delle malattie e la promozione della salute.
Si crede che la combinazione di erbe sinergiche porti ad un’efficacia terapeutica extra e sia un trattamento più potente di qualsiasi componente preso da solo (3).
Triphala è una miscela di frutti secchi delle seguenti tre piante originarie dell’India.
Amla (Emblica officinalis)
Più comunemente conosciuta come uva spina indiana, amla gioca un ruolo importante nella medicina ayurvedica.
È uno dei più antichi frutti commestibili conosciuti in India (4).
L’uva spina indiana è il frutto commestibile di un albero di piccole o medie dimensioni che cresce in tutta l’India.
Le bacche hanno un sapore aspro e tagliente e una consistenza fibrosa.
Per questo motivo, le bacche sono spesso messe in salamoia, imbevute di sciroppo di zucchero o cucinate in piatti per aumentarne l’appetibilità.
L’uva spina indiana e il suo estratto sono usati nella medicina ayurvedica per trattare sintomi come la stitichezza e anche usati nella prevenzione del cancro.
L’uva spina indiana è molto nutriente e ricca di vitamina C, aminoacidi e minerali (5).
Contengono anche potenti composti vegetali come fenoli, tannini, acido fillembelico, rutina, curcuminoidi ed emblicolo (6).
Diversi studi in provetta suggeriscono che l’uva spina indiana ha potenti proprietà anticancro.
Per esempio, in studi in provetta, è stato dimostrato che l’estratto di uva spina indiana inibisce la crescita di cellule tumorali cervicali e ovariche (7, 8).
Tuttavia, non ci sono prove che l’uva spina indiana prevenga il cancro negli esseri umani.
Bibhitaki (Terminalia bellirica)
Terminalia bellirica è un grande albero che cresce comunemente nel sud-est asiatico.
È conosciuto come “Bibhitaki” nella medicina ayurvedica, dove il frutto dell’albero è usato come trattamento per disturbi comuni come infezioni batteriche e virali.
Bibhitaki contiene tannini, acido ellagico, acido gallico, lignani e flavoni, insieme a molti altri potenti composti vegetali che si pensa siano responsabili delle sue qualità medicinali (9).
Questo potente rimedio vegetale ha una varietà di usi e può aiutare a trattare una vasta gamma di problemi medici.
In particolare, Bibhitaki è stato studiato per le sue proprietà anti-infiammatorie.
In uno studio, 500 mg di Terminalia bellirica hanno sostanzialmente ridotto i livelli di acido urico in pazienti con gotta, una condizione infiammatoria caratterizzata dall’accumulo di acido urico nel corpo (10).
Bibhitaki è anche comunemente usato nella medicina ayurvedica per trattare il diabete e la disregolazione dello zucchero nel sangue.
Questo perché Bibhitaki è ricco di acido gallico e acido ellagico, due sostanze fitochimiche che hanno effetti benefici sui livelli di zucchero nel sangue, la sensibilità all’insulina e il peso corporeo (11, 12).
Queste sostanze chimiche vegetali aiutano a promuovere la secrezione di insulina dal pancreas e hanno dimostrato di ridurre la glicemia alta e migliorare la resistenza all’insulina negli studi sugli animali (13, 14).
Haritaki (Terminalia chebula)
Terminalia chebula è un albero medicinale che cresce in tutto il Medio Oriente, India, Cina e Thailandia.
Questa pianta è conosciuta come “Haritaki” in Ayurveda, dove il piccolo frutto verde dell’albero Terminalia chebula è usato come medicina. È uno dei componenti principali del Triphala (15).
Haritaki è tenuto in grande considerazione in Ayurveda e spesso indicato come il “re delle medicine.”
È stato usato fin dall’antichità come rimedio per una serie di condizioni, tra cui malattie cardiache, asma, ulcere e disturbi di stomaco (16).
Haritaki contiene sostanze fitochimiche come terpeni, polifenoli, antociani e flavonoidi, che hanno tutti potenti benefici per la salute.
Gli studi hanno dimostrato che l’haritaki ha potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Inoltre, l’haritaki è usato popolarmente nella medicina ayurvedica per trattare problemi digestivi come la costipazione.
Studi sugli animali hanno dimostrato che il trattamento con Haritaki aumenta il tempo di transito intestinale, che può aiutare ad alleviare la stitichezza (17, 18).
Riassunto Triphala è un potente rimedio a base di erbe che consiste di Haritaki, Bibhitaki e amla. È usato nella medicina tradizionale ayurvedica per prevenire le malattie e trattare una serie di sintomi, tra cui la stitichezza e l’infiammazione.