Metodo baconiano

Articolo principale: Novum Organum

La visione di Bacone dell’induzioneModifica

Il metodo di Bacone è un esempio di applicazione del ragionamento induttivo. Tuttavia, il metodo di induzione di Bacone è molto più complesso del processo induttivo essenziale di fare generalizzazioni dalle osservazioni. Il metodo di Bacone inizia con la descrizione dei requisiti per fare le osservazioni attente e sistematiche necessarie per produrre fatti di qualità. Poi procede a usare l’induzione, la capacità di generalizzare da un insieme di fatti a uno o più assiomi. Tuttavia, sottolinea la necessità di non generalizzare oltre ciò che i fatti dimostrano veramente. Il passo successivo può essere quello di raccogliere ulteriori dati, o il ricercatore può usare i dati esistenti e i nuovi assiomi per stabilire ulteriori assiomi. Tipi specifici di fatti possono essere particolarmente utili, come casi negativi, casi eccezionali e dati da esperimenti. L’intero processo viene ripetuto in modo graduale per costruire una base di conoscenza sempre più complessa, ma che è sempre supportata da fatti osservati, o più in generale, da dati empirici.

Egli sostiene nel Novum Organum che la nostra unica speranza di costruire vera conoscenza è attraverso questo metodo attento. I vecchi metodi di costruzione della conoscenza spesso non erano basati sui fatti, ma su ampie deduzioni mal provate e congetture metafisiche. Anche quando le teorie erano basate sui fatti, erano spesso ampie generalizzazioni e/o astrazioni da pochi casi di osservazioni raccolte casualmente. Usando il processo di Bacone, l’uomo poteva iniziare da capo, mettendo da parte vecchie superstizioni, generalizzazioni eccessive e “fatti” tradizionali (spesso non provati). I ricercatori potevano lentamente ma accuratamente costruire una base essenziale di conoscenza da zero. Descrivendo la conoscenza allora esistente, Bacone afferma:

C’è lo stesso grado di licenziosità e di errore nel formare gli assiomi come nell’astrarre le nozioni, e nei primi principi, che dipendono dalla comune induzione; ancora di più questo è il caso degli assiomi e delle proposizioni inferiori derivate dai sillogismi.

Mentre sosteneva un metodo molto empirico, osservazionale e ragionato che eliminava le congetture metafisiche, Bacone era un uomo religioso, credeva in Dio e credeva che il suo lavoro avesse un ruolo religioso. Egli sosteneva, come altri ricercatori dell’epoca, che facendo questo lavoro accurato l’uomo poteva iniziare a comprendere la meravigliosa creazione di Dio, a recuperare la conoscenza che era stata persa nella “caduta” di Adamo ed Eva, e a sfruttare al meglio i suoi talenti donati da Dio.

Ruolo della Riforma ingleseModifica

C’è una serie più ampia di opere seminali sull’interazione tra il puritanesimo e la prima scienza. Tra gli altri, Dorothy Stimson, Richard Foster Jones e Robert Merton vedono il puritanesimo come un importante motore delle riforme avviate da Bacone e dello sviluppo della scienza in generale. Steven Matthews è cauto sull’interazione con un’unica confessione, poiché la Riforma inglese ha permesso una maggiore diversità dottrinale rispetto al continente. Tuttavia Matthews è abbastanza esplicito, che “l’intera comprensione di Bacone di ciò che chiamiamo “scienza”, e ciò che egli chiamava “filosofia naturale”, era modellata intorno ai principi fondamentali del suo sistema di credenze.”

Approccio alla causalitàModifica

Il metodo consiste in procedure per isolare e indagare ulteriormente la natura formale, o causa, di un fenomeno, compresi il metodo dell’accordo, il metodo della differenza e il metodo della variazione concomitante.

Bacon suggerisce di stilare una lista di tutte le cose in cui si verifica il fenomeno che si sta cercando di spiegare, così come una lista di cose in cui non si verifica. Poi classificate i vostri elenchi in base al grado in cui il fenomeno si verifica in ciascuno di essi. Poi si dovrebbe essere in grado di dedurre quali fattori corrispondono al verificarsi del fenomeno in una lista e non si verificano nell’altra lista, e anche quali fattori cambiano in base al modo in cui i dati sono stati classificati.

Così, se un esercito ha successo quando è comandato da Essex, e non ha successo quando non è comandato da Essex: e se ha più o meno successo a seconda del grado di coinvolgimento di Essex come suo comandante, allora è scientificamente ragionevole dire che essere comandato da Essex è causalmente legato al successo dell’esercito.

Da questo Bacone suggerisce che la causa sottostante al fenomeno, ciò che egli chiama la “forma”, può essere approssimata interpretando i risultati delle proprie osservazioni. Questa approssimazione Bacone la chiama “prima annata”. Non è una conclusione finale sulla causa formale del fenomeno, ma solo un’ipotesi. È solo la prima tappa nel tentativo di trovare la forma e deve essere esaminata e confrontata con altre ipotesi. In questo modo, la verità della filosofia naturale è avvicinata “per gradi graduali”, come dichiarato nel suo Novum Organum.

PerfezionamentiModifica

Il “metodo baconiano” non finisce alla Prima Annata. Bacone descrisse numerose classi di Istanze con Poteri Speciali, casi in cui il fenomeno che si cerca di spiegare è particolarmente rilevante. Queste istanze, di cui Bacone ne descrive 27 nel Novum Organum, aiutano e accelerano il processo di induzione.

A parte la Prima Annata e le Istanze con Poteri Speciali, Bacone enumera ulteriori “aiuti all’intelletto” che presumibilmente sono i passi successivi nel suo metodo. Questi aiuti aggiuntivi, tuttavia, non sono mai stati spiegati al di là della loro iniziale e limitata apparizione nel Novum Organum.

Si può dire che il metodo di Bacone non è stato mai spiegato.

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