Puoi vedere i simboli della Creazione?
In principio non esisteva nulla: né Terra, né cielo, né sole, né luna. Solo l’oscurità era ovunque. Improvvisamente dall’oscurità emerse un disco sottile, un lato giallo e l’altro bianco, che appariva sospeso a mezz’aria. All’interno del disco sedeva un piccolo uomo barbuto, il Creatore, Colui che vive in alto.
Come se si fosse svegliato da un lungo sonno, si strofinò gli occhi e il viso con entrambe le mani. Quando guardò nell’oscurità infinita, la luce apparve sopra di lui. Guardò in basso e divenne un mare di luce. A est, creò strisce gialle dell’alba. A ovest, tinte di molti colori apparvero ovunque.
C’erano anche nuvole di diversi colori. Il Creatore si asciugò il viso sudato e strofinò insieme le mani, spingendole verso il basso. Guardate! Una nuvola splendente su cui sedeva una bambina.
“Alzati e dimmi dove stai andando”, disse il Creatore. Ma lei non rispose. Si strofinò di nuovo gli occhi e offrì la mano destra alla ragazza senza genitori.
“Da dove vieni?” chiese lei, afferrando la sua mano. “Da est, dove ora c’è la luce”, rispose lui, salendo sulla sua nuvola.
“Dov’è la terra?” chiese lei.
“Dov’è il cielo?” chiese lui, e cantò, “Sto pensando, pensando, pensando a cosa creerò dopo.” Cantò quattro volte, che era il numero magico.
Il Creatore si sfiorò il viso con le mani, le strofinò insieme, poi le spalancò! Davanti a loro stava il Dio Sole. Di nuovo il Creatore si strofinò la fronte sudata e dalle sue mani uscì Small-Boy. Il Creatore, Dio-Sole, la Ragazza-Senza-Parenti e Small-Boy sedevano in profonda riflessione sulla piccola nuvola.
“Che cosa faremo dopo? “Questa nuvola è troppo piccola per poterci vivere sopra.”
Poi creò Tarantola, Grande Orsa, Vento, Fabbricante di Fulmini, e alcune nuvole occidentali in cui ospitare Fulminatore, che aveva appena finito.
Creatore cantò: “Facciamo la Terra. Penso alla Terra, alla Terra, alla Terra; penso alla Terra”, cantò quattro volte.
Tutti e quattro gli dei si strinsero la mano. Nel farlo, il loro sudore si mescolò e il Creatore si strofinò i palmi delle mani, da cui cadde una piccola palla rotonda e marrone, non molto più grande di un fagiolo. Il Creatore la calciò ed essa si espanse. La Ragazza-Senza-Parenti calciò la palla, ed essa si ingrandì ancora di più. Sun-God e Small-Boy diedero a turno dei forti calci, e ogni volta la palla si espandeva. Il Creatore disse al Vento di entrare nella palla e di farla esplodere.
Tarantola fece girare una corda nera e, attaccandola alla palla, strisciò via velocemente verso est, tirando la corda con tutta la sua forza. Tarantola ripeté con una corda blu verso il Sud, una corda gialla verso l’Ovest e una bianca verso il Nord. Con potenti tiri in ogni direzione, la palla marrone si estese fino a dimensioni incommensurabili – divenne la Terra! Non si vedevano colline, montagne o fiumi; apparivano solo pianure lisce, brune e senza alberi. Il Creatore si grattò il petto e strofinò le dita insieme e apparve Colibrì.
“Vola a nord, sud, est e ovest e dicci cosa vedi”, disse il Creatore.
“Tutto va bene”, riferì Colibrì al suo ritorno. “La Terra è molto bella, con l’acqua sul lato ovest.”
Ma la Terra continuava a rotolare e a ballare su e giù. Così il Creatore fece quattro pali giganti – nero, blu, giallo e bianco – per sostenere la Terra. Il vento portò i quattro pali, mettendoli sotto i quattro punti cardinali della Terra. La Terra rimase immobile.
Il Creatore cantò, “Il mondo è ora fatto e ora è immobile”, che ripeté quattro volte.
Poi iniziò una canzone sul cielo. Non ne esisteva nessuno, ma lui pensava che ce ne dovesse essere uno. Dopo aver cantato per quattro volte, ventotto persone apparvero per aiutare a fare un cielo sopra la Terra.
Il Creatore cantò sulla creazione di capi per la Terra e il cielo. Mandò Lightning-Maker a circondare il mondo, e tornò con tre creature rozze, due ragazze e un ragazzo trovati in una conchiglia turchese. Non avevano occhi, orecchie, capelli, bocca, naso o denti. Avevano braccia e gambe, ma niente dita delle mani o dei piedi. Sun-God mandò a chiamare Fly per costruire una casa di sudore. La ragazza senza genitori la coprì con quattro nuvole pesanti.
Davanti alla porta est mise una nuvola morbida e rossa per una coperta per i piedi da usare dopo il sudore. Quattro pietre furono riscaldate dal fuoco all’interno della casa del sudore. Le tre creature rozze furono messe dentro. Gli altri cantavano canzoni di guarigione all’esterno, fino a quando fu il momento di terminare il sudore.
Uscirono i tre sconosciuti che stavano in piedi sulla magica nuvola-coperta rossa. Il Creatore agitò allora le mani verso di loro, dando a ciascuno di loro dita, dita dei piedi, bocche, occhi, orecchie, nasi e capelli. Il Creatore chiamò il ragazzo, Sky-Boy, per essere il capo del Popolo del Cielo. Una ragazza la chiamò Earth-Daughter, per occuparsi della Terra e dei suoi raccolti. L’altra ragazza la chiamò Pollen-Girl, e le affidò la cura della salute di tutto il Popolo della Terra.
Siccome la Terra era piatta e sterile, il Creatore pensò che fosse divertente creare animali, uccelli, alberi e una collina. Mandò Piccione a vedere com’era il mondo. Quattro giorni dopo, tornò e riferì: “Tutto è bello nel mondo. Ma tra quattro giorni, l’acqua dall’altra parte della Terra si alzerà e causerà un potente diluvio”. Il Creatore fece un pino molto alto. La ragazza-senza-genitori coprì la struttura dell’albero con la gomma del pino, creando una grande palla stretta. In quattro giorni si verificò il diluvio. Il Creatore salì su una nuvola, portando con sé i suoi ventotto aiutanti.
La Ragazza-Senza-Parenti mise gli altri nella grande palla cava, chiudendola bene in cima. In dodici giorni, l’acqua si ritirò, lasciando la palla galleggiante in cima a una collina. L’acqua impetuosa del diluvio cambiò le pianure in montagne, colline, valli e fiumi. La Ragazza Senza Genitori condusse gli dei fuori dalla palla galleggiante sulla nuova Terra.
Li portò sulla sua nuvola, che andò alla deriva verso l’alto fino ad incontrare il Creatore con i suoi aiutanti, che avevano completato il loro lavoro di creazione del cielo durante il tempo del diluvio sulla Terra. Insieme le due nuvole scesero in una valle sottostante. Lì, la ragazza senza genitori radunò tutti insieme per ascoltare il Creatore.
“Sto pensando di lasciarvi”, disse. “Desidero che ognuno di voi faccia del suo meglio per creare un mondo perfetto e felice.
“Tu, Fulmine-Rumatore, avrai la responsabilità delle nuvole e dell’acqua.
“Tu, Ragazzo del Cielo, prenditi cura di tutti gli abitanti del cielo.
“Tu, Figlia della Terra, prenditi cura di tutti i raccolti e degli abitanti della Terra.
“Tu, Ragazza-Polline, occupati della loro salute e guidali.
“Tu, Ragazza-Senza-Parenti, ti lascio in carica su tutto.”
Il Creatore si girò allora verso la Ragazza-Senza-Parenti e insieme si strofinarono le gambe con le mani e le gettarono rapidamente con forza verso il basso.
Immediatamente tra loro sorse una grande catasta di legna, sopra la quale il Creatore agitò una mano, creando il fuoco. Grandi nuvole di fumo si levarono subito verso il cielo. In questa nuvola, il Creatore scomparve. Gli altri dei lo seguirono in altre nuvole di fumo, lasciando i ventotto lavoratori a popolare la Terra. Il Dio-Sole andò ad est per vivere e viaggiare con il Sole. Girl-Without-Parents partì verso Ovest per vivere all’orizzonte lontano. Small-Boy e Pollen-Girl fecero le loro case nelle nuvole a sud. Il Grande Carro può ancora essere visto nel cielo del Nord di notte, una guida affidabile per tutti.
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