Perché i cattolici battezzano i bambini?

Dopo la resurrezione di Gesù, Egli diede ai Suoi apostoli un’importante missione:

“andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato”. (Matteo 28:19). “Andate in tutto il mondo e predicate la Buona Novella a tutti, ovunque. Chiunque crederà e sarà battezzato sarà salvato. Ma chiunque rifiuta di credere sarà condannato. (Marco 16:15-16).

Il battesimo è il primo passo

Il battesimo è il primo passo fondamentale che facciamo per diventare membri iniziati della Chiesa. Insieme alla comunione e alla confermazione, il battesimo costituisce i tre sacramenti dell’iniziazione. Il sacramento del battesimo è ricco di storia e risale ai tempi di Gesù, quando fu battezzato da Giovanni Battista. Questo sacramento riccamente simbolico è uno dei sacramenti più importanti perché senza averlo prima ricevuto, non possiamo ricevere nessuno degli altri sei sacramenti. Qual è il messaggio di questo sacramento della porta d’ingresso? Quali sono i simboli associati al battesimo?

La parola battesimo deriva dalla parola greca baptizein, che significa “immergere” o “immergere”. L’acqua che viene versata sulla nostra testa al battesimo simboleggia il lavaggio del peccato originale. L’atto non solo simboleggia la nostra purificazione, ma segna anche la nostra rinascita o rinnovamento. Nelle parole di Papa Francesco, il battesimo “ci dà una nuova nascita in Cristo, ci rende partecipi del mistero della sua morte e risurrezione, ci concede il perdono del peccato e ci porta una nuova libertà come figli di Dio e membri della sua Chiesa”. In poche parole: il battesimo ci dà la salvezza, garantendoci la vita eterna con Dio.

Papa Francesco ci esorta che, proprio come Gesù ha istruito i suoi discepoli, il nostro obiettivo, una volta che siamo battezzati e diventiamo santo popolo di Dio, è quello di trasmettere la nostra fede di generazione in generazione.

Perché battezziamo i bambini?

Mentre i sacramenti della Comunione e della Cresima sono amministrati ai bambini e ai giovani adulti quando raggiungono l’età della ragione, il battesimo è tipicamente amministrato ai neonati. Lo scopo è quello di purificare i bambini dal peccato originale alla prima età possibile, in modo che possano diventare figli di Dio, membri del Suo Corpo e della Chiesa. Poiché i neonati non possono parlare da soli, i loro genitori e padrini giocano un ruolo vitale nel loro battesimo. È il ruolo dei genitori e dei padrini di aiutare i nuovi battezzati a crescere nella fede insegnando loro le Scritture e dando l’esempio.

Papa Francesco incoraggia i genitori e i padrini ad “aiutare questi bambini a crescere bene” dando loro “la Parola di Dio, il Vangelo di Gesù”. Li esorta a dare il buon esempio, prendendo “l’abitudine di leggere un brano del Vangelo”, e anche a “portare sempre un piccolo Vangelo in tasca o in borsa, per leggerlo”.

Perché i bambini indossano il camice bianco?

La tradizione di indossare un camice bianco è un antico segno della purezza dell’individuo appena battezzato e della nuova vita in Cristo. Il bianco riflette la purezza dell’essere purificato dal peccato e del bambino che assume una nuova identità come figlio o figlia di Dio. Durante la cerimonia del battesimo, ai bambini viene dato un bavaglino o un indumento bianco da indossare come simbolo del “rivestire Cristo”.

Simbolismo della conchiglia e della colomba nel battesimo

Dove

La colomba – bianca e graziosa – è il simbolo dello Spirito Santo. Durante la cerimonia del battesimo, i nuovi battezzati vengono unti con olio sacro per significare che lo Spirito Santo dimora nei loro cuori. Lo Spirito Santo, sotto forma di una colomba, apparve a Gesù dopo che fu battezzato nel fiume Giordano. Secondo Matteo 3:16: “Quando Gesù fu battezzato, subito uscì dall’acqua. Improvvisamente, i cieli si aprirono per lui, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire a posarsi su di lui”. Per tutti coloro che sono battezzati, lo Spirito scende e rimane nei loro cuori purificati.

Conchiglia

La conchiglia, specialmente la conchiglia a capasanta, è un altro simbolo associato al battesimo. Gli storici si riferiscono alla conchiglia come il simbolo del pellegrinaggio. È anche spesso associata a San Giovanni Battista e al suo ruolo nel battezzare Cristo. La maggior parte dei dipinti di Giovanni Battista lo ritraggono con una conchiglia in mano, da cui sgorga acqua, in riferimento a quando battezzò Gesù nel fiume Giordano. Il simbolo di una conchiglia si trova spesso sulle fonti battesimali, e molti sacerdoti usano un recipiente a forma di conchiglia per versare l’acqua battesimale sulla testa dei neonati.

Ricorda la data del tuo battesimo

Papa Francesco esorta tutti noi a ricordare la data del nostro battesimo, proprio come faremmo con qualsiasi data importante: compleanni, anniversari, ecc. Papa Francesco lo chiama un “giorno felice”. Se non conosci la data del tuo battesimo, scoprila! Quando trascuriamo di riconoscere l’importanza di questo giorno, “rischiamo di perdere di vista ciò che il Signore ha fatto per noi, il dono che abbiamo ricevuto. Finiamo per considerarlo solo come un evento avvenuto nel passato – e nemmeno per nostra volontà, ma piuttosto per quella dei nostri genitori – che non ha alcun effetto sul presente.”

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