Microeconomia

Lo statista americano Benjamin Franklin (1706-1790) una volta scrisse: “Nessuna nazione fu mai rovinata dal commercio”. Molti economisti esprimono il loro atteggiamento verso il commercio internazionale in modo ancora più positivo. La prova che il commercio internazionale conferisce benefici complessivi alle economie è piuttosto forte. Il commercio ha accompagnato la crescita economica negli Stati Uniti e nel mondo. Molte delle economie nazionali che hanno mostrato la crescita più rapida negli ultimi decenni – per esempio, il Giappone, la Corea del Sud, la Cina e l’India – lo hanno fatto orientando drasticamente le loro economie verso il commercio internazionale. Non c’è nessun esempio moderno di un paese che si sia chiuso fuori dal commercio mondiale e tuttavia abbia prosperato. Per capire i benefici del commercio, o il motivo per cui lo facciamo, dobbiamo capire i concetti di vantaggio comparato e assoluto.

Nel 1817, David Ricardo, un uomo d’affari, economista e membro del Parlamento britannico, scrisse un trattato intitolato On the Principles of Political Economy and Taxation. In questo trattato, Ricardo sosteneva che la specializzazione e il libero scambio beneficiano tutti i partner commerciali, anche quelli che possono essere relativamente inefficienti. Per vedere cosa intendeva, dobbiamo essere in grado di distinguere tra vantaggio assoluto e comparato.

Un paese ha un vantaggio assoluto su un altro paese se può produrre un dato prodotto usando meno risorse di quelle che l’altro paese ha bisogno di usare. Per esempio, se il Canada può produrre 100 libbre di manzo usando due allevatori, mentre l’Argentina ha bisogno di tre allevatori per produrre 100 libbre di manzo, il Canada ha un vantaggio assoluto sull’Argentina nella produzione di manzo.

Il vantaggio assoluto può essere il risultato della dotazione naturale di un paese. Per esempio, estrarre il petrolio in Arabia Saudita è praticamente solo una questione di “fare un buco”. Produrre petrolio in altri paesi può richiedere un’esplorazione considerevole e tecnologie costose per la perforazione e l’estrazione – se hanno davvero del petrolio. Gli Stati Uniti hanno alcuni dei terreni agricoli più ricchi del mondo, rendendo più facile coltivare mais e grano che in molti altri paesi. Il Guatemala e la Colombia hanno climi particolarmente adatti alla coltivazione del caffè. Il Cile e lo Zambia hanno alcune delle miniere di rame più ricche del mondo. Come alcuni hanno sostenuto, “la geografia è il destino”. Di conseguenza, non dovrebbe essere sorprendente se il Cile fornisce rame al Guatemala, mentre il Guatemala fornisce caffè al Cile. Quando ogni paese ha un prodotto di cui gli altri hanno bisogno e questo può essere prodotto con meno risorse in un paese piuttosto che in un altro, allora è facile immaginare che tutte le parti beneficino del commercio. Tuttavia, pensare al commercio solo in termini di geografia e vantaggio assoluto è incompleto. Cosa succede se un paese ha un vantaggio assoluto in entrambi i beni? Il commercio avviene realmente a causa del vantaggio comparativo.

Prova

Un paese ha un vantaggio comparativo quando può produrre un bene ad un costo opportunità inferiore rispetto ad un altro paese. La domanda che ogni paese o azienda dovrebbe porsi quando commercia è questa: “A cosa rinunciamo per produrre questo bene?”. Per esempio, se lo Zambia produce rame, le risorse che usa non possono essere usate per produrre altri beni come il mais. Di conseguenza, lo Zambia rinuncia alla possibilità di produrre mais. Supponiamo che ci vogliano 10 ore di lavoro per estrarre una tonnellata di rame in Zambia, e 20 ore di lavoro per raccogliere un moggio di mais. Questo significa che il costo opportunità di produrre una tonnellata di rame è di 2 bushel di mais. La prossima sezione sviluppa il vantaggio assoluto e comparativo in modo più dettagliato e li mette in relazione al commercio.

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Guarda il seguente video per capire meglio il vantaggio comparativo.

Cosa succede quando un paese ha un vantaggio assoluto in tutti i beni

Cosa succede alle possibilità di commercio se un paese ha un vantaggio assoluto in tutto? Questo è tipico dei paesi ad alto reddito che spesso hanno lavoratori ben istruiti, attrezzature tecnologicamente avanzate e i processi di produzione più moderni. Questi paesi ad alto reddito possono produrre tutti i prodotti con meno risorse di un paese a basso reddito. Se il paese ad alto reddito è più produttivo in generale, ci saranno ancora guadagni dal commercio? I buoni studenti di Ricardo capiscono che il commercio è uno scambio reciprocamente vantaggioso. Anche quando un paese ha un vantaggio assoluto in tutti i prodotti, il commercio può ancora beneficiare entrambe le parti. Questo perché i guadagni dal commercio derivano dalla specializzazione nel proprio vantaggio comparato.

glossario

vantaggio assoluto: quando un paese può usare meno risorse per produrre un bene rispetto ad un altro paese; quando un paese è più produttivo rispetto ad un altro paese vantaggio comparativo: quando un paese può produrre un bene ad un costo inferiore rispetto ad altri beni; oppure, quando un paese ha un costo opportunità di produzione inferiore

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