Original ArticleClassificazione dell’ipertrofia delle piccole labbra: Uno studio retrospettivo di 100 casi di pazienti

Lo scopo di questo studio è quello di stabilire un nuovo sistema di classificazione per l’ipertrofia labiale basato sulla forma e la sintomatologia clinica, piuttosto che sulla misurazione della lunghezza in centimetri. Lo scopo di questo sistema di classificazione è quello di poter selezionare le strategie chirurgiche in base al tipo di ipertrofia labiale.

Dal 2005 al 2014, abbiamo intrapreso uno studio retrospettivo analizzando 100 cartelle di pazienti, scelte a caso dal nostro database di 400 casi di pazienti e fotografie pre-operatorie per ridurre le labbra minori, noto anche come labiaplastica.

L’autore ha analizzato i dati di ogni singola cartella paziente riguardanti la forma delle piccole labbra, la sintomatologia delle pazienti e la tecnica operativa scelta.

Abbiamo trovato tre tipi di ipertrofia labiale, che costituiscono un nuovo sistema di classificazione:

Tipo I: la forma anteriore di un terzo, chiamata “bandiera”. Sono stati osservati 11 casi di pazienti (11%).

Tipo II: la forma del terzo medio, chiamata “obliqua”. Sono stati osservati 29 casi di pazienti (29%).

Tipo III: la terza forma posteriore, chiamata “completa”. Sono stati osservati 60 casi di pazienti (60%).

In termini sintomatologici, il tipo I era caratterizzato da un aspetto estetico indesiderato e da un disagio nella zona inguinale causato dall’indossare abiti stretti, ma non da dispareunia. Il tipo II presentava un aspetto generale più pieno. Il tipo III presentava frequenti dispareunie più spesso del tipo I e del tipo II.

Per il tipo I, la tecnica chirurgica scelta è stata un lembo pediculare superiore, con solo una resezione labiale moderata, che segue il bordo delle piccole labbra. Per il tipo II e il tipo III, è stata proposta sistematicamente la tecnica del laser lambda.

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