Modelli consigliati

Se sei sempre circondato da display – PC, smartphone e tablet – stai mettendo troppo a dura prova i tuoi occhi, collo e spalle? Se questo è il vostro caso, leggete questo articolo e prendete provvedimenti per affrontarlo subito prima che i sintomi peggiorino.

Questa è una traduzione dal giapponese di un articolo pubblicato da ITmedia il 3 marzo 2014. Copyright 2014 ITmedia Inc. Tutti i diritti riservati.

Sei circondato da display… hai preso provvedimenti per affrontare l’affaticamento degli occhi?

Negli ultimi anni, molte persone probabilmente direbbero che il tempo che trascorrono guardando i display è aumentato. Oltre a televisori e PC, smartphone e tablet sono diventati rapidamente popolari, e i display sono penetrati in ogni aspetto della nostra vita.

La tecnologia dell’informazione ha reso la nostra vita più comoda, ma allo stesso tempo, l’affaticamento degli occhi causato dalla visione continua dei display è diventato sempre più un problema sociale. Se sentite affaticamento agli occhi, al collo o alle spalle, è importante affrontarlo correttamente piuttosto che lasciarlo andare. Se lo lasciate andare e i sintomi peggiorano, potreste danneggiare la vostra salute mentale e fisica, quindi fate attenzione.

Alcuni dei nomi per i vari problemi associati ai display e agli occhi sono “sindrome da visione del computer”, “sindrome VDT (visual display terminal)” e “oftalmopatia da tecnostress”. Sono problemi inevitabili quando si tratta di lavorare al PC in particolare. Ci sono vari modi per affrontare i problemi, e gli effetti variano da persona a persona, ma se ne provate uno alla volta, sarete senza dubbio in grado di sperimentare una vita digitale più piacevole. Contribuirà anche a migliorare la produttività in ufficio.


L’affaticamento degli occhi rende difficile continuare a guardare il display…L’affaticamento degli occhi dal lavoro al PC è un problema sociale

Abbiamo messo insieme una lista di 10 punti sulle misure per affrontare l’affaticamento degli occhi. Raccomandiamo di controllare prima i punti che catturano la vostra attenzione e poi di tornare all’inizio e leggerli tutti.

10 modi per affrontare l’affaticamento degli occhi causato dai display

Controlla l’ambiente di lavoro al PC
Controlla la tua postura quando guardi il display
Riposo e stretching adeguati
Ri-esaminare i tuoi occhiali e le tue lenti a contatto
Rivedi le impostazioni di luminosità del tuo display
Riduci al minimo lo sfarfallio del display
Riduci al minimo la luce blu dal tuo display
Cambia le tue abitudini di vita
Visita precoce da un oftalmologo
Usa un display specializzato per affrontare l’affaticamento degli occhi
Sommario: Sono necessarie misure multiple per affrontare l’affaticamento degli occhi, e non abbiate paura di usare oggetti speciali!

Controlla il tuo ambiente di lavoro al PC

Sei mai stato su un treno e hai avuto il sole che splendeva sul tuo libro da dietro rendendo difficile la lettura o sullo schermo del tuo smartphone creando un riverbero e rendendo difficile la visione?

Quando stai lavorando al tuo PC, simili condizioni scadenti possono svilupparsi senza che te ne renda conto. Per esempio, se le luci sono vicine al centro della stanza, e il tuo PC è impostato con te rivolto verso il muro, anche se il livello di luminosità è diverso, potresti sperimentare qualcosa di simile alla luce del sole che brilla sul tuo schermo da dietro di te come sul treno. Se questo è il caso, considera di cambiare la disposizione.

Quello che può ulteriormente peggiorare l’affaticamento degli occhi in una situazione come questa è la luce riflessa dal tuo display. I pannelli con riflessi brillanti sono fatti per fornire neri accurati e display colorati, quindi sono buoni per guardare video, ma tendono anche a riflettere la luce esterna. In un ufficio o in un ambiente simile, le luci e gli altri display possono riflettersi sul tuo schermo, togliendoti la concentrazione e causando l’affaticamento degli occhi.

Per il normale lavoro al PC, un LCD con un pannello non-glare che non riflette la luce è più facile da usare. Se il prodotto che stai usando attualmente ha un pannello riflettente, puoi applicare una pellicola a bassa riflessione allo schermo.

Le luci fluorescenti si riflettono intensamente sul pannello riflettente, rendendo lo schermo difficile da vedere. Queste condizioni possono facilmente affaticare gli occhi (a sinistra). Un pannello antiriflesso può ridurre sostanzialmente il riflesso delle luci fluorescenti e ridurre lo sforzo degli occhi (destra). La differenza è chiara come il giorno.

È anche importante non rendere le luci nella stanza troppo luminose. È comune che i consigli si concentrino sul non rendere la stanza troppo buia, ma se le luci sono troppo forti, si crea una differenza tra la luminosità dello schermo e la luce ambientale, e anche questo non va bene. Dettagli più specifici sulla luminosità dello schermo sono forniti al punto 5. Fai anche attenzione all’impostazione della temperatura del tuo condizionatore d’aria e alla direzione in cui soffia. Queste cose possono causare secchezza degli occhi, e il tuo sedile non dovrebbe mai essere posizionato in modo che il condizionatore ti soffi direttamente in faccia.

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Controlla la tua postura quando guardi il display

Poi controlliamo la tua postura quando guardi lo schermo. L’illustrazione qui sotto mostra la postura ideale.

Postura ideale per lavorare al PC

In generale, la distanza tra l’utente e lo schermo dovrebbe essere di almeno 40 centimetri o 50 centimetri nel caso di uno schermo largo. La ragione per cui dovreste essere più lontani da uno schermo ampio è che lo schermo più ampio non entrerà completamente nel vostro campo visivo a meno che non siate seduti più indietro. Le condizioni varieranno leggermente a seconda di altri fattori, tra cui la risoluzione dello schermo, la dimensione del testo e la vostra vista.

Non importa quale sia la situazione, se state guardando uno schermo a una distanza inferiore a 30 centimetri per lunghi periodi di tempo, i vostri occhi ovviamente si affaticano. Se hai un foglio di carta formato A4, tienilo in lungo tra te e lo schermo su cui è visualizzato questo articolo e vedi se c’è abbastanza spazio per farlo entrare. Un foglio di carta formato A4 è lungo circa 30 centimetri (297 millimetri), quindi se stai guardando lo schermo da una distanza inferiore a questa, sei troppo vicino. Se lo stai guardando ad una distanza di circa 1,5 volte quella lunghezza, sei al sicuro per ora.

Una volta che sei alla giusta distanza dallo schermo, cerca di averlo in modo che la tua linea di vista sia direttamente davanti o leggermente verso il basso quando guardi lo schermo. Dovresti evitare di guardare in alto verso lo schermo, perché questo può causare occhio secco.

Anche la tua postura seduta sulla sedia è importante. Siediti all’indietro sulla sedia, siediti dritto usando lo schienale, e tieni la parte inferiore dei piedi completamente sul pavimento. Questo elimina lo sforzo extra sul collo, le spalle e la parte bassa della schiena. Sedersi in modo gobbo può portare a problemi di salute a lungo termine, quindi è necessario prestare attenzione. Se i tuoi piedi non raggiungono il pavimento, considera l’uso di un poggiapiedi.

Gli schermi che non permettono una regolazione sufficiente dell’angolo e dell’altezza dello schermo possono portare gli utenti ad adattare la loro postura alla posizione dello schermo, il che impedisce loro di lavorare nella postura corretta. Scegliete un display che abbia caratteristiche ricche, tra cui una funzione di inclinazione che permetta di inclinare lo schermo verso l’alto e verso il basso e una funzione di regolazione dell’altezza.

Il meccanismo di regolazione dell’LCD è anche importante per lavorare al PC in una postura che non affatichi gli occhi, il collo e le spalle. Scegliete un prodotto che permetta di abbassare lo schermo appena sopra il piano del tavolo e regolazioni flessibili dell’inclinazione (foto: FlexScan EV2436W di EIZO.

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Riposo e stretching adeguati

Anche se la posizione di installazione dello schermo e la tua postura durante l’uso sono corrette, lavorare nella stessa postura per lunghi periodi di tempo non fa bene ai tuoi occhi. La ragione è che guardare costantemente qualcosa a una distanza fissa causa un graduale declino della capacità di messa a fuoco dei tuoi occhi.

Fai una pausa di 10-15 minuti almeno una volta all’ora. Guarda in lontananza e muovi gli occhi in alto, in basso, a sinistra e a destra per regolare la messa a fuoco. È anche bene usare regolarmente il collirio.

Un errore comune che le persone fanno è guardare i display di smartphone e tablet durante la loro pausa. Questo non permette agli occhi di riposare. Fai stretching per alleviare la tensione, alzati e cammina, e guarda vicino e lontano sia all’interno che all’esterno per regolare la messa a fuoco dei tuoi occhi.

Se ti ritrovi a dimenticare di fare le pause, un trucco intelligente è quello di utilizzare un timer software per PC o il timer del tuo smartphone per ricordartelo. Ci sono anche alcuni display che sono dotati di una funzione che ti chiede di fare delle pause.


Quando lavori al PC per lunghi periodi di tempo, fai una pausa ogni ora e fai stretching per alleviare la tensione e regolare la messa a fuoco dei tuoi occhi.

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Riesamina i tuoi occhiali e le tue lenti a contatto

I suggerimenti fino a questo punto si sono basati sul presupposto che tu abbia una vista sufficiente o che usi occhiali o lenti a contatto per correggere correttamente la tua vista. Anche se porti gli occhiali o le lenti a contatto, se rimani alla stessa prescrizione per molti anni, la tua vista cambierà senza che tu te ne renda conto, e questo potrebbe causare affaticamento degli occhi o emicrania. Usare il collirio e regolare la messa a fuoco dei tuoi occhi durante le pause non aiuta questo problema.

Il problema è che la tua vista non cambia improvvisamente un giorno, quindi anche se hai sintomi come affaticamento degli occhi e mal di testa, è difficile identificare la causa. Se lo lasciate andare, potrebbe portare al glaucoma e ad altri sintomi che peggiorano, quindi dovreste far controllare i vostri occhi almeno una volta all’anno, il che potrebbe essere incluso nelle visite sanitarie aziendali o scolastiche. Siate vigili nel controllare che la vostra prescrizione non sia sbagliata.


I colliri sono, naturalmente, efficaci per l’affaticamento degli occhi. Tuttavia, se si indossano occhiali o lenti a contatto, un uso corretto è essenziale.

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Rivedi l’impostazione della luminosità dello schermo

La luminosità dello schermo non dovrebbe essere lasciata all’impostazione predefinita ma regolata in base alla luminosità della stanza in cui è installato. Questo può ridurre notevolmente l’affaticamento degli occhi. Per esempio, in un ufficio con una luminosità normale di 300-500 lux, la luminosità del display dovrebbe essere regolata a circa 100-150 cd/m2.

Ma quando si danno numeri specifici come questo, la maggior parte delle persone non ha idea di cosa significhi. Quindi quello che volete ricordare è che il trucco per regolare la luminosità è usare carta bianca come la carta per fotocopie. Confrontate la carta sotto l’illuminazione della stanza con lo schermo, e regolate la luminosità del display in modo che la luminosità corrisponda il più possibile. Questo metterà la luminosità al livello giusto.

In particolare, quando si usa il display per lavoro, spesso si confrontano documenti cartacei con documenti sullo schermo, quindi regolando la luminosità dello schermo alla luminosità della carta sotto l’illuminazione, si riduce lo sforzo sugli occhi, rendendo questa una misura efficace contro l’affaticamento degli occhi.

Porre un foglio bianco accanto allo schermo come mostrato, e regolare la luminosità dello schermo confrontandola con la carta. Schermo troppo luminoso rispetto alla carta (a sinistra), e luminosità dello schermo regolata al livello appropriato in modo che la luminosità della carta e dello schermo siano all’incirca le stesse (a destra).

Quello che dovete ricordare è che se la luminosità della stanza dove è installato lo schermo cambia drasticamente al mattino, al pomeriggio e alla sera, la luminosità dello schermo deve essere cambiata di conseguenza, o non ha senso. Se devi regolarla frequentemente in questo modo, farlo manualmente è fastidioso, e tenerla alta diventa difficile. Considera l’acquisto di un display dotato di una funzione per regolare automaticamente la luminosità dello schermo all’impostazione ottimale in base alla luce esterna.

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Minimizza lo sfarfallio del display

La maggior parte degli LCD oggi ha una retroilluminazione a LED. In alcuni casi, il meccanismo di regolazione della luminosità (sistema di oscuramento) causa affaticamento degli occhi. In particolare, è richiesta cautela con il sistema chiamato PWM (Pulse Modulation), che è impiegato dalla maggior parte dei display. In questo sistema, il tempo di lampeggiamento dell’elemento LED è regolato per controllare la luminosità del display – prolungando il tempo in cui è acceso lo rende più luminoso, e prolungando il tempo in cui è spento lo rende più scuro.

Per alcune persone, questo lampeggiamento dello schermo è vissuto come sfarfallio, portando all’affaticamento degli occhi. C’è una differenza tra gli individui nel modo in cui questo sfarfallio viene sperimentato. Molte persone che usano lo stesso display non noteranno assolutamente nulla, quindi anche in un ufficio dove lo stesso modello viene acquistato in massa, è difficile capire che la causa è il display.

L’unico modo per prevenire questo fenomeno è affrontarlo con il display stesso. Alcuni display prevengono lo sfarfallio impiegando speciali sistemi di oscuramento come il DC (Direct Current), un sistema che, in linea di principio, non produce sfarfallio, e l’EyeCare Dimming, un sistema ibrido usato in alcuni prodotti EIZO. Acquistando un prodotto come questo, è possibile eliminare l’affaticamento degli occhi la cui causa era sconosciuta.

Vorremmo aggiungere una nota sul sistema di oscuramento EyeCare. Questo sistema ibrido utilizza la dimmerazione DC alle impostazioni di alta luminosità e la dimmerazione PWM alle impostazioni di bassa luminosità in quanto fa un lavoro migliore della dimmerazione DC nel riprodurre i colori a bassa luminosità. La dimmerazione PWM è usata solo a bassa luminosità, quindi la differenza di luminanza lampeggiante è più piccola, controllando così lo sfarfallio.

Se senti che il tuo affaticamento degli occhi è peggiorato da quando hai iniziato a usare il tuo attuale display, questa potrebbe essere la causa. Se sei in un ufficio, scambiare i display con un altro membro del personale è un altro modo efficace per identificare la causa.

Confronto tra i sistemi di oscuramento PWM e DC degli LCD
Sistema di oscuramento Avantaggi Svantaggi
PWM Vasta gamma di controllo della luminosità, controlli stabili, basso costo Alcune persone notano lo sfarfallio (specialmente a bassa luminosità)
DC Nessuno sfarfallio in principio La riproduzione del colore diminuisce a bassa luminosità, la luminosità non può essere impostata molto bassa, costo elevato

La serie FlexScan EV di EIZO impiega il sistema unico EyeCare Dimming. Abbiamo messo una piccola ventola USB davanti allo schermo per controllare lo sfarfallio. Ad alta luminosità, viene utilizzato il DC dimming, e gli elementi che emettono luce non lampeggiano, quindi la forma delle pale appare circolare (a sinistra). A bassa luminosità, viene usata la dimmerazione PWM, e le lame appaiono separate l’una dall’altra, così si può vedere che ha luogo un lampeggiamento ad alta velocità che non può essere percepito (destra).

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Minimizza la luce blu dal tuo display

Di recente, è diventato comune sentire la luce blu indicata come una causa di affaticamento degli occhi. Questa si riferisce alla luce visibile agli esseri umani (luce visibile) con una lunghezza d’onda vicina a quella dei raggi ultravioletti. Poiché ha un alto livello di energia, si dice generalmente che metta a dura prova gli occhi.

Luce blu e classificazioni della luce
Classificazione Lunghezza d’onda Note
Luce visibile 400-800nm Lunghezza d’onda visibile all’occhio umano
Luce blu 400-500nm Incluso nella luce visibile
UVA 400-315nm Incluso nei raggi ultravioletti
UVB 315-280nm Incluso nei raggi ultravioletti
UVC 280nm o meno Incluso nei raggi ultravioletti
Raggi ultravioletti 10-400nm Campo di lunghezza d’onda invisibile all’occhio umano

La luce blu si riferisce alla luce visibile (400-800nm) con lunghezze d’onda corte (circa 400-500nm).

La ragione per cui è stata recentemente oggetto di attenzione è che ci sono molti prodotti LCD con retroilluminazione a LED che hanno un display ad alta temperatura di colore (il bianco appare bluastro), e ci sono più casi in cui l’utente è sottoposto a una luce blu più forte che con i display convenzionali, quindi questo tipo di problema è stato oggetto di un esame più attento.

Alcuni metodi per affrontare il problema sono indossare occhiali che bloccano la luce blu o applicare sullo schermo LCD una pellicola che riduce la luce blu. Ricordate anche che sui prodotti che permettono di regolare la qualità dell’immagine del display, è possibile abbassare la temperatura del colore sul display.

Per esempio, i risultati di un esperimento (risultati dello studio EIZO) mostrano che se si cambia la temperatura del colore di 6.500-7.000K usata nei display comuni in 5.000K, le lunghezze d’onda 400-500nm corrispondenti alla luce blu possono essere ridotte di circa il 20%. Inoltre, regolando la luminosità dello schermo a un livello adeguato che non causi affaticamento agli occhi, è possibile ridurre la luce blu di un totale del 60-70%. Molti dei suddetti occhiali che bloccano la luce blu tagliano solo fino al 50% della luce blu, quindi questo è più efficace.

Tuttavia, abbassare la temperatura del colore fa sì che il display dello schermo diventi di colore rossastro o giallastro, e la riproducibilità del colore si abbassa. Per questo motivo, è meglio se si può abbassare la temperatura del colore per lavorare con documenti d’ufficio e rimetterla al normale quando si fa un lavoro creativo con fotografie e immagini.

Alcuni prodotti di visualizzazione sono dotati di una modalità di soppressione della luce blu. Non solo permettono di passare facilmente da una modalità all’altra, ma in alcuni casi c’è un software per cambiare automaticamente la modalità di visualizzazione in base all’applicazione, eliminando praticamente la necessità di cambiare manualmente le modalità.

Stessi dati visualizzati alle temperature di colore di 7500K, 6500K e 5000K (da sinistra a destra). Quando la temperatura del colore viene abbassata, l’aspetto cambia da un display bluastro a uno rossastro e si può vedere a colpo d’occhio che la luce blu è ridotta.

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Cambia le tue abitudini di vita

È un po’ doloroso da sentire, ma in molti casi, cambiare le tue abitudini di vita è un modo fondamentale per affrontare la stanchezza degli occhi. Se hai cattive abitudini di vita che possono portare ad una cattiva salute fisica come la mancanza di sonno, la mancanza di esercizio fisico o la carenza nutrizionale da cattive abitudini alimentari, cogli questa opportunità per riesaminarle.

Anche ridurre l’uso di PC e smartphone prima di andare a letto è un punto sorprendentemente importante. La luce emessa dagli schermi di PC e smartphone, compresa la già citata luce blu, si dice che sia efficace nel risveglio. Guardare questi schermi prima di andare a letto tende a rendere più difficile addormentarsi. Considerando questo, in realtà non è una buona idea leggere e-book su smartphone o tablet prima di andare a letto.

A parte, se devi assolutamente leggere e-book prima di andare a letto, potresti passare a un lettore elettronico di carta che non emette questo tipo di luce invece di usare uno smartphone o un tablet. Potresti anche usare i già citati occhiali che bloccano la luce blu o la pellicola che riduce la luce blu.


Attenzione alle cattive abitudini di vita e all’uso dello smartphone prima di andare a letto

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Esame precoce da parte di un oculista

Se hai fatto i passi precedenti e la tua stanchezza oculare non è migliorata o ci sono segni che sta peggiorando, dovresti considerare di sottoporti ad un esame da parte di un oculista. Non solo riceverai un parere esperto sui tuoi sintomi, ma potrebbe anche portare alla diagnosi precoce di malattie degli occhi inconcepibili come il glaucoma di cui sopra.

Se hai un consiglio da un oftalmologo, sarà più facile parlare con la tua azienda quando stai dando un’altra occhiata al tuo ambiente di lavoro in ufficio come menzionato all’inizio. Usalo come un secondo parere.

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Utilizza un display specializzato per affrontare l’affaticamento degli occhi

Come puoi vedere dai punti che abbiamo già esaminato, se vuoi davvero affrontare l’affaticamento degli occhi, devi ovviamente impegnarti in prima persona, ma la tua scelta del display è un altro punto importante. Non importa quanto voi come utente affrontiate l’affaticamento degli occhi, se il vostro display non soddisfa certi standard di qualità, l’efficacia dei vostri sforzi sarà limitata.

Se avete controllato i punti 1-9 ma il vostro affaticamento degli occhi è rimasto invariato per un lungo periodo di tempo, potreste voler rivolgere la vostra attenzione al display stesso.

Per esempio, la serie di LCD FlexScan EV di EIZO pone l’accento sull’affaticamento degli occhi e dispone di caratteristiche per affrontare i punti 1 (ambiente di installazione), 2 (postura durante l’uso), 3 (riposo adeguato), 5 (luminosità), 6 (sfarfallio) e 7 (luce blu) sopra.

La serie FlexScan EV non richiede quasi nessuna ingombrante regolazione manuale, offrendo il grande vantaggio di automatizzare le funzioni che affrontano l’affaticamento degli occhi. Se siete qualcuno che conosce i trucchi per affrontare l’affaticamento degli occhi, ma che li trova difficili da implementare a causa del suo impegno, vi consigliamo di considerare seriamente la serie FlexScan EV.

Monitor LCD da 24,1″ FlexScan EV2436W di EIZO. Ciò che lo distingue sono le sue numerose caratteristiche efficaci per affrontare l’affaticamento degli occhi.

In modalità carta, la visualizzazione del colore e del contrasto è simile alla carta. Con questa eccellente caratteristica, la temperatura del colore viene abbassata istantaneamente con il tocco di un pulsante, e la luce blu viene sostanzialmente ridotta (a sinistra). Se si utilizza la funzione Auto EcoView, il sensore di illuminamento integrato rileva la luminosità dell’ambiente e porta automaticamente la luminosità del display al livello ottimale in tempo reale (destra). Il già citato sistema EyeCare Dimming sopprime allo stesso tempo lo sfarfallio del display.

Funzioni principali della serie FlexScan EV che affrontano l’affaticamento degli occhi

Punto corrispondente

Supporto della serie FlexScan EV

(1) Controllare la posizione di installazione del display

Pannello antiriflesso che sopprime il riflesso dello schermo.pannello antiabbagliante che sopprime il riflesso della luce

(2) Controlla la tua postura quando guardi il display

Regolazione flessibile della posizione dello schermo, compresa l’inclinazione, l’altezza, rotazione verticale

(3) Riposo e stretching adeguati

Funzione timer per richiedere pause

(4) Rivedere l’impostazione della luminosità del display

Funzione di regolazione automatica della luminosità EcoView che rileva la luminosità dell’ambiente con un sensorein sensore di illuminamento e impostando la luminosità del display al livello ottimale

(5) Ridurre al minimo lo sfarfallio del display

Sistema ibrido EyeCare Dimming per controllare lo sfarfallio dello schermo

(6) Ridurre al minimo la luce blu dal tuo display

Il display in modalità carta presenta colori e contrasto simili alla carta. Il software EyeCare Filter applica un modello di filtro che controlla la luminosità e il contrasto.

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Riassunto: Sono necessarie misure multiple per affrontare l’affaticamento degli occhi, e non aver paura di usare oggetti speciali

Abbiamo esaminato varie misure per affrontare l’affaticamento degli occhi, ma nei casi in cui all’utente è richiesto di ricordarsi di farle quotidianamente mentre lavora, soprattutto quando è occupato, la gente tende a trascurarle. Inoltre, quando le persone fanno lo sforzo di fare queste singole cose per affrontare l’affaticamento degli occhi ma poi non ottengono molti benefici a causa della qualità del display, è davvero uno spreco se ci pensate. L’acquisto di un display sostitutivo richiede una spesa adeguata, quindi le persone tendono ad esitare, ma se si acquista un prodotto che ha eccellenti prestazioni di base, elimina la necessità di ingombranti impostazioni manuali e riduce automaticamente l’affaticamento degli occhi, non ne vale la pena?

Il valore di considerare la sostituzione del display stesso è significativo come carta vincente per affrontare l’affaticamento degli occhi. A casa, aiuterà a proteggere i tuoi occhi e quelli dei tuoi cari, e in ufficio, dove si sta seduti davanti allo schermo per lunghe ore, è sicuro di contribuire a una maggiore efficienza e un ambiente di lavoro migliore.

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